Che fine fa Nairobi ne La Casa di Carta 4
“Nairobi muore?” è la domanda che ha tormentato gli appassionati de La Casa di Carta per nove lunghi mesi, da quando il finale della terza parte ha lasciato incerto il suo destino.
ATTENZIONE: seguono spoiler su tutta la quarta parte de La Casa Di Carta. Se non avete concluso la visione e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Tradita da Alicia Sierra che ha usato suo figlio Axel come esca, Nairobi si avvicina ad una finestra e viene colpita al torace da un proiettile. Sopravvissuta per un soffio, Helsinki esegue una penumotoracica per impedire che Nairobi soffochi e muoia, ma la donna è ancora ben lontana dall’essere fuori pericolo.
Nei primi due episodi della quarta parte, Nairobi implora Tokyo di essere portata fuori dalla Banca di Spagna, ma per Palermo quella non è un’opzione. Dopo aver assunto il comando della squadra, Tokyo si ritrova ad eseguire l’intervento sulla sua migliore amica, rimuovendo non soltanto il proiettile ma anche parte del suo polmone sinistro.
Dopo essere uscita dal coma della terapia intensiva, Nairobi si riprende grazie alle cure amorevoli dell’ostaggio Paquita, di Helsinki e di Bogotá. Insieme a quest’ultimo scopre una intesa sentimentale che sfocia in un bacio appassionato e nella promessa di una vita insieme una volta conclusa la rapina.
Di progetti per il “dopo”, Nairobi ne aveva già fatti. Prima di entrare nella Banca, la donna aveva chiesto al Professore di donarle il suo sperma per l’inseminazione artificiale: voleva avere un figlio con lui. Sebbene inizialmente recalcitrante, il Professore acconsente e le promette che si sarebbero rivolti ad una clinica della fecondazione assistita una volta concluso il colpo. Nairobi già progettava che Tokyo sarebbe stata la madrina del piccolo Ibiza, questo il nome scelto.
Purtroppo non aveva fatto i conti con la follia di Gandía, capo della sicurezza del Governatore nonché determinato a uccidere lei e Tokyo a tutti i costi. Dopo aver tentato di soffocarla con un cuscino e averla presa come ostaggio nei bagni, sarà il quarto tentativo a rivelarsi quello fatale.
Nairobi uccisa da Gandía: il triste epilogo dell’episodio 6
Gandía esce dal bagno, assediato dalla banda che però gli consente di arrivare nell’atrio. Quando è giunta finalmente l’ora di lasciarla andare, Gandía si rivolge a Nairobi dicendo: “Meticcia, ti avevo detto che ti avrei ucciso” e così facendo le spara un colpo in fronte.
Nairobi cade a terra e muore. Denver si butta all’inseguimento dell’assassino lanciandogli una granata, ma lui è già verso la panic room. Mentre i compagni disperati piangono la morte della loro amica,
Nairobi si ritrova in un soleggiato aldilà dove ad accoglierla ci sono Mosca, Oslo e Berlino.
Il Professore organizzerà una sorta di funerale di Stato per Nairobi, la cui cassa funebre, che recita “una figa da paura” verrà portata fuori dalla Banca di Spagna sulle spalle delle guardie del corpo del Governatore. Tutta la tenda si ferma attonita ad osservare mentre il feretro sfila per la piazza.
Il colonnello Prieto addossa la responsabilità della morte di Ágata Jiménez, questo il suo vero nome, a Gandía che starebbe agendo per legittima difesa contro i rapinatori.
Il sacrificio di Nairobi infonde un rinnovato coraggio nel cuore dei suoi compagni. Riunitisi con Lisbona alla fine dell’ottavo episodio, Rio, Denver, Stoccolma, Bogotá, Tokyo, Helsinki e il Professore si ripromettono di vincere quella guerra “Per Nairobi”.
abdoulaye dice
salve da quando che ho guarda mi ha piaciuto molto