My Home My Destiny 2, Mujgan muore
Nella seconda stagione di My Home My Destiny Mujgan muore per mano di Burhan. Questo è quello che scopriamo dalle anticipazioni turche di Doğduğun Ev Kaderindir, la soap turca trasmessa da Canale 5 a partire dallo scorso luglio e attualmente in streaming gratis su Mediaset Infinity con gli episodi inediti della stagione 2.
Il personaggio di Müjgan (Zeynep Kumral), sorella di Cemile (Elif Sonmez) e Mehdi (İbrahim Çelikkol), è vittima di femminicidio. La donna viene uccisa da Burhan, il suo violento ex fidanzato (Teoman Kumbaracıbaşı) che Müjgan aveva da poco allontanato dalla sua vita. Nelle puntate disponibili dal 16 al 20 ottobre su Mediaset Infinity, Müjgan ha finalmente preso una decisione – ancorché sofferta – sul suo rapporto con Burhan.
Questi è il figlio dell’uomo che uccise il padre di Mehdi, Cemile e Müjgan. In gioventù Burhan e Mehdi erano molto amici, ma dopo l’omicidio Mehdi non riuscì più a vedere Burhan con gli stessi occhi perché lo considerava, in qualche modo, complice dell’odioso crimine commesso dal padre. Müjgan ha sempre sostenuto l’estraneità di Burhan dal fatto, essendo – al tempo – legata affettivamente a lui. Quando Mehdi fa di Burhan un paria, quest’ultimo decide di lasciare la Turchia.
Anni dopo tornerà in quartiere con in progetto l’apertura di una caffetteria e ripartirà alla carica per corteggiare Müjgan. Mehdi non è per niente felice di quel riavvicinamento, tanto che arriverà ad aggredire fisicamente il suo nemico. Burhan – che nel frattempo continua ad assillare Müjgan, chiedendole anche di sposarlo – restituisce il favore a Mehdi presentandosi nel suo nuovo negozio di pneumatici con i suoi scagnozzi per picchiarlo brutalmente.
Perché Mujgan muore
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Quando Müjgan raggiunge Mehdi in ospedale, la donna si rende conto che Burhan è un uomo violento e pericoloso che non troverà mai la felicità che cerca con lui al suo fianco. Per questo motivo Müjgan capisce una volta per tutte che non è solo l’odio che Mehdi cova nei confronti di Burhan a ostacolare la sua serenità. L’amore che lei prova per Burhan non potrà mai dare adito a un rapporto sano, perché Burhan cova in sé talmente tanto rancore da poter distruggere chiunque sia parte della sua vita.
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Quando Mehdi annuncia a lei e a Cemile di aver venduto la loro casa di famiglia, Müjgan decide di andare dalla madre a Erzurum per un po’. Alla stazione dei pullman viene raggiunta da Cemile e da Nuh (Fatih Koyunoğlu), i quali la salutano prima della partenza.
Sul bus per Erzurum, Müjgan non ci salirà mai. Questo perché la donna viene sorpresa da Burhan alla stazione. L’uomo le punta una pistola addosso e preme il grilletto, freddandola sul posto. Müjgan cade a terra: le sue ultime parole sono “è morto”. Sì, perché Burhan, dopo aver ucciso l’ex fidanzata, rivolge la pistola contro sé stesso e si spara all’addome.
Chi ha ucciso Mujgan
È stato Burhan a uccidere Müjgan, non tollerando l’idea di perderla per sempre. Come tristemente accade quando ci sono uomini violenti (non “uomini che amano troppo”) e retrivi, il concetto di ‘possesso’ sulla donna oggetto della loro psicosi annulla ogni tipo di ragione.
Müjgan viene portata d’urgenza in ospedale, ma le sue condizioni appaiono da subito critiche. La donna muore di fronte agli occhi dei fratelli Cemile e Mehdi e del cognato Nuh, i quali si disperano per quella perdita inaccettabile.
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