Polichinelles è una serie tv francese arrivata mercoledì 8 dicembre 2021 su Serially. Uscita nel suo Paese di produzione il 17 maggio 2019, si aggiunge al catalogo della prima piattaforma italiana esclusivamente dedicata alle serie televisive visibili in streaming a costo zero. La prima stagione è composta da sei episodi.
La storia ruota intorno a Marion (Magali Genoud) e Salomé (Sandra Parra), due giovani donne innamorate. Il sentimento che le lega e il desiderio di avere un figlio insieme vanno oltre ogni costrutto sociale. Sperano, un giorno – possibilmente presto – di diventare mamme. Ovviamente, nel loro caso, è più complesso ma non per questo impossibile. Episodio dopo episodio le vediamo nel percorso che le porta alla costruzione di una famiglia omoparentale.
Si parte dalla presa di coscienza del desiderio di avere un figlio insieme. Marion e Salomé sono davvero pronte per rinunciare ai viaggi e alla vita che una coppia senza pargoli può permettersi? Sono avvezze a un’organizzazione esistenziale che contempli una creatura? Marion non vuole aspettare. Quanto sarebbe bello, effettivamente, avere un “mini-noi”? È importante raggiungere un accordo e le due ci arrivano: una tavoletta di cioccolato bianco riesce a dipanare qualsiasi nodo della coppia.
A questo punto arriva un altro step fondamentale: secondo quale criterio scegliere il padre? È meglio che sia un buon partito, in salute, senza malformazioni genetiche: l’ironia fa da padrona in questa fase delicata e divertente al tempo stesso. Baptiste (Boris Ravaine) è il candidato ideale e fa sorridere il capovolgimento dei ruoli. Sono le due protagoniste a inginocchiarsi di fronte al giovane per convincerlo a prestarsi alla causa.
Molto diverse sono le reazioni delle due famiglie di appartenenza. André (Jean-Loup Horwitz), il padre di Marion è già al corrente del fatto che diventerà nonno. Si offre di fare tutto il possibile per aiutarle. Al contrario, Salomé non ha ancora rivelato ai suoi della sua relazione con Marion, figurarsi della storia del figlio! Suo padre è di questa scuola di pensiero quando si parla della casa del parentado: “Tuo fratello ha una famiglia, ne ha bisogno. Tu no. Punto.” Il punto è proprio che anche Marion desidera costruire il suo nido.
“La fortuna aiuta gli audaci”, quindi, Marion e Salomé non si arrendono e… Iniziano a parlare di nomi. Anche qui, un’onda di ironia a fronte di nomi improbabili: il piccolo o la piccola non è ancora nato/a e già vogliono creare problemi? È tutto un grande problema, ma scaturito dall’amore che, si dice, vinca su tutto.