Olivia – Forte come la verità 2 stagione non si farà
Il 31 ottobre 2019 AlloCiné riporta le dichiarazioni di TF1, il canale che ha trasmesso la fiction in Francia. Ai tempi è ancora presto per pensare a Olivia – Forte come la verità 2 stagione. La realizzazione di nuovi episodi di Olivie, titolo originale della serie con protagonista Laëtitia Milot, è ancora possibile. È proprio quel giorno che viene mandato in onda il gran finale della prima stagione in Francia. Si chiude così lo spin-off de La mia vendetta in cui Laëtitia Milot interpreta l’avvocato Olivia Alessandri.
A distanza di diversi mesi, infatti, arriva la conferma: non ci sarà la seconda stagione di Olivia – Forte come la verità.
Laëtitia Milot indossa i panni di Olivia Alessandri nella serie tv La mia vendetta e torna nello stesso ruolo nello spin-off Olivia – Forte come la verità, ma solo per una stagione. Olivie racconta la vita quotidiana di questa donna, una madre separata dalla sua dolce metà con cui ha avuto una figlia: Lou. L’attenzione è posta principalmente sulla dimensione professionale di Olivia: è avvocato e si occupa di chi è più debole e oppresso. Combatte per fare giustizia, garantirla a chi di solito non ne ha mai.
Il 30 aprile 2020 è sempre AlloCiné a confermare che il viaggio di Olivia finisce con la prima stagione.
Perché non ci sarà la stagione 2 di Olivia – Forte come la verità
Perché non ci sarà una seconda stagione di Olivia – Forte come la verità che, a tutti gli effetti, a distanza di mesi dalla messa in onda in Francia, è considerata una miniserie? TF1 non si è sbilanciato a riguardo, ma gli ascolti francesi non sono stati dei migliori e la critica è stata generalmente poco accogliente.
TF1 preferisce scommettere su un nuovo progetto che vede coinvolta l’attrice: l’adattamento televisivo del romanzo Liés pour la vie. Questo significa che, al netto di un mancato rinnovo di Olivia – Forte come la verità per una seconda stagione, continua la collaborazione tra Laëtitia Milot e TF1.
Gianluigi dice
Peccato per Olivie, era un ottima sceneggiatura giuridica pur da pulire dalle contaminazioni eccessivamente sentimentali. Speravo in una seconda serie noir-legale. Anche l’interpretazione era molto meglio di tante produzioni italiane e anglosassoni