Qual è meglio, The Vampire Diaries o The Originals?
The Vampire Diaries o la sua serie spin-off The Originals? Quale dei due è migliore? Una domanda a cui molte persone, molti fan hanno cercato di rispondere e con questo articolo proviamo a dare delle motivazioni sui perché un prodotto ha delle qualità in più rispetto all’altro.
Abbiamo seguito le avventure di Elena Gilbert e dei fratelli Salvatore senza staccare gli occhi dallo schermo nemmeno, per poi appassionarci a quelle di Klaus Mikaelson e della sua famiglia. Due trame intrecciate ma diverse.
Perché è meglio The Vampire Diaries?
La serie madre: The Vampire Diaries. Per le prime stagioni, ogni episodio è stato una novità. Con plot twist continui alla scoperta della storia dei vampiri, abbiamo imparato a conoscere i personaggi, a fare i conti con la spietatezza di Damon Salvatore per poi scoprire che, tuttavia, aveva un cuore. Ci siamo affezionati a tutti, perfino a Matt Donovan, anche se ancora nessuno è ancora riuscito a scoprire la sua utilità.
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The Vampire Diariesci ha tenuto compagnia per otto lunghi anni. Questo può essere sia un vantaggio che uno svantaggio. Nel corso di otto stagioni ci siamo immersi nel mondo di Mystic Falls, ne abbiamo esplorato ogni angolo, conosciuto tutti i suoi abitanti, ma – a tratti – ci siamo anche annoiati. Le prime quattro – cinque stagioni hanno retto, poi le situazioni sono diventate ripetitive, i personaggi hanno iniziato a ripercorrere i loro passi e alcuni di loro si sono addirittura snaturati: tanti i fan che hanno perso interesse per Elena Gilbert.
In The Vampire Diaries non mancano misteri, momenti di tensione e avventura, ricca di romanticismo. Elena che si innamora perdutamente di Stefan Salvatore, per poi iniziare a interrogarsi sui sentimenti che prova per Damon. Oltre a questo triangolo, ci sono tantissime altre storie d’amore che spesso influenzano gli avvenimenti.
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Perché è meglio The Originals?
Dall’altra parte The Originals, nata come spin-off di TVD. Questo porta a una minor curiosità iniziale: sappiamo già chi sono i vampiri, come si nutrono, come manipolano gli umani. Però abbiamo la possibilità di conoscere l’interessante storia della famiglia Mikaelson, che probabilmente non avrebbe avuto un degno approfondimento se fosse rimasta nella serie principale. Molte volte capita che quando si approda ad una sere spin-off è più difficile amare i personaggi, perché mancano quelli principali della serie originaria.
The Vampire Diaries è bello come The Originals?
Non è stato facile lasciare i fratelli Salvatore, Elena, Bonnie, Caroline e tutti quelli che abbiamo amato in The Vampire Diaries. Sono tutti personaggi ben caratterizzati che, episodio dopo episodio, sentiamo come nostri amici o nemici. Ce n’è per tutti i gusti ed è quindi facile trovare qualcuno in cui immedesimarsi. Così come è facile piangere e urlare disperati quando i nostri preferiti muoiono.
La fortuna di The Originals è quella di fare leva su un grande personaggio: Klaus Mikaelson. In The Vampire Diaries ci siamo abituati a vederlo come un nemico, mentre in questo caso è il fulcro della narrazione. Il grande vampiro originale è impossibile non identificarlo come buono ed è ciò che rende Klaus affascinante. Fino alla fine è un personaggio ambiguo, moralmente discutibile, ma che sa dimostrarsi di grande cuore quando è in gioco la sua famiglia.
The Originals ha cinque stagioni, anche se le migliori restano le prime. Questo numero ha consentito un maggior controllo sulla storia da parte degli sceneggiatori, non ci sono stati buchi di trama e tutto è rimasto coerente.
In The Originals il sentimento che domina è quello che lega una famiglia. Osserviamo le dinamiche dei fratelli Mikaelson, Klaus, Rebekha, Elijah e Kol, ma anche il rapporto padre-figlia tra Klaus e Hope, un rapporto difficile e interessante perché nessuno in The Vampire Diaries si sarebbe mai immaginato di poter vedere Klaus come padre.
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