Perché Terence Hill lascia Don Matteo?
Perché Terence Hill lascia Don Matteo? Al via dal 31 marzo 2022 la tredicesima stagione della longeva fiction Rai che dopo ben ventidue anni, 13 stagioni e 259 episodi dice addio al suo iconico protagonista.
Il comunicato stampa di Lux Vide del 27 maggio 2021 annuncia l’inizio delle riprese di Don Matteo 13 il 31 maggio 2021. In realtà, come riportato da Umbria24.it il 7 giugno 2021, la fase di shooting subisce un colpo di arresto.
Le riprese a Spoleto si fermano causa meteo, ma con l’idea di ritornare in loco a settembre. Qui, però, focalizziamo l’attenzione su un altro spunto nato da quel comunicato stampa che annuncia l’ingresso nel cast di Don Matteo 13 di Raoul Bova.
In tanti cadono in errore pensando che Raoul Bova diventi il nuovo Don Matteo. Così non è. Terence Hill è l’unico Don Matteo e non verrà sostituito. Vero è, però, che l’attore abbandona la fiction dopo la quarta puntata.
A confermare il passaggio del testimone sono anche le parole di attori, registi e produttori Lux Vide presenti alla conferenza stampa tenutasi venerdì 25 marzo 2022 in liveblogging.
Per l’occasione lo stesso Raoul Bova ammette di aver voluto incontrare e guardare negli occhi Terence Hill prima di vestire i panni del suo nuovo personaggio, Don Massimo. L’obiettivo era ricevere il consenso dell’attore prima di raccoglierne l’eredità in modo da continuare a rendergli onore. Una domanda tuttavia rimane in sospeso: quando e perché Terence Hill lascia Don Matteo?
Don Matteo, Terence Hill se ne va per le fatiche dei set e stare più tempo con la moglie
Nella tredicesima stagione della fiction è prevista la presenza di Terence Hill fino alla quarta puntata, dopo entra in scena lo stesso Raoul Bova. Ma perché Terence Hill lascia Don Matteo?
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In una recente intervista a TFNews riportata da Bubinoblog Terence Hill spiega le vere motivazioni che lo hanno spinto a lasciare la longeva fiction Rai.
“Don Matteo l’ho lasciato non perché volessi lasciarlo“, spiega l’interprete che poi aggiunge: “Volevo chiedere un cambio, cioè di fare 4 episodi all’anno, tipo Montalbano, invece di 10, 12 o 16. Pensavo, intanto siamo molto avanti, c’è il pericolo che andiamo un po’ giù. Poi mi ci vogliono 9 mesi ogni volta per fare Don Matteo”.
Tuttavia la Rai non è d’accordo con la sua richiesta, come riporta poi Terence Hill nel corso della dichiarazione: “Pensavo fosse giusto fare 4 episodi belli però mi hanno detto che la Rai e la Lux hanno bisogno di soldi e con quattro episodi non avevano un sufficiente ritorno e quindi stanno producendo 10 film. Ne ho fatto 4 io e gli altri li finisce Raoul Bova. Lui è un grande attore, faranno benissimo”.
Risale invece al 26 giugno 2021 un’altra intervista rilasciata a Il Corriere della Sera dove l’attore approfondisce i motivi più personali di questa scelta. “Avevo voglia di dedicare più tempo alla mia vita privata”, comincia l’interprete di Don Matteo. A tal proposito ha un po’ di idee: “ora voglio fare un lungo viaggio con la famiglia in America e, nel prossimo maggio, voglio finalmente fare il Cammino di Santiago de Compostela.” Come sarà Don Matteo senza Terence Hill? Sicuramente strano per i telespettatori, ma Terence Hill si definisce “orgoglioso” della “scelta che è stata fatta per il mio successore”.
È Il Fatto Quotidiano l’8 giugno 2021 a riferire le parole di Jess Hill, il figlio dell’attore, in merito a questa scelta.
“Papà sente il bisogno di dedicarsi ad altro e anche di trascorrere più tempo con mia mamma” spiega Jess Hill argomentando l’addio di Terence Hill a Don Matteo. Non è la prima volta che l’attore abbandona un ruolo da protagonista. È successo anche con Un passo dal cielo. In quel caso ha letteralmente lasciato il testimone a Daniele Liotti che, ancora oggi, è protagonista della fiction rinnovata per una settima stagione.
È il Covid a rinsaldare l’amore di Terence Hill e la consorte, Lori Zwicklbauer. Dovendo stare in casa e sempre insieme, adesso l’attore è arrivato a una consapevolezza. È tempo di voltare pagina. “Accanto a mia madre ora mio padre è pronto a lasciare la tonaca di Don Matteo” aggiunge Jess Hill.
Non di minor importanza è l’aspetto della fatica da set. Anche se a noi sembra instancabile, l’attore ha una certa età. Don Matteo è una produzione che richiede una presenza giorno dopo giorno per lunghi mesi. Ora sente il bisogno di dedicarsi ad altro.
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