Opus – Venera la tua stella, la recensione del film horror con John Malkovic
A metà tra horror e musical, Opus – Venera la tua stella, al cinema dal 27 marzo con I Wonder Pictures, è una storia sorprendente con un finale inaspettato.
Cosa succederebbe se una delle più grandi star degli anni ’90 decidesse di celebrare in grande stile il suo ritorno sulle scene? Opus – Venera la tua stella, scritto e diretto da Mark Anthony Green e prodotto da A24, dà una stravagante risposta a questa domanda. In questo caso, il grande ritorno è quello di Alfred Moretti, interpretato da un inquietante e bravissimo John Malkovic.

Opus – Venera la tua stella, la trama
Ariel Ecton è una giovane giornalista molto ambiziosa ma poco soddisfatta della sua carriera. Lavora per un famoso giornale di critica musicale, ma il suo capo Stan, sembra non vedere il suo potenziale. La grande opportunità arriva per lei quando un giorno la superstar degli anni ’90 Alfred Moretti dichiara il suo ritorno sulle scene. L’annuncio arriva con la notizia di un viaggio stampa, in cui Moretti coinvolge le personalità più rilevanti del mondo dei social e del giornalismo. Tra gli invitato c’è Stan e, incredibilmente, anche Ariel.
Il viaggio si rivela essere un ritiro nel bel mezzo del deserto, nella riserva in cui Alfred Moretti insieme ad una comunità. Per un fine settimana, i sei ospiti devono rinunciare ai propri cellulari per vivere con coloro che si fanno chiamare “Livellisti”, che venerano Moretti come fosse un Dio. Quello che sembra essere un curioso e lussuoso soggiorno, si rivela sempre più strano agli occhi di Ariel. Dopo misteriose sparizioni e comportamenti sospetti, Opus – Venera la tua stella assume tonalità horror, fino al culmine di un finale completamente inaspettato.
Opus – Venera la tua stella, il cast
Il punto di forza di Opus – Venera la tua stella è sicuramente il cast. Il film, che in Italia viene distribuito da I Wonder Pictures dal 27 marzo, vanta la partecipazione di volti noti del cinema. Protagonista, l’attrice in ascesa Ayo Edebiri nel ruolo di Ariel, che dal successo della serie The Bear, si cimenta con successo nel suo primo ruolo in un film horror. Insieme a lei, un altro volto noto del mondo delle serie TV, Murray Bartlett, reduce dal successo della prima stagione di White Lotus, nei panni del capo di Ariel, Stan.
John Malkovich, che interpreta il magnetico Alfred Moretti, ritorna sullo schermo con una performance che stupisce. In Opus, l’attore balla e canta, risultando inspiegabilmente carismatico e minaccioso allo stesso tempo. Insieme a lui, si uniscono al cast anche Juliette Lewis, che interpreta la giornalista televisiva Clara Armstrong, Stephanie Suganami nel ruolo dell’influencer Emily e Melissa Chambers nei panni della paparazza Bianca Tyson.
Opus – Venera la tua stella, la recensione
Sulla scia di horror come “Scappa – Get Out”, Opus – Venera la tua stella è un crescendo di suspense e tensione. L’inizio dà l’illusione di star guardando una commedia leggera, ma si rivela presto in una trama dai risvolti più complessi e sospettosi. Stranezze e misteri diventano sempre più rumorosi, tenuti in piedi dalla grande performance di Malkovich, che acuisce ogni sospetto e diventa sempre più inquietante di minuto in minuto. Sul finale, inaspettato e che sovverte tutte le convinzioni costruite dall’inizio del film, il protagonista rivela tutta la contorta psicologia di un personaggio notevolmente sfaccettato. Purtroppo, il resto dei personaggi non regge la grande performance di Malkovich, pecca la scrittura forse troppo stereotipata. La sceneggiatura, che colpisce sul finale, pecca di approfondimento della storia di background, sorvolando su dettagli importanti come i Livellisti e il loro credo. Tutto sommato, Opus – Venera la tua stella risulta un horror godibile e dai risvolti interessanti.
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