My Home My Destiny 2, Burhan muore
Burhan muore in My Home My Destiny. La seconda stagione della soap turca Doğduğun Ev Kaderindir è disponibile dal 4 settembre gratis su Mediaset Infinity in esclusiva con un episodio inedito dal lunedì al venerdì. Negli episodi in streaming dal 16 al 20 ottobre il personaggio interpretato da Teoman Kumbaracıbaşı farà una brutta fine.
Stando alle anticipazioni turche, Burhan si toglierà la vita dopo aver ucciso Müjgan (Zeynep Kumral). Questo femminicidio è il tragico epilogo della psicosi che Burhan aveva sviluppato nei confronti di Müjgan. I due furono fidanzati da giovani, ma quando il padre di Burhan uccise quello di Müjgan, Cemile e Mehdi, tutto cambiò. Mehdi – che fino a quel momento era grande amico di Burhan – sospettò che l’amico fosse implicitamente collegato all’omicidio compiuto dal padre di lui. Per questo motivo Mehdi fece in modo che Burhan diventasse un reietto, estromettendolo dalla loro comunità. Müjgan aveva sempre sostenuto l’innocenza di Burhan, ma questo non basto a convincere quest’ultimo a restare in Turchia, anziché migrare all’estero in cerca di fortuna.
Al suo ritorno in quartiere, Burhan intende aprire una caffetteria ed è determinato a riconquistare Müjgan. La situazione non convince per niente Mehdi, il quale non si lascia abbindolare da Burhan nonostante Müjgan sembri cedere alle sue lusinghe e convincersi che l’uomo possa essere davvero cambiato. Nelle puntate della settimana scorsa di My Home My Destiny, Burhan e i suoi scagnozzi hanno sorpreso Mehdi nel suo nuovo negozio di pneumatici. Qui Burhan ha brutalmente aggredito Mehdi per vendicarsi del suo continuo osteggiare la sua relazione con Müjgan.
Perché Burhan uccide Mujgan
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Quando Müjgan visita il fratello in ospedale capisce finalmente che Burhan è pericoloso e che non troverà mai la felicità finché starà con lui. Guardare il volto di suo fratello Mehdi, ridotto in quelle condizioni dalla ferocia di Burhan, porta Müjgan ad aprire gli occhi una volta per tutte sul suo rapporto con Burhan.
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Successivamente Mehdi decide di vendere la casa di famiglia e comunica la decisione alle sorelle Cemile (Elif Sonmez) e Müjgan. Quest’ultima pensa di recarsi presso la città di Erzurum dove vive la madre per un periodo. Alla stazione dei bus Müjgan saluta Cemile e il cognato Nuh (Fatih Koyunoğlu), i quali si preparano per iniziare la loro nuova vita insieme. A distruggere quel sereno momento di famiglia è l’arrivo di Burhan, il quale punta una pistola contro Müjgan e preme il grilletto, uccidendola. Subito dopo, Burhan punta la pistola contro di sé e apre il fuoco una seconda volta per poi crollare sull’asfalto.
Burhan non vedeva Müjgan come una donna ma come qualcosa di sua proprietà. Per questo motivo la sola idea di non poterla avere lo ha condotto a credere che quel raccapricciante femminicidio fosse l’unico epilogo per lei. Si tratta senz’altro di una delle storyline più amare della soap finora, e non sono state poche quelle che l’hanno preceduta.
C’è sempre da domandarsi, di fronte a scene come questa, quanto momenti di violenza come questo – specie con vittima personaggi femminili – siano effettivamente al servizio del racconto, e quanto invece non facciano altro che contribuire a raccontare e mostrare il solito tipo di realtà associata alle relazioni di abuso.
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