Respectable Girls, il cui titolo originale gallese è Merched Parchus, è una serie arrivata mercoledì 24 novembre 2021 su Serially. Si aggiunge al catalogo della prima piattaforma italiana esclusivamente dedicata alle serie televisive visibili in streaming a costo zero. La prima stagione è composta da otto episodi, la cui durata varia tra gli 11 e i 18 minuti.
La dovuta premessa prima di raccontare perchè è una serie da non perdere è racchiusa in un vecchio detto, che viene saggiamente ricordato nella seconda puntata: “L’inferno non conosce una furia pari a una donna respinta”. Occorre tenerlo a mente perché l’immagine di una protagonista sdraiata sul letto a contemplare il soffitto con le cuffie nelle orecchie è solo un rovescio della medaglia.
Stiamo parlando di Carys (Hanna Jarman) che, a un passo dal realizzare il suo sogno di sposarsi, vede tutti i suoi castelli di carte romantici crollare con un tonfo sonoro. Il suo fidanzato Ben (Berwyn Pearce) si accorge prima del fatidico “sì” che non è realmente convinto di voler convolare a nozze con Carys. Nell’era dei social, però, oltre alla delusione tremenda da gestire, c’è anche l’imbarazzo di aver girato un video per annunciare con il sorriso sulle labbra un fidanzamento tanto desiderato.
Per Carys è un tuffo indietro di dieci anni. Torna a vivere con i genitori, lamentandosi come un’adolescente quando la madre non bussa alla porta prima di entrare. È a pezzi, metaforicamente. Nella sua testa, però, iniziano a farsi largo pensieri folli in cui è lei a fare “a pezzi” le persone che dicono o fanno qualcosa di sconveniente o noioso. La miccia di queste fantasie? Un podcast che narra di eventi di cronaca nera americana.
Queste tragedie potrebbero essere per lei fonte di ispirazione perché anela a diventare la “Agatha Christie” gallese. Non per niente la vera Agatha Christie è stata definita la “regina del crimine”. Carys ha un’idea dei delitti tutta sua, declinata in fantasie diverse a seconda delle occasioni.
La realtà assume contorni sfocati, sempre sul sottile confine tra il ridicolo e il drammatico. Con colpi di scena fino al finale, stai all’erta perché non si conosce mai davvero una persona. Sono i più insospettabili, quelli con le facce angeliche, a poter trarre in inganno. Carys ha la passione per i fatti truculenti e potrebbe essere un indizio la sua volontà di scrivere un libro dal titolo “Assassini del Galles. Terra di sangue”. Tuttavia, è anche una giovane donna che sa vestirsi di tutto punto e mettersi in gioco come insegnante, almeno all’apparenza rispettabile.
C’è dell’ironia nel ricevere una simpatica telefonata a pochi giorni da Natale che potrebbe cambiare la sua vita. Così come c’è sempre un limbo in cui è possibile fraintendere: Carys non è una ragazza come le altre. Carys è unica e, sette mesi dopo la rottura, avrà capito perché la vita va esattamente come deve andare.