Pesci Piccoli è la nuova serie tv comica che approda su Prime Video dall’8 giugno. Dopo aver coinvolto alcuni volti dei The Jackal – già visti in produzioni unscripted targate Amazon Studios Italia – in show come LOL e Celebrity Hunted, il collettivo comico si è aggiudicato una serie tv da mezzora che racconta le strampalate vicissitudini di un’agenzia pubblicitaria di provincia.
Accantonati gli inevitabili paragoni con colossi come The Office, Pesci Piccoli sa ben dosare il citazionismo e i capisaldi della comicità dei Jackal, al contempo provando a fare qualcosa di nuovo. Il ritmo funziona, i personaggi non si discostano troppo dagli archetipi a cui i Jackal ci hanno abituato – senza però scadere nel macchiettismo – e per questo l’attenzione non cala. “La gavetta vuol dire anche evoluzione, e questa è la cosa più importante. Bisogna sempre spronarsi a muoversi in una direzione nuova” riflette Ciro Priello.
“Il consiglio che dò a chi si affaccia a questo mondo? Di non perdere la curiosità e di darsi molto da fare” racconta Aurora Leone. Il regista Francesco Ebbasta riassume così il segreto della serie tv: “Per far ridere bisogna sempre partire da qualcosa che si conosce bene, perché soltanto così si può arrivare anche a chi quella materia non la conosce per niente. I Jackal nascono come agenzia pubblicitaria e abbiamo voluto tornare alle nostre radici, con questa serie”.
In apertura di post trovate la video intervista completa a Francesco Ebbasta, Aurora Leone e Ciro Priello, rispettivamente il regista e i protagonisti di Pesci Piccoli – Un’agenzia. Molte idee. Poco budget. La serie tv è in streaming dall’8 giugno su Amazon Prime Video. A questo link è invece disponibile l’intervista a Gianluca Fru, Martina Tinnirello e Fabio Balsamo.
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