My Home My Destiny 2, tutta la storia di Sakine
Sakine decide di raccontare tutta la sua storia a Zeynep, Nermin, Sultan ed Emine, nell’episodio di My Home My Destiny in streaming da giovedì 25 gennaio. Da piccola, la madre di Sakine è sempre stata molto malata, e lei tentava di accudirla come poteva pur essendo soltanto una ragazzina. Quando lei morì, non passò molto tempo prima che il padre decidesse di risposarsi. Al tempo Sakine era giovane e stava iniziando a frequentarsi con Bayram, ma suo padre non poteva vederlo e mise in guardia Sakine: se lei avesse scelto di continuare a stare con lui, suo padre l’avrebbe ripudiata.
Convinta di non avere altra scelta, Sakine decide di scappare di casa con Bayram: da quel momento lei smette di sentirsi figlia e diventa soltanto moglie. La povertà assoluta in cui vive la coppia, nei primi anni, è una ferita aperta per Sakine dopo tutto quel tempo: ricorda benissimo che riusciva a nutrire la piccola Gülbin col latte grazie alla carità di vicini e conoscenti. Inizialmente Sakine spera di sbarcare il lunario creando degli scialli e vendendoli, ma soltanto in un secondo momento – dopo che le verrà staccata l’elettricità – Sakine si arrende e inizia a fare le pulizie, lavorando come colf per famiglie ricche e abbienti. Nel frattempo Gülbin cresce e si rivela una bimba sveglia e brillante: ambisce a una vita migliore, e Sakine vorrebbe darle una vita migliore di quella che conducono in quella baracca, nella miseria più nera.
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Soltanto molto tempo dopo, Sakine scopre che suo padre era molto triste per lei, piangeva sempre, mentre suo marito Bayram si rivela un uomo disgustoso. Sakine teme per i suoi figli, ha paura, si sente da sola e teme di non riuscire ad andare avanti. Nel frattempo arrivano Remzi e Zeynep: Sakine cerca di fare la madre, ma è troppo giovane e sa che non poteva farcela da sola. La storia di Zeynep, come sappiamo, inizia proprio quando lei, all’età di 8 anni, viene fatta adottare dai ricchi coniugi Nermin ed Ekrem in cambio di una ricompensa importante, perché Sakine e Bayram non avevano i soldi per crescere la bambina.
Per questo Sakine decide di rimanere con Bayram, ed è per questa ragione che si addossa la colpa della fuga di Gülbin. Sakine ha sofferto molto nella sua vita, avendo dovuto fare i conti con le morti di sua sorella, di sua madre e infine di suo figlio Remzi, stroncato da una malattia all’età di 16 anni. Sakine spera di poter riabbracciare la sua Gülbin un giorno, anche se sono vent’anni che non sa più nulla di lei.
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