Netflix cambia il modo di misurare il successo delle sue serie

Netflix cambia il modo di misurare il successo delle sue serie

Netflix cambia il modo di misurare il successo delle sue serie. La famigerata Top 10 subirà delle importanti variazioni a partire dall’unità di riferimento. “Abbiamo sentito dire che fornire solo le ore di visione nelle nostre liste Top 10 era difficile da contestualizzare, così negli ultimi mesi abbiamo iniziato a condividere le visualizzazioni per un buon numero di titoli (cioè il numero di ore di visione diviso per il tempo di durata totale)” ha spiegato Netflix in una nota diffusa martedì 20 giugno.

“Per questo motivo, a partire da oggi, mentre continueremo a mostrare le ore di visualizzazione per ogni titolo, le nostre liste Top10 saranno ora classificate in base alle visualizzazioni. Inoltre, estenderemo il tempo di qualificazione per le nostre liste più popolari da circa un mese (28 giorni) a tre mesi (91 giorni), dato che molti dei nostri spettacoli e film crescono significativamente nel tempo.” Questo significa che, per esempio, Mercoledì è diventato il titolo – in lingua inglese – più visto nella storia della piattaforma, detronizzando Stranger Things 4 che, con le sue 13 ore di durata, era pressoché inamovibile dal primo posto. Sul fronte globale, Squid Game resta la serie tv più guardata di sempre su Netflix.

“Come abbiamo sempre detto, non esiste una metrica perfetta per lo streaming. Ma crediamo che le visualizzazioni combinate con le ore totali viste siano una buona evoluzione, perché è una misurazione radicata nel coinvolgimento dello spettatore, che rappresenta la cartina tornasole della soddisfazione dei membri e un fattore chiave della fidelizzazione (che a sua volta guida il nostro business)” ha spiegato Netflix, aggiungendo che questo nuovo metodo assicurerà “che i titoli più lunghi non ottengano un vantaggio e consentirà a terzi di confrontare l’impatto relativo di film e serie, nonostante i diversi tempi di durata”.

“La nostra speranza – ha concluso Netflix – è che, grazie alla coerenza e alla trasparenza di ciò che le persone guardano, Netflix possa fornire a tutti – consumatori, creatori, analisti e stampa – una migliore comprensione di ciò che il successo nello streaming sembra più in generale. Continueremo a condividere con i creatori dati più granulari e specifici per i titoli e, come sempre, continueremo ad ascoltare i commenti.”