Palinsesti Sky, tutte le serie tv che vedremo nella stagione 2024/2025
Squadra che vince non si cambia. Gli stati generali di Sky – tenutisi al cinema Barberini di Roma – confermano che l’intrattenimento della pay-tv sa bene in che direzione sta andando, in un panorama dove la scelta è sempre più varia.
Antonella D’Errico, Executive Vice President Programming di Sky Italia, ha raccontato ai giornalisti che nel 2023 Sky ha investito 400 milioni di euro in Italia tra produzioni cinema, sport – senza contare la Champions – show, serie e documentari. Grazie anche all’apporto dei titoli flagship come X-Factor, Masterchef e Pechino Express – tutti riconfermati per il prossimo anno -, i canali intrattenimento di Sky sono cresciuti del 15% in termini di volume of viewing rispetto allo scorso anno. Aumento anche per i canali factual – Sky Arte, Documentaries, Nature e Crime -, dove approdano molte delle produzioni originali.
I gioielli della corona sono ovviamente le serie tv, segmento in cui Sky si è affermato come la fucina dei migliori prodotti del mercato nostrano. Dopo un anno particolarmente fortunato, Sky guarda al futuro con alcuni dei debutti più attesi.
Arriverà entro la fine dell’anno Dostoevskij, prima serie dei Fratelli D’Innocenzo dall’11 al 17 luglio al cinema con Vision Distribution in due atti, con Filippo Timi nei panni di un tormentato detective alle prese con un misterioso serial killer. Bisognerà invece aspettare il 2025 per vedere sugli schermi di Sky la serie di Valeria Golino dal romanzo scandalo di Goliarda Sapienza L’Arte della Gioia, distribuita nelle sale dallo scorso 30 maggio.
Tutti gli occhi sono puntati su M. Il figlio del secolo, ambizioso adattamento Sky Original dell’omonimo romanzo di Antonio Scurati – vincitore del Premio Strega e bestseller internazionale – su Benito Mussolini interpretato da Luca Marinelli. La serie in otto episodi diretta da Joe Wright potrebbe sbarcare a Venezia, come accadde per The Young Pope e ZeroZeroZero? Nils Hartmann – Executive Vice President di Sky Studios – non si sbilancia e rimanda alla conferenza stampa della Mostra del Cinema.
È atteso per ottobre il debutto di Hanno Ucciso l’Uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883, la dramedy Sky Original diretta da Sydney Sibilia che racconta la storia di musica e di grande amicizia che ha portato al successo Max Pezzali e Mauro Repetto, sullo sfondo dei mitici anni ’90. Elia Nuzzolo e Matteo Oscar Giuggioli vestono rispettivamente nei panni di Max Pezzali e Mauro Repetto.
Riconfermate anche le due collection più amate dei canali Sky: I delitti del BarLume – col dodicesimo capitolo della saga di Pineta -, e la terza stagione di Petra che segna il ritorno sul set di Paola Cortellesi dopo l’exploit di C’è Ancora Domani distribuito da Vision. A fine anno vedremo invece Piedone che vedrà Salvatore Esposito di nuovo protagonista di una serie Sky. Al suo fianco Silvia D’Amico, anche lei veterana della pay-tv dopo Christian e A casa tutti bene – La serie.
Nel corso del 2025 assisteremo al ritorno di Blocco 181, sempre in collaborazione con Salmo e ancora ambientata fra le comunità multietniche di Milano. Torna il trio di protagonisti composto da Bea (Laura Osma), Ludo (Alessandro Piavani) e Madhi (Andrea Dodero) alle prese con un legame capace di andare al di là delle loro differenze. È in fase di preparazione la terza stagione di Call My Agent – Italia, il cui debutto non ha ancora una data.
Tra i titoli Sky Original al debutto nel corso della prossima stagione anche Il giorno dello sciacallo, remake della storica versione cinematografica del 1973 che adattava l’omonimo thriller a sfondo storico di Frederick Forsyth. Si sta girando in Italia – fra la Sardegna, Roma e Firenze – Iris, thriller britannico ideato da Neil Cross (Luther). Sono in arrivo anche Amadeus – sulla storia di Wolfgang Amadeus Mozart, con Will Sharpe e Paul Bettany -, la miniserie Lockerbie, sull’attacco terroristico che nel 1988 colpì il volo Pan Am 103, con Colin Firth e la terza stagione di Gangs of London.
Sul fronte delle serie Sky Exclusive sono tornati i Targaryen con la seconda stagione di House of the Dragon, in programmazione con nuovi episodi fino agli inizi di agosto. Confermato anche il debutto italiano di The Penguin, spin-off del blockbuster “The Batman”, con Colin Farrell che riprende il ruolo dell’iconico gangster storica nemesi dell’uomo pipistrello. Terza stagione per The White Lotus, ora in fase di riprese in Thailandia, e seconda The Last of Us, la serie con Pedro Pascal e Bella Ramsey tratta dal popolare videogioco.
I canali serie di Sky – che sono cresciuti del 35% rispetto all’anno precedente, fa sapere D’Errico – ospiteranno anche la seconda parte della settima stagione di Outlander, la saga dai romanzi di Diana Gabaldon, e gli episodi finali di Yellowstone, il western contemporaneo che ha rilanciato la carriera di Kevin Costner. Entro la fine del 2024 arriverà anche la seconda stagione di Vigil, il thriller targato BBC creato da Tom Edge (Lovesick) ispirato al programma nucleare Trident del Regno Unito (Continuous At-Sea Deterrent) e alla vita dei suoi equipaggi sottomarini.
Ligas e Rosa Elettrica, le novità
Sono pochi (ma buoni) i titoli nuovi annunciati nel corso dei palinsesti Sky. La parola d’ordine per Sky Studios è “intrattenimento largo” – traiettoria già annunciata negli anni scorsi da Antonella D’Errico -, che si concretizza in un legal drama con protagonista Luca Argentero e un poliziesco capeggiato da Maria Chiara Giannetta. Due dei volti più amati della generalista – e già accolti a braccia aperte dallo streaming – approdano quindi su Sky nel tentativo di trainare il pubblico delle fiction Rai verso la pay-tv.
A breve partono le riprese di Ligas, serie in sei episodi prodotta da Sky Studios e Fabula Pictures e tratto da “Perdenti. La prima indagine dell’avvocato Ligas” di Gianluca Ferraris (edito da Piemme). Sky e Fabula tornano a lavorare insieme dopo l’esperienza di Un’Estate Fa, fortunatissima produzione che lo scorso anno è stata la rivelazione dell’autunno.
In questa serie che ricorda Suits, Luca Argentero veste i panni dell’avvocato Lorenzo Ligas, il penalista più geniale, controverso, imprevedibile e affascinante di tutta Milano. L’uomo che tutti vorrebbero essere, e che tutte vorrebbero conquistare. Ma quando Ligas viene licenziato dal suo prestigioso studio, proprio perché incapace di distinguere tra dovere e piacere, tornare in cima sarà una sfida che non potrà affrontare da solo. Insieme a Marta, giovane praticante piena di ideali, Ligas accetterà i casi più complessi e senza speranza per tornare al centro della scena. Perché tutti sono innocenti fino a prova contraria, e meritano la miglior difesa possibile. La sua.
Stanno per iniziare le riprese di Rosa Elettrica, l’action thriller targato Cross Productions e Sky Studios con protagonista Maria Chiara Giannetta – fresca del set di Costiera per Prime Video – e tratto dall’omonimo romanzo bestseller di Giampaolo Simi. Giannettà sarà una Rosa Valera, una giovane agente sotto copertura da poco trasferita nel Nucleo Protezione Testimoni, e al suo primo incarico le viene affidato Cocìss, un giovane e imprevedibile boss della camorra appena pentito. Finito nel mirino del clan rivale, ha accettato di collaborare con la polizia per salvarsi la pelle. Rosa si domanda perché sia stata scelta proprio lei, ma non ha tempo di farsi frenare dalle incertezze. Decisa a proteggere Cocìss a tutti i costi, non si ferma neppure quando capisce che c’è una falla nel sistema e che, oltre alla carriera, sta rischiando la vita. Soli contro tutti, Rosa e Cocìss scappano insieme guidati da un obiettivo comune, salvarsi la pelle e scoprire la verità.
Cross Productions, che negli ultimi anni si è specializzata nel coming-of-age tra Skam e Prisma, ha nel suo DNA il poliziesco in piena regola. Oltre a Il Cacciatore con Francesco Montanari – tre stagioni per Rai -, nella prossima stagione vedremo anche Brennero con Matteo Martari.
Il futuro di Sky e Hbo
Nei mesi scorsi Warner Bros. Discovery ha sciolto le riserve su Max, il suo servizio streaming in arrivo anche nel nostro Paese a partire dal 2026 come confermato da Alessandro Araimo. Che ne sarà, quindi, del contratto che ormai dal 2010 porta le migliori produzioni di Hbo su Sky nei Paesi in cui la pay-tv di Comcast è presente?
Innanzitutto è bene fare una precisazione: alcuni titoli – come House of the Dragon o The Last of Us – continueranno a essere disponibili su Sky e Now fino alla loro naturale conclusione, per come è strutturato l’attuale accordo riguardante i contenuti Hbo.
Tutt’altro discorso va fatto per l’imminente serie di Harry Potter o A Knight of the Seven Kingdoms: The Hedge Knight, il nuovo spin-off di Game of Thrones. Questi titoli saranno – molto probabilmente – disponibili solo su Max, per come si sta configurando lo scenario.
Gli abbonati Sky dovranno rinunciare ai titoli Hbo? A questa domanda ha risposto Dana Strong, Ceo di Sky, negli scorsi giorni. Alla Deloitte’s Media & Telecoms 2024 and Beyond Conference tenutasi a Londra, Strong ha parlato del futuro del contratto con Warner Bros. Discovery, confermando che i contenuti di Hbo continueranno a essere disponibili su Sky “in qualsiasi scenario”. In parole povere, qualora l’accordo con WBD non venisse rinnovato, si procederà a trovare un modo di “pacchettizzare” Sky e Max.
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