Il Nome della Rosa serie tv quando esce? Dal 4 marzo 2019
Grandi notizie per tutti i fan di Umberto Eco, scrittore e semiologo italiano scomparso nel marzo del 2016. Uno dei suoi romanzi più celebri diventa infatti una serie tv: Rai 1 porterà infatti sugli schermi italiani Il Nome della Rosa, primo romanzo di Umberto Eco uscito per Bompiani nel 1980.
La serie andrà in onda nella primavera 2019, con tutta probabilità a partire dal 4 marzo 2019, su Rai Uno in prima serata.
All’adattamento televisivo ha lavorato anche lo scrittore Umberto Eco, poco tempo prima della sua scomparsa. La nuova serie tv prevedeva inizialmente 10 episodi, che sono poi stati ridotti a 8, così com’è stato confermato dai vertici Rai durante la MIPCOM. Le puntate, della durata di circa 50 minuti, prevedono un cast di livello internazionale.
Gennaio 2018 è il mese del primo ciak de “Il Nome della Rosa”, la nuova serie tv diretta da Giacomo Battiato. Le sei puntate, adattamento televisivo del romanzo di Umberto Eco, saranno girate a Gennaio a Cinecittà e saranno realizzate da Carlo Degli Esposti e Matteo Levi per Rai Fiction.
Dopo Cinecittà, Lazio e Abruzzo è la volta dell’Umbria. Per quest’occasione la produzione ha indetto nuovi casting per poter così ultimare le riprese della serie che dovrebbe andare in onda entro il 2019, quasi sicuramente in primavera.
A marzo 2018 il team produttivo ha girato Il Nome della Rosa e sul set c’è anche John Turturro che ha il ruolo di Guglielmo da Baskerville. La casa di produzione 11 Marzo cinematografica e la Palomar si sono accordate con Rai Fiction e il Tele München Group tedesco. La serie approda al MIPTV 2018 a Cannes il 9 aprile 2018 dove i distributori dei vari Paesi inizieranno le trattative per l’acquisto della serie.
Il Nome della Rosa cast e attori della fiction
Una delle domande più importanti che riguardano il cast di Il Nome della Rosa serie tv è chi interpreterà William di Baskerville, il monaco francescano che, nel XIV secolo, indaga sui macabri delitti che sono il fulcro del romanzo di Umberto Eco. Per questo ruolo è stato scelto John Turturro, attore e sceneggiatore americano visto in film del calibro di Il Grande Lebowski, Trasformers e Pelham 123.
Insieme a lui ci sarà anche Rupert Everett, che interpreterà il suo antagonista Bernardo Gui, inquisitore appartenente all’ordine dei domenicano e autore del famoso Manuale dell’inquisitore.
Il diciottenne attore tedesco Damian Hardung, invece, è stato scelto per interpretare il novizio Adso da Melk.
A gennaio 2018 si sono aggiunti al cast anche Greta Scarano, Stefano Fresi, Roberto Herlitzka, Alfredo Pea, Benjamin Stender, Alessio Boni. A aprile sono circolate voci circa altre new entry del cast: Michael Emerson, vincitore dell’Emmy e attore di “Lost” e “Person of Interest”. Ci saranno, inoltre Sebastian Koch (Homeland), James Cosmo (Il trono di Spade) e Richard Sammel (Bastardi senza gloria).
Il Nome della Rosa fiction Rai dopo il film
Questo nuovo adattamento del romanzo di Umberto Eco, da cui, nel 1986, era stato tratto il famoso film con protagonista Sean Connery, è co-prodotto da Wild Bunch TV, sarà diretto dal regista Giacomo Battiato ed è stato realizzato da Matteo Levi e Carlo Degli Esposti, rispettivamente attraverso i loro banner 11 Marzo e Palomar in collaborazione con Rai, Rai Fiction.
Il Nome della Rosa serie tv, riassunto della trama
Il Nome della Rosa serie tv è un adattamento televisivo al celebre romanzo d’esordio di Umberto Eco e, per questo, ne ricalcherà la trama, seppur con qualche concessione narrativa.
Il romanzo è basato su un espediente letterario, quello del ritrovamento di un vecchio manoscritto: ambientato verso la fine del 1327, racconta la storia del ritrovamento di un vecchio romanzo che ha per protagonista l’ormai anziano monaco Adso da Melk, che decide di raccontare le sue avventure giovanili.
Questa, in particolare, racconta della sua esperienza da novizio al fianco del maestro Guglielmo da Baskerville che, in un monastero benedettino dell’Italia Settentrionale, si trova invischiato in una serie di brutali omicidi.
Il romanzo è articolato nell’arco di sette giornate scandite dai ritmi della vita monastica, basata sulle ore della preghiera e del ritiro spirituale. Lo stile di Umberto Eco ha fatto sì che il suo romanzo d’esordio, vincitore del Premio Strega nel 1981 e inserito da Le Monde nella classifica del 100 libri più belli del secolo, fosse una commistione di generi: non è un semplice giallo storico, ma al suo interno contiene interessanti digressioni filosofiche, religiose e morali.
È ragionevole pensare, in questo caso, che la sceneggiatura cercherà di soffermarsi molto più sugli aspetti strettamente tipici del giallo storico piuttosto che sulle parti più legate all’uso della lingua latina e alle digressioni filosofiche, così da renderla una serie dinamica e capace di tenere gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo.
Il 15 ottobre 2018 è stato rilasciato il primo teaser della fiction Rai. Puoi guardare il teaser all’inizio di questo articolo. Siamo immediatamente catapultati nell’atmosfera medievale del romanzo di Umberto Eco. Intravediamo la biblioteca in cui si celano misteri nel lontano 1317.
Fonte: Variety
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