Terzo giorno del nostro super speciale #NataleConTvSerial, il calendario dell’Avvento che non vi farà mangiare cioccolatini ma vi farà rivivere la magia del “Natale Seriale”.
Ma non oggi, perché parliamo di How To Get Away With Murder, il mai na gioia per eccellenza.
Vi ricordate la puntata “Best Christmas Ever“? E’ l’unico episodio, per ora, che in qualche modo parla del Natale.
Non troviamo fiocchi e ghirlande, alberi di natale o pacchi regalo.. In questo episodio c’è solo tanta paura e tanto mistero. Solitamente gli speciali natalizi sono sempre molto gioiosi, molto spensierati o pieni di amore.. Ma ovviamente non è quello che succede in HTGAWM.
Conosciamo un diverso Natale, dove le persone non sono felici ma hanno tutt’altro per la testa. Non hanno voglia di ridere o scherzare, ma hanno solo paura di non poter rivivere quei momenti con la stessa spensieratezza di una volta.
Vediamo, per prima, Annalise che rimane da sola durante questo giorno di festa, in un hotel di Filadelfia, a bere alcol e dormire, senza avere contatti con il resto del mondo. L’omicidio del marito, per mano dei suoi ragazzi (ma soprattutto di Wes) l’ha portata al limite del sopportabile, al ciglio di un burrone da cui non è per niente facile risalire.
Non risponde alle chiamate, non si fa sentire, non esce da quella camera fino a che è obbligata a farlo, per tornare a lavoro. L’inizio delle feste natalizie segna una lunga discesa per Annalise, che termina con l’aiuto della madre che in tutti i modi cerca di rimetterla in piedi.
Diverso è per i Keating Five che hanno passato il Natale con le loro famiglie.
C’è chi ha passato un momento di quasi felicità, chi invece ha dovuto affrontare parecchi problemi.
Michaela e Laurel rientrano perfettamente in questa ultima categoria. La prima, super fidanzata con il suo Aiden, deve ricredere su quell’amore, capisce che il ragazzo è omosessuale, e deve annullare il matrimonio che stava organizzando con tanto amore. Un Natale, quindi, dal tono amaro e molto triste.
Laurel, invece, deve fare i conti con la sua numerosa famiglia, che vede un cambiamento radicale nella figlia. Sembra che sia diventata più sicura di sé, più sveglia e più sfacciata, ma a loro poco importa in realtà, non hanno interesse verso la sua vita lavorativa, e non si degnano nemmeno di chiederle come stia andando il lavoro con la professoressa Keating. Laurel decide quindi di concludere quel pranzo pieno di falsità, lasciando i suoi parenti, mentre il padre la intima a tornare a sedersi.
Chi l’ha passato meglio è sicuramente Connor, con la sua famiglia super felice, con i suoi nipoti e la sorella a cui importa veramente della vita del suo fratellino. Connor riesce a passare qualche istante felice, staccando la spina, ma ovviamente quello che è successo è impossibile da dimenticare.
Grazie al Natale stabilisce un rapporto più forte con Oliver, che cerca-però-di cambiare le sorti di quel rapporto sulla base di una grande bugia.
Wes e Rebecca non passano il Natale in famiglia, visto che non ne hanno una.. Ma lo passano insieme, come una coppia, che si sostiene a vicenda dopo l’omicidio di Sam di cui entrambi sono colpevoli. Chi soffre di più è Wes, visto che è stato lui a colpire l’uomo alla testa. Sembra comunque che Rebecca si stia prendendo ben cura del suo ragazzo, che può contare su di lei ogni volta che ha paura o che fa un brutto sogno.
Ma il Natale porta con sé un terribile regalo: il ritrovamento dei resti di Sam.
Per una buona parte della prima stagione, soprattutto nei flash forward, si sente leggermente l’aria natalizia, grazie alle canzoncine che passano alla radio. Ma noi fan di HTGAWM conosciamo ormai una sola canzone di Natale, Jingle Bells rivisitata da Connor!
Buona ricerca dei regali, buon Natale e mi raccomando, se nella Notte Santa canterete in qualche coro, non confondetevi con la versione Connorizzata di Jingle Bells!
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