Mercoledì, cosa vuol dire “Woe”
Woe cosa vuol dire in Mercoledì? la rivisitazione della famiglia Addams che Tim Burton ha realizzato per Netflix – è il successo del momento. La serie in otto episodi che ha esordito il 23 novembre si è aggiudicata il titolo di rivelazione dell’anno, perché – per quanto le aspettative fossero molto alte – nessuno avrebbe potuto prevedere il travolgente successo di pubblico (non tanto di critica) che lo show con Jenna Ortega ha ottenuto.
Andiamo ad una delle curiosità della serie. Chi ha visto Mercoledì in versione originale avrà potuto senz’altro notare che la parola “Woe” (in italiano: grande dispiacere, dolore) campeggia in tutti i titoli degli otto episodi. Qual è il significato? Si tratta di una scelta con cui i co-creatori Al Gough e Miles Millar hanno voluto omaggiare la famiglia Addams nata nel 1938 dalla penna del fumettista americano Charles Addams.
SCOPRI ALTRE NOTIZIE DELLA SERIE Mercoledì!
Quest’ultimo infatti, scelse il nome “Mercoledì” per la figlia di Gomez e Morticia ispirandosi ad una popolare filastrocca anglosassone per bambini intitolata “Monday’s Child” e apparsa in versione stampata per la prima volta nel 1838. Di seguito il testo:
Monday’s child is fair of face, Tuesday’s child is full of grace, Wednesday’s child is full of woe, Thursday’s child has far to go, Friday’s child is loving and giving, Saturday’s child works hard for his living, And the child that is born on the Sabbath day Is bonny and blithe, and good and gay.
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Che tradotta suona più o meno così:
Il bambino del lunedì è bello di viso, il bambino del martedì è pieno di grazia, il bambino del mercoledì è pieno di dolore, il bambino del giovedì ha molta strada da fare, il bambino del venerdì è amorevole e generoso, il bambino del sabato lavora sodo per vivere, e il bambino che nasce il sabato è bello e allegro, buono e allegro.
Con la decisione di includere la parola “Woe” nel titolo di ciascun episodio, i co-creatori non hanno voluto soltanto omaggiare il fumettista Charles Addams, indisputato papà della famiglia più strampalata del cinema, ma hanno anche ammiccato alle origini del nome della protagonista. Ben fatto!
Lascia un commento