Le migliori serie tv gay
As If
In questa serie inglese si trovano diversi personaggi omosessuali. Innanzitutto Alex Stanton (Orlando Wells) che ama Star Trek, Dead Poet Society pur odiando i musical, Hollywood e l’arte moderna. Alex ha diversi partner nel corso delle stagioni e non dobbiamo stupirci considerando che preferisce… il sesso allo shopping! Ad esempio, ha una relazione con Dan Parker, un poliziotto gay che mente riguardo alla sua età. Al contrario, respinge le avances di Allen Rissbrook, uno giovane studente e lo introduce al mondo omosessuale.
As If è una commedia divertente che racconta le vite di sei ragazzi londinesi. Per la prima volta in una serie di questo genere, ogni puntata narra le vicende dal punto di vista di un diverso personaggio. Per questo e per il suo tono fresco è considerata innovativa e cult dal pubblico di fan. Per chi è appassionato di cinema e televisione, inoltre, è in arrivo una piccola chicca: nel corso delle puntate si possono trovare le parodie di film e serie tv famose come The Blair Witch Project, The Italian Job e 24.
Banana
Banana è una serie ideata da Russell T Davies, sceneggiatore e co-sceneggiatore di titoli famosi come Doctor Who, Queer As Folk, Revelations…. È da considerare come la sorella di Cucumber e di Tofu. Le tre serie si riferiscono ad uno studio della European Association of Urology sull’erezione maschile. In questo senso sono individuate quattro fasi: tofu, banana sbucciata, banana e cetriolo.
Banana, infatti, è ambientata nello stesso mondo narrativo di Cucumber e le storie dei personaggi si intrecciano. È una serie antologica in cui ogni puntata si focalizza su diversi giovani di Manchester che appartengono alla comunità LGTB. Tra i protagonisti troviamo Dean (Fisayo Akinade), Scotty (Letitia Wright), Sian (Georgia Henshaw), Violet (Hannah John-Kamen) e Helen (Bethany Black) sono solo alcuni degli eccentrici protagonisti di questa serie!
A proposito di Helen, ecco una chicca: Bethany Black è il primo attore trangender ad interpretare una donna transessuale nella televisione inglese.
Cucumber
La European Association of Urology ha condotto uno studio sull’erezione maschile individuando quattro fasi: tofu, banana sbucciata, banana e cetriolo. Russell T. Davies, personalità di spicco nel mondo televisivo ha pensato di trarre spunto non per una, non per due, ma per ben tre serie. Oltre a Banana e Tofu, c’è Cucumber che racconta di come la vita del quarantaseienne Henry Best (Vincent Franklin) sia stravolta dopo il suo rifiuto ad una proposta di matrimonio del suo compagno Lance Sullivan (Cyril Nri) con cui aveva una relazione da nove anni.
È stata concepita come seguito spirituale di Queer as Folk e Davies ha avuto l’illuminazione mentre era ancora showrunner di Doctor Who. Anche Queer as Folk rientra nelle serie che affrontano di petto la tematica dell’omosessualità, ma in entrambi i casi gli spettatori eterosessuali non si sentono esclusi.
Dante’s Cove
Dante’s Cove è una serie che combina elementi horror e supernatural con i tratti di soap opera. La storia si concentra su una coppia di omosessuali Kevin (Gregory Michael) e Toby (Charlie David) che cercano di restare insieme nonostante il Bene non sia dalla loro. Una setta dedita ad una religione soprannaturale, ossessioni e forze del male convergono nella loro vita.
Sembra una faccenda seria, ma in realtà è stata criticata per il fatto di essere un po’ troppo leggera. Si potrebbe definire un guilty pleasure televisivo. Di certo non fa discriminazioni per quanto riguarda l’orientamento sessuale: personaggi gay, lesbiche, trans, bisessuali e transessuali rientrano nel calderone di Dante’s Cove. Ovviamente, non mancano gli etero per completare il quadro. Dalla sua, quindi, ha una lodevole apertura mentale anche se a volte è forse un po’ sopra le righe.
Eastsiders
EastSiders merita di avere un posto nella nostra classifica delle serie gay! Si tratta di una web series americana, passata poi a Netflix, sul genere della dark comedy su tre stagioni, di cui l’ultima ha debuttato il 28 novembre 2017.
Al centro delle vicende la coppia omosessuale formata da Cat, interpretato dall’attore Kat Willmson che è anche regista e autore della serie, e Thom, l’attore Van Hansis, insieme da quattro anni e conviventi a Los Angeles. Un giorno Cat scopre che il compagno lo tradisce ma decide di non lasciare l’uomo, consapevole di essere anche lui colpevole di tradimento.
Eyewitness
Glee
Andata in onda su Fox per 6 stagioni, Glee era la serie tv che raccontava le storie dei membri del glee club New Directions, il gruppo di canto e ballo del liceo americano William McKinley. Attorno a questo club si intrecciano le vite di insegnanti e studenti, in una lunga parabola pop sull’accettazione di sé e sulla crescita personale. Questa serie tv contiene diversi personaggi gay che hanno fatto la storia dei telefilm.
Le due cheerleader Brittany (Heather Morris) e Santanta Lopez (Naya Rivera) entrano nel glee club come spie della coach Sue Sylvester (Jane Lynch), per poi rimanervi come membri (quasi sempre) fedeli. Durante la serie tv le due scopriranno di amarsi e intrecceranno una relazione che sboccerà in un matrimonio nel finale della serie tv.
Altro personaggio storico è sicuramente Kurt Hummel (Chris Colfer), un ragazzo gay che passa dalla difficoltà del fare coming out con i suoi familiari a essere un professionista affermato e senza paura di mostrare sé stesso al mondo. Durante la serie Kurt avrà alcuni flirt, ma la sua storia più importante è sicuramente con Blaine Anderson (Darren Criss), che sposerà alla fine della serie.
Glee è stata una delle prime serie tv a mostrare una coppia omogenitoriale: i due genitori di Rachel Berry (Lea Michele) sono infatti due uomini gay.
Grace and Frankie
Le straordinarie Jane Fonda e Lily Tomlin si prestano alla televisione in Grace and Frankie, godibilissima chicca di Netflix che ha debuttato lo scorso 8 maggio.
Grace Hanson (Jane Fonda) e Frankie Bergstein (Lily Tomlin) sono le protagoniste di questa chicca di Netflix che ha debuttato nel maggio del 2015. La prima è la fondatrice di un impero cosmetico in pensione, la seconda un’irriducibile hippie. Cosa c’entrano insieme? Niente. Tuttavia, sono costrette a sopportarsi e a fraternizzare perchè i loro mariti Robert (Martin Sheen) e Sol (Sam Waterman) sono amici e colleghi in un prestigioso studio legale di San Diego. I due nascondono uno scheletro nell’armadio non di poco conto: sono amanti da più di 20 anni e hanno deciso di convolare a nozze!
Immaginate lo shock delle rispettive mogli a fronte di questo sconvolgente coming out! Voi cosa avreste fatto? Grace e Frankie reagiscono con stile: vanno a convivere nella casa che avevano comprato insieme ai loro coniugi e cominciano una nuova vita.
La serie ha riscosso un notevole successo ed è stata rinnovata per una seconda e una terza stagione.
* Grace and Frankie è una delle serie tv consigliate da miglioriserie.tv da vedere in primavera: scopri tutte le altre serie tv top della primavera 2017! *
How to Get Away with Murder
Serie tv creata da Shonda Rhymes, How to Get Away with Murder racconta la storia dell’avvocato difensore Annalise Keating (Viola Davis) e dei suoi cinque studenti prediletti, che raduna in una posse legale per stabilire la linea difesa dei suoi casi. la serie si sviluppa attorno a diversi misteri (uno per ogni stagione) che spingeranno Annalise e i suoi adepti a sporcarsi più volte le mani e a passare da un lato all’altro della legge. Fra i personaggi spicca l’arrogante Connor Walsh (Jack Falahee) studente di legge dichiaratamente gay, inizialmente famoso per portarsi a letto ogni ragazzo disponibile. Durante la serie intreccerà una storia intensa e duratura con il tecnico informatico Oliver Hampton (Conrad Ricamora). I due si lasceranno e rimetteranno assieme più volte, diventando una delle coppie più amate della serie, che i fan hanno ribattezzato Coliver.
Anche la stessa protagonista è un personaggio appartenente alla comunità LGBT. Donna forte e dal carattere indomabile, Annalise è bisessuale e nel corso della stagione ha delle storie d’amore sia con uomini che con donne.
Looking
Patrick Murray (Jonathan Groff), Agustín Lanuez (Frankie J. Alvarez) e Dom Basaluzzo (Murray Bartlett) sono tre amici omosessuali che convivono a San Francisco. Il primo è un designer di videogame ventinovenne, Agustin è un artista e Dom è un sommelier. Questo assortito trio ha debuttato sulla HBO il 19 gennaio 2014 con un pilot basato su cortometraggio di Michael Lannan intitolato Lorimer.
I punteggi su Rotten Tomatoes sono alti: 89% per la prima e 88% per la seconda stagione. Oltre al successo di pubblico, Looking è stato apprezzato dalla critica. È una delle rappresentazioni più rivoluzionarie della vita omosessuale. L’essere gay, infatti, è raccontato come aspetto ordinario e non straordinario. Per dare un punto di riferimento seriale ai fan si può definire come la versione gay di Girls o di Sex and the City.
Metrosexuality
È una serie drammatica di Channel 4 creata da Rikki Beadle-Blair che è coinvolto anche come attore: interpreta Max, uno dei papà del protagonista Kwame (Noel Clarke). L’altro è Jordan (Karl Collins). La missione di Kwame è fare in modo che si riavvicinino.
La serie riesce a raccontare le vicende di un gruppo di amici molto diversi tra loro per razza e inclinazioni sessuali. Tra questi c’è Asha, la ragazza di cui Kwame è innamorato e i suoi amici Dean e Bambi. Metrosexuality è stata lodata per la capacità di rappresentare un mondo relativamente libero da razzismo e omofobia. Inoltre, riesce a raccontare la diversità in modo puntuale, originale e intrigante.
Per chi dovesse affezionarsi a questa serie ambientata a Notting Hill, una piccola chicca: esiste anche una colonna sonora Metrosexuality Songs!
Modern Family
Modern Family è una comedy girata come fosse un documentario (con tanto di interviste) sulla strampalata e allargata famiglia Pritchett. Jay (Ed O’Neil) il burbero patriarca vive con la seconda moglie Gloria (Sofía Vergara) e il figlio di lei Benny (Manny Rodriguez). La figlia di Jay Claire (Julie Bowen) ha sposato Phil (Ty Burrell) e con lui ha tre figli, mentre il figlio Mitchell (Jesse Tyler Ferguson) vive col marito Cameron (Eric Stonestreet). I due hanno adottato una bambina cinese, Lily (Aubrey Anderson-Emmons), che viene presentata la resto della famiglia nella prima puntata della serie tv.
Modern Family è una serie tv che ci racconta che tutte le famiglie sono normali nella loro assoluta follia.
Please Like Me
Serie tv australiana che è diventata grazie a Netflix un fenomeno di culto globale, Please Like Me è un telefilm semi autobiografico che segue le avventure di Josh (interpretato dal creatore dello show Josh Thomas). La serie tv inizia quando Josh scopre di essere gay dopo essere stato lasciato da Claire (Caitlin Stasey) la sua ragazza storica.
Anche se la serie tv è a tratti corale e segue le vicende degli amici e dei genitori di Josh, Please Like Me è una delle poche serie tv che si focalizza su un unico protagonista omosessuale. Il telefilm tocca temi importanti con un tono dolceamaro che rende la serie tv un piccolo e delicato gioiello.
Pose
Non possiamo che aspettarci grandi cose dal nuovo progetto di Ryan Murphy – American Horror Story – per FX: Pose è infatti la nuova serie di questo eccentrico autore i cuoi episodi sono iniziati lo scorso 3 giugno 2017. Ambientata nel 1987, questo show televisivo porta gli spettatori all’interno della sfarzosa vita della lussuosa New York mantenendo come punto centrale il mondo e la cultura del ballo.
Mantengo i toni eccentrici e spregiudicati di Murphy, Pose è una fantastica vetrina del mondo e della cultura LGBTQ dell’America anni ’80 e ’90: dalla taciuta minaccia dell’HIV al patinato mondo delle drag queen, la serie mette su un fantastico spettacolo dal ritmo sensazionale.
Queer as Folk UK
Il titolo non è casuale. L’espressione inglese “there’s nought so queer as folk” offre uno spunto con i fiocchi a questa serie che tratta di omosessualità. Folk significa sia omosessuale sia strano: in questo caso, quindi, l’essere gay è vissuto come una (nuova) normalità. In fase di post-produzione Channel 4 ha proposto come titolo Queer As Fuck, ma non ha avuto successo ed è stata confermata l’idea originaria. Russell T. Davies è il curatore sia della prima sia della seconda stagione. Le musiche, invece, sono state composte ad hoc da Murray Gold.
Volete scoprire come fosse la vita cittadina gay negli anni Novanta a Manchester? Grazie a Stuart, Vince e Nathan non sarà più un segreto! Stuart Alan Jones (Aidan Gillen) ha successo sia nel suo lavoro di pubblicitario sia con gli uomini. Vince Tyler (Craig Kelly), invece, è sfortunato in amore. Infine il sedicenne Nathan Maloney (Charlie Hunnam) è inesperto in questo campo, ma deciso a recuperare velocemente.
Proprio Nathan susciterà scandalo agli occhi dei conservatori in Gran Bretagna, essendo un minorenne che ha rapporti sessuali. Inoltre, il primo episodio propone una scena di sesso spinto. Nonostante lo sponsor principale si sia tirato indietro, la prima stagione ha ottenuto ottimi ascolti.
Queer as Folk US
«there’s nought so queer as folk»
Da questa espressione dialettale inglese deriva l’idea del titolo di Queer As Folk. “Folk”, infatti, significa sia strano sia omosessuale ed è vincente per una serie che segue le vicende di cinque uomini gay e una coppia di lesbiche. Nella seconda stagione si è aggiunto un altro personaggio maschile alla ciurma: Ben. Non sono etero, quindi? Cosa c’è di strano?
Queer As Folk non è stata girata negli Stati Uniti, ma in Canada. In molte circostanze le riprese hanno avuto luogo nella chiesa di Toronto e nel Wellesley gay village.
L’episodio pilota è stato diretto dal regista australiano Russell Mulcahy (famoso per Highlander – L’ultimo immortale). Il resto della serie ha visto la partecipazione di tantissimi registi canadesi indipendenti come Bruce McDonald, Jeremy Podeswa, Kelly Makin, David Wellington e Michael De Carlo.
La serie di Showtime è un adattamento dell’omonima serie inglese di Russell T. Davies. Rispetto alla serie originale, però, sono molte di più le scene di sesso esplicito. Gli americani vanno meno per il sottile in questi casi!
Queer Eye
Sense8
Serie tv creata e trasmessa da Netflix tristemente chiusa dopo solo due stagioni, Sense8 è una serie che è stata acclamata dalla comunità LGBT. la serie tv parla di otto persone, tutte nate lo stesso giorno e la stessa ora che improvvisamente si trovano collegate fra loro. A prescindere che si trovino in Messico, in India o in Germania gli otto membri del cluster riescono a condividere pensieri e conoscenze, a volte addirittura a vivere attraverso i corpi degli altri.
La serie è stata creata da J. Michael Straczinsky e dalle sorelle Lana e Lily Watchowsky (già ideatrici di Matrix), entrambe donne transgender che hanno utilizzato la serie per sensibilizzare il pubblico sui diritti e sulla situazione delle persone in transizione. Una delle protagoniste della serie è infatti Nomi Marks (Jaime Clayton), donna transessuale con un rapporto conflittuale con i genitori, che non hanno mai saputo accettare il cambiamento del figlio, fidanzata con Amanita Caplan (Freema Agyeman). Le due sono sicuramente la coppia più forte della serie tv (Amanita è l’unica al di fuori del gruppo a conoscere i poteri segreti di Nomi) e la loro storia d’amore sfida gli stereotipi di genere in maniera naturale e delicata.
Altro personaggio gay di questa serie tv è l’attore messicano Lito Rodriguez (Miguel Ángel Silvestre), che si nasconde per preservare la sua fama di star da action movie. Il suo compagno che lo supporta in tutte le sue scelte è il docente universitario Hernando Fuentes (Alfonso Herrera), che aiuterà Lito ad accettarsi e a fargli trovare il coraggio per fare coming out durante il gay pride di San Paolo.
Shadowhunters
Shameless
Shameless è la serie tv che segue le avventure della scoppiatissima famiglia Gallagher, clan di poveracci che sbarca il lunario nei quartieri malfamati di Chicago. i fratelli Gallagher crescono senza la madre (che li ha abbandonati anni prima) e con un padre alcolista che passa più tempo per strada che in casa. A tenere insieme la casa ci pensa Fiona (Emmy Rossum) la figlia maggiore che cerca di mantenere un tetto sopra la testa dei fratelli. Fra questi troviamo Ian (Cameron Monaghan), gay represso che vuole arruolarsi nell’esercito americano. Nel primo episodio della stagione il segreto di Ian verrà scoperto dal fratello Lip (Jeremy Allen White), che lo accetterà così com’è. Durante la serie il personaggio di Ian cresce attraverso diverse vicende, arrivando anche a scoprire di essere bipolare. Molti fan hanno amato la relazione che Ian ha intrecciato con Mickey Milkovich (Noel Fisher), bullo del quartiere che deve nascondere la sua omosessualità da un padre violento.
Nelle stagioni più recenti Ian e Mickey si sono separati (il secondo ha addirittura abbandonato il paese) anche se il legame fra loro sembra difficile da spezzare, Ian si sta frequentando con un ragazzo transessuale di nome Trevor.
Skam
La particolarità della serie, conclusasi nonostante il successo di pubblico nel 2017, è quella di seguire per ogni stagione le vicende di un personaggio diverso: alla luce della nostra classifica a destare interesse è in particolare la stagione 3. Per la prima volta a essere protagonista è un ragazzo, Isak Valetersen, che fa fa fatica ad accettare il suo essere gay, e nel corso degli episodi si assisterà al suo amore per Evan: Skam mostra una grande attenzione per il tema dell’omosessualità e delle difficoltà del coming out.
Star Trek: Discovery
Star Trek Discovery è solo uno degli ultimi progetti dell’universo Star Trek: la serie è stata prodotta dalla CBS in una prima stagione di 15 episodi nel 2017, venendo poi rinnovata a una seconda stagione nell’ottobre dello stesso anno. Anticipando di dieci anni le avventure narrate all’interno della serie originale Star Trek, lo show segue le vicende della USS Discovery che prende parte al conflitto tra la Federazione Unita dei Pianeti e l’Impero Klingon.
Perché Star Trek Discovery è nella lista delle migliori serie tv gay? Perché ha il merito di aver inserito all’interno della propria trama il primo personaggio apertamente gay di tutto il franchise: stiamo parlando del capo ingegnere Paul Stamets, interpretato dall’attore Anthony Rapp.
The Lair
The Lair è una serie americana del canale here! che ha trasmesso anche Dante’s Cove, di cui The Lair è uno spin-off. Sono inserite nello stesso universo di finzione. Originariamente le connessioni sarebbero dovute essere persino di più. La produzione aveva pensato di intitolare lo spin-off Dante’s Lair e di ambientarlo nella stessa città della serie originale. Poi ha cambiato idea.
Il significato di The Lair è chiaro: è il nome del sex club a cui portano le indagini di Thom (David Moretti), un reporter di un giornale locale. L’obiettivo è scoprire chi abbia ucciso diversi uomini giovani, ma si rivelerà più difficile del previsto. Il club, infatti, è gestito da un gruppo di vampiri...
The New Normal
Ryan Murphy e Allison Adler firmano questa serie tv che, pur contando una sola stagione, regala molte sorprese. La vita perfetta è ad un passo per David Sawyer (Justin Bartha) e Bryan Collins (Andrew Rannells), una coppia di omosessuali che vive a Beverly Hills. David è un medico, considerata una persona forte, ma in realtà fragile e insicura dal punto di vista emotivo. All’inizio non è dell’idea di diventare papà. Al contrario, per Bryan è una sorta di vocazione: mentre fa shopping vede un bambino in una carrozzina che gli sembra essere “la cosa più bella del mondo”. Riesce a convincere il suo partner che l’unico tassello che manca per essere completamente realizzati è un figlio. Non è semplice e i momenti di sconforto sono tanti. Solo l’arrivo di Goldie Forrest Clemmons (Georgia King), la mamma single di una bambina di nove anni riaccende le loro speranze.
La serie è arrivata anche in Italia: nel marzo del 2013 è stata trasmessa da Fox.
The Real O’Neals
The Real O’Neals è una sitcom americana andata in onda per due stagioni, dal marzo del 2016 al marzo del 2017. La serie è basata su un’idea di Dan Savage, che è anche uno dei produttori esecutivi. The Real O’Neals racconta la vita di una cattolica famiglia irlandese americana di Chicago, nella quale la madre cerca di fare di tutto pur di mantenere alta la reputazione della famiglia.
Già subito nella prima puntata, però, si capisce che quella famiglia, come tutte, nasconde dei segreti: il loro figlio Kenny è gay, il figlio maggiore soffre di anoressia, la figlia più giovane Shannon ha messo in piedi una truffa online e potrebbe essere atea e i genitori, Eileen e Pat sono vicini al divorzio.
La serie, arrivata in Italia nel marzo del 2016, è stata cancellata dopo la seconda stagione.
Will & Grace
Will & Grace è una serie televisiva comedy americana creata da David Kohan e Max Mutchnick e andata in onda per otto stagioni dal 1998 al 2006. In questa sitcom, ambientata a New York, seguiamo le vicende dei due protagonisti principali: Will Truman, un avvocato gay e la sua migliore amica, Grace Adler, un’arredatrice di interni. Insieme a loro ci sono Jack McFarland, ragazzo apertamente gay e alla perenne ricerca di un lavoro e Karen Walker, la “collaboratrice” ricca e molto bizzarra di Grace,
Nonostante le critiche che erano state mosse inizialmente, la maggior parte delle quali riguardavano la particolare caratterizzazione dei due personaggi gay, la serie ha ottenuto un grandissimo successo ed è diventata una delle più importanti nella comunità LGBT.
Il 26 settembre 2016 il cast ha partecipato a uno speciale reunion della durata di dieci minuti e, visto il grande successo di quello speciale, la NBC ha deciso di riportare Will & Grace sullo schermo. La nona stagione della serie, composta da dodici puntate, debutterà il 28 settembre 2017.
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