L’unico figlio rimasto della vera Griselda Blanco querela Sofía Vergara e Netflix
L’unico figlio rimasto della vera Griselda Blanco querela Sofía Vergara e Netflix. Era destinata ad accendere le polemiche la miniserie con Sofía Vergara in streaming su Netflix, ispirata alla vita della scaltra e ambiziosa Griselda Blanco, che ha creato uno dei cartelli della droga più potenti della storia. L’unico figlio rimasto in vita di Griselda – Michael Corleone Sepúlveda Blanco – oggi ha 45 anni e ha reso noto di aver querelato Sofía Vergara e Netflix per la serie televisiva da loro prodotta e incentrata sulla figura di sua madre.
La scorsa settimana Michael Sepúlveda Blanco ha intentato la causa presso la corte della contea di Miami-Dade County, stando ai documenti di cui TMZ è entrato in possesso. L’obiettivo della querela, presentata da Michael a nome degli eredi di Griselda Blanco, era quello di impedire a Netflix di distribuire la serie Griselda sostenendo che i produttori avessero adoperato le immagini e le fisionomie della famiglia Blanco, nello specifico dei quattro figli di Griselda senza il loro consenso. Michael ha aggiunto di essersi prestato a innumerevoli interviste, dal 2009 fino al 2022, con produttori determinati a raccontare la storia della sua vita – e quella di sua madre – in un romanzo o una serie televisiva.
A partire dal 2016, gli al tempo interlocutori di Michael Blanco promisero che sarebbero riusciti a portare il progetto a Hollywood per concretizzarlo. Netflix si interessò alla serie, ma non volle adoperare nulla dei materiali raccolti, né tantomeno intendeva avvalersi della consulenza dell’ultimo figlio in vita di Griselda Blanco. Secondo Michael, tuttavia, la serie farebbe ampio ricorso ad aneddoti e materiali che sono stati usati senza che ci fosse un opportuno compenso per la sua famiglia.
Michael sostiene inoltre che Netflix ha espresso interesse per il progetto, ma non ha voluto utilizzare alcun dettaglio o consultazione delle sue interviste. Tuttavia, sostiene che l’imminente miniserie si basa pesantemente sui suoi aneddoti e materiali senza un adeguato compenso. La causa non riguarda tanto Griselda Blanco in sé, essendo personaggio pubblico, quanto i suoi figli – ovvero Uber, Dixon, Osvaldo e Michael – e il contenuto delle interviste che sarebbe stato adoperato dalla produzione Netflix.
“Voglio ringraziare il mio avvocato Law Offices of Elysa Galloway, tutto il team legale per combattere questa battaglia giusta insieme a me, mia madre la vera Griselda Blanco e la mia famiglia sarebbero – e sono – molto grati di questo” ha scritto su Instagram Michael Sepúlveda Blanco riprendendo il servizio un telegiornale che parlava, per l’appunto, della controversia legata alla miniserie Netflix. Blanco è attualmente impegnato a pubblicare il suo libro “My Mother, The Godmother and the True Story of Michael Corleone Blanco”, in arrivo prossimamente nelle librerie americane.
Da parte di Vergara e di Netflix non è, al momento della pubblicazione di questo articolo, giunto alcun commento riguardo alla causa intentata da Michael Sepúlveda Blanco.
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