Si torna a Genova con Petra. L’ispettrice nata dalla penna di Alicia Giménez-Bartlett approda su Sky con quattro nuove storie. Squadra che vince non si cambia: Paola Cortellesi e Andrea Pennacchi sono nuovamente i volti Petra Delicado e Antonio Monte/Fermín Garzón, Maria Sole Tognazzi è alla regia e la squadra autoriale ritrova Giulia Calenda, Ilaria Macchia e Furio Andreotti.
“Alla seconda stagione abbiamo lavorato con più scioltezza,” raccontano Calenda e Macchia, che aggiungono: “La sfida, quando abbiamo cominciato questo progetto, fu quella di trovare il tono giusto, la commistione tra comicità e crime che è poi diventata la formula vincente di Petra”. Tra le novità della seconda stagione c’è la scrittura di un caso – “Carnevale Diabolico” – che attinge soltanto in parte da un racconto breve di Giménez-Bartlett.
Petra è inoltre un caso non indifferente, nel panorama audiovisivo italiano. Si tratta di una delle pochissime serie ad avere una donna alla regia e una squadra autoriale composta per la maggior parte da sceneggiatrici. È il segno che qualcosa sta cambiando? “Sul fronte della scrittura, imbattersi in writer’s room costituite da autrici non è più una cosa così rara, ma per quanto riguarda la regia è già più difficile” raccontano Giulia Calenda e Ilaria Macchia.
In apertura di post trovate l’intervista completa alle sceneggiatrici Giulia Calenda e Ilaria Macchia. Petra 2 va in onda a partire dal 21 settembre ogni mercoledì su Sky, on demand e in streaming su Now.
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