Pesci Piccoli, intervista a Gianluca Fru, Martina Tinnirello e Fabio Balsamo
Dall’8 giugno i Jackal sbarcano su Prime Video con la loro prima serie tv. Dopo aver preso parte a varie edizoni di LOL e Celebrity Hunted, il collettivo di comici partenopei è passato dall’altra parte della barricata. Il salto dal reality allo sceneggiato riesce molto bene ai The Jackal, i cui esordi risalgono alla nascita di YouTube, ormai quasi diciotto (!) anni fa.
Dopo la viralità raggiunta grazie ai loro sketch su Gomorra e ai loro video pubblicati su Facebook, i Jackal continuano la loro evoluzione con Pesci Piccoli, una serie tv che omaggia il mondo delle agenzie pubblicitarie da cui anche loro provengono.
Forti delle lezioni apprese con Addio Fottuti Musi Verdi e Generazione 56k – rispettivamente il loro primo film e la serie tv che realizzarono per Netflix -, i Jackal hanno realizzato una workplace comedy, cioè una sit-com ambientata sul luogo di lavoro, assolutamente godibile e perfettamente inserita nell’ecosistema di comicità che è ormai diventato la cifra stilistica di Prime Video Italia.
“Perché una storia sulle agenzie pubblicitarie? Si tratta del nostro mondo e lo conosciamo bene. Abbiamo voluto privilegiare l’autenticità, altrimenti il racconto rischia di non arrivare al pubblico” racconta Fabio Balsamo. Nella vita – come nel lavoro – a volte bisogna accettare il compromesso, e questo Pesci Piccoli lo racconta bene. “L’importante è non perdere di vista la dignità” racconta l’attrice Martina Tinnirello. Di serie tv ambientate nei luoghi di lavoro se ne fanno poche in Italia, rispetto all’estero: è perché siamo degli scansafatiche? Risponde Gianluca Fru: “Non è vero dai, pensiamo alla Dottoressa Giò. Barbara D’Urso ci aveva visto lungo!”.
In apertura di post trovate la video intervista completa a Gianluca Fru, Martina Tinnirello e Fabio Balsamo, i protagonisti di Pesci Piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget. La serie tv è in streaming dall’8 giugno su Amazon Prime Video. A questo link è invece disponibile l’intervista a Francesco Ebbasta, Aurora Leone e Ciro Priello.
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