Orange is the new Black è giunta al capolinea: gli ultimi 13 episodi della stagione 7 sono disponibili su Netflix a partire da venerdì 26 luglio. Sebbene la stagione otto non vedrà la luce, sembra che si stia pensando ad una continuazione per proseguire il racconto delle protagoniste di OITNB.
Nel frattempo il pubblico orfano di Orange is the new Black (c’è chi sta già divorando Vis a Vis su Netflix) dice addio, almeno per ora, alle detenute che ci hanno conquistato e tenuto compagnia dal 2013 ad oggi. Di seguito trovate la trama della fine di Orange is the new Black.
Piper e Alex lieto fine, addio Zelda
Partiamo da loro: le Vauseman. La coppia più shippata di Orange is the new Black ha una sorta di lieto fine. Dopo il matrimonio tra Alex (Taylor Schilling) e Piper (Laura Prepon) alla fine della sesta stagione e l’uscita dal carcere di Chapman, la loro storia d’amore affronta un altro cambiamento.
Alex (Laura Prepon) si ritrova trasferita in una struttura detentiva in Ohio per volere di McCullough (Emily Tarver), che ha voluto punire Vause per avere rifiutato le sue avance. Nel corso della stagione 7 le Vauseman si separano non soltanto per la distanza fisica ma anche per quella emotiva che le separa.
Nell’ultimo episodio, Piper decide di lasciare la sua nuova facoltosa amante Zelda (Alicia Witt) per tornare insieme ad Alex. In una scena emozionante, Piper raggiunge sua moglie in Ohio, dove Alex deve ancora scontare il resto della sua sentenza.
Tra le detenute del carcere in Ohio rivediamo alcuni volti famigliari: Boo (Lea DeLaria), Allison Abdullah (Amanda Stephen), Kasey Sankey (Kelly Karbacz), Janae (Vicky Jeudy), Leanne (Emma Myles), Ang (Julie Lake), Anita DeMarco (Lin Tucci), Norma Romano (Annie Golden), Gina Murphy (Abigail Savage), Yoga Jones (Constance Shulman) e Brook (Kimiko Glenn), ex Litchfield che accolgono Alex nella nuova prigione.
Curiosità: Larry Bloom (Jason Biggs) e Polly Harper (Maria Dizza) sono ancora insieme. L’ex fidanzato e l’ex migliore amica di Piper aspettano il loro primo figlio insieme. Non sono gli unici alle prese con l’essere genitori: dopo due stagioni di assenza, Pornstache (Pablo Schreiber) riappare alle prese con la figlia di Daya (Dascha Polanco) e Bennett (Matt McGorry): per chi non lo ricordasse, la madre di Mendez, Delia (Mary Steenburgen), ha adottato la piccola Amaria nella quinta stagione.
Anche Joe Caputo (Nick Sandow) e Natalie Figueroa (Alysia Reiner) stanno cercando di espandere la loro famiglia: quando li vediamo per l’ultima volta, Joe e la Fig si stanno informando sull’adozione e fanno la conoscenza di una bambina di nome Vanessa.
Grazie a Piper scopriamo anche che Sophia Burset (Laverne Cox) è proprietaria del salone di bellezza che ha aperto e gestisce da quando è stata rilasciata e ha ottenuto 300 mila dollari di risarcimento da MCC per il trattamento che ha ricevuto mentre era a Litchfield, tra cui la permanenza in isolamento.
Tiffany muore
Tiffany Pennsatucky Doggett (Taryn Manning) è la tragica vittima dell’ultimo episodio di OITNB. Doggett muore a causa di un’overdose: iscritta al corso per ottenere il diploma di liceo tenuto da Taystee (Danielle Brooks), Tiffany assume un’eccessiva quantità di droghe nel tentativo di incrementare la sua concentrazione in vista di una sessione di studio. Non assistiamo alla scena della sua morte, ma la dipartita di Tiffany viene confermata alla fine dell’ultimo episodio. Suzanne (Uzo Aduba) commemorerà l’amica con una funzione speciale, e Tiffany riceverà il GED postumo come tributo al suo impegno nel migliorare la propria vita.
Nicky si prende cura di Red e Lorna
Nicky (Natasha Lyonne) rappresenta uno dei personaggi che dimostrano la maggiore crescita personale nel corso dell’ultima stagione di OITNB. Quando Red (Kate Mulgrew) inizia a dare i primi segni di demenza senile, è Nicky che rimane al suo fianco e si prende cura di lei, così come di Lorna (Yael Stone) a seguito della morte di suo figlio e del divorzio da Vinnie (John Magaro). La fidanzata di Nicky, Shani Abboud (Marie-Lou Nahhas) viene deportata in Egitto. Nicky diventa la responsabile delle cucine alla struttura detentiva I.C.E. della PolyCon (dove è detenuta anche Mei Chang, interpretata da Lori Tan Chinn), subentrando a Red adesso che non è più in grado di occuparsene. Non sappiamo quanto resta da scontare a Nicky, la cui sentenza è stata incrementata diverse volte nel corso della serie.
Assieme a lei lavora anche Flaca (Jackie Cruz), che adopera la sua posizione nelle cucine della struttura I.C.E. per mettere in contatto le detenute con i loro cari al di fuori. Una missione che rende onore alla sua amica del cuore Maritza (Diane Guerrero), che durante un raid presso un bar di Brooklyn si ritrova nuovamente dietro le sbarre dell’ICE avendo violato la libertà vigilata. Dopo aver appreso di non essere una cittadina americana, Maritza viene messa un volo diretto in Colombia.
Lieto fine per Blanca (Laura Gómez), che riesce a vincere la sua lotta in tribunale per ottenere la carta verde. Tuttavia visto che il suo amato Diablo è già stato deportato, Blanca lascia gli Stati Uniti alla volta dell’Honduras per stare con lui.
Lorna e Red insieme nella sventura
Lorna (Yael Stone) cade in un profondo stato di diniego che sfocerà in una psicosi devastante. A seguito delle complicazioni della sua gravidanza intraviste alla fine della scorsa stagione, il suo piccolo Sterling è stato colpito da una polmonite ed è morto dopo la nascita. Il lutto distrugge suo marito Vinnie, che si rivolgerà a Nicky per aiuto su come gestire la malattia mentale della moglie. Quando sarà sopraffatto dalla gravità della situazione e dopo un episodio psicotico particolarmente allarmante di Lorna, Vinnie deciderà di divorziare da Morello.
Lorna viene trasferita in “Florida” (il B-Block dove sono detenute le persone anziane, affette da patologie mentali o transgender). Assieme a lei anche Red (Kate Mulgrew), colpita da un principio di demenza insorgente dovuto alla sua lunga permanenza in isolamento. Red sconterà i rimanenti dieci anni della sua condanna in Florida, dove ritrova una vecchia conoscenza: Frieda Berlin (Dale Soules). Il B-Block è anche la destinazione di Lolly (Lori Petty) dopo che PolyCon chiude l’area designata per le detenute con disturbi mentali di Litchfield.
Daya e Aleida, la lotta continua
Daya (Dascha Polanco) viene strangolata dalla madre Aleida (Elizabeth Rodriguez). Quest’ultima si ritrova a Litchfield dopo avere aggredito il fidanzato buono a niente di Eva. Entro poco Aleida si ritrova con le mani alla gola di Daya, che è diventata una spietata caporale del narcotraffico responsabili del viavai di droga dentro e fuori della prigione. Aleida non è disposta a vedere Daya coinvolgere le altre sue sorelle nei traffici loschi, e decide di passare all’azione. Daya viene uccisa da sua madre Aleida? L’epilogo viene lasciato all’immaginazione dello spettatore.
Taystee non si toglie la vita: decide di aiutare le altre detenute
Taystee (Danielle Brooks) verrà trovata colpevole per l’omicidio di Piscatella. Per un crimine che non ha commesso, Taystee dovrà scontare una condanna di ergastolo. Inizialmente contempla il suicidio, ma Taystee decide di onorare la sua vita e quella della sua migliore amica Poussey (Samira Wiley torna per un flash-back emozionante) creando il Poussey Washington Fund, che mette in piedi con l’aiuto di Judy King () e quello di Suzanne.
Il Poussey Washington Fund esiste davvero, ed è un’opportunità per le detenute rilasciate da poco di avere un aiuto finanziario mentre cercano lavoro e una dimora. Taystee diventa inoltre insegnante per un corso che offre alle detenute prossime alla scarcerazione la possibilità di ricevere un’istruzione. Tamika (Susan Heyward) viene sostituita da Greg Hellman (Greg Vrotsos): non aggiungiamo altro.
Oltre a condurre il momento di ricordo per Tiffany Doggett, Suzanne diventa l’aiutante di Taystee nel corso di istruzione finanziaria per le detenute che vengono scarcerate a breve.
Gloria esce di prigione
Gloria (Selenis Leyva) tiene la testa bassa e lavora nelle cucine dell’ICE, aiutando le detenute e trovare aiuto legale ovvero qualcuno che le rappresenti in tribunale. La sentenza prolungata di Gloria viene annullata grazie a Luschek (Matt Peters), che confessa di avere aiutato le detenute a procurarsi telefoni cellulari. Dopo avere scontato la sua condanna, Gloria esce di prigione e si riunisce ai suoi figli Benny e Julio, and e alla figlia da tempo lontana, Elena.
Finale dolceamaro per un’altra madre di Litchfield, Maria Ruiz (Jessica Pimentel) ha di fronte altri dieci anni di prigione e finalmente concede al suo ex e storico tira-e-molla Yadriel (Ian Paola) il suo benestare: quest’ultimo porterà loro figlia Pepa a visitare la madre in carcere, assieme alla di lui nuova fidanzata.
Cindy “vittima” di Taystee
Taystee e Cindy non torneranno mai amiche: quest’ultima ha tradito Taystee durante il processo offrendo una falsa testimonianza per salvarsi. Taystee è il capro espiatorio, e Cindy per sopravvivere non ci pensa due volte a tradire l’amica di sempre. Ogni cosa ha il suo prezzo, dentro e fuori Litchfield.
Cindy (Adrienne C. Moore) esce di prigione e trova lavoro in una casa di riposo. Il suo ritorno alla vita di famiglia affronta una crisi quando Taystee per ripicca svela a Monica (Donshea Hopkins) che la sua vera madre è Cindy, e non Lillian come le è stato fatto credere per tutta la sua vita. Cindy si ritrova senzatetto per un periodo, ma successivamente si riconcilia con la madre e sua figlia.
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