New Amsterdam dottoressa sorda
Sei curioso di sapere chi ha prestato il volto al nuovo personaggio arrivato nella quarta stagione della serie medica New Amsterdam? Nel medical drama abbiamo una new entry: l’attrice Sandra Mae Frank, già vista in precedenza come guest star ne Lo straordinario mondo di Zoey, è entrata a far parte in un ruolo ricorrente nel quarto ciclo di episodi della serie di successo di NBC, venendo poi confermata come ruolo principale nel quinto e ultimo capitolo. La giovane attrice interpreta la dottoressa Elizabeth Wilder, un chirurgo sordo.
Giovane, talentuosa e sicura di sé, la dottoressa Wilder è uno dei pochi chirurgi non udenti di New York City. Ma è considerata semplicemente uno dei migliori chirurghi. Per questo, Max (Ryan Eggold) cercherà di convincerla a entrare nella squadra dei dottori del New Amsterdam ma lei rifiuterà, almeno in un primo momento.
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New Amsterdam, Sandra Mae Frank è sorda davvero?
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Sandra Mae Frank ha dimostrato, fin da piccola, un grande interesse e un talento importante per le arti performative, ma ha dovuto anche affrontare una sfida unica: la sordità. L’attrice, infatti, come il suo personaggio nella serie New Amsterdam, è sorda, avendo perso l’udito all’età di tre anni. Nonostante questo, è riuscita a trovare nella recitazione una valvola di sfogo e una forma di espressione che le permette di comunicare e connettersi con gli altri, nonostante la sua sordità.
L’attrice è diventata un’importante voce per la rappresentazione e l’inclusione delle persone sorde nell’industria dello spettacolo e il suo lavoro ha contribuito a creare maggiore consapevolezza e ad aprire molteplici opportunità per gli attori sordi. Sandra Mae Frank, infatti, si è impegnata come attivista per l’inclusione delle persone sorde. Ha lavorato per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la comunità sorda e la necessità di maggiore rappresentanza nel mondo artistico. Inoltre, ha anche collaborato con diverse organizzazioni che sostengono l’accessibilità per le persone sorde, promuovendo, quindi, l’importanza dell’interpretazione in lingua dei segni e dei sottotitoli.
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