Qui non è Hollywood: intervista a Giancarlo Commare (Ivano) e Anna Ferzetti (Daniela)
Nel panorama delle nuove uscite su Disney+ spicca su tutte Qui non è Hollywood, serie tv italiana originale che dal 30 ottobre 2024 promette di immergere gli spettatori nella narrazione intensa e sfaccettata di un caso che sconvolse l’Italia intera: il delitto di Avetrana.
Noi di TVSerial.it abbiamo avuto il piacere di intervistare Giancarlo Commare e Anna Ferzetti, interpreti rispettivamente dei personaggi Ivano e Daniela, e approfondire con uno sguardo più attento alcuni aspetti inediti di questa storia, insieme anche all’impatto mediatico che ebbe in tutto il nostro Paese.
Trovi il video con l’intervista completa a Giancarlo Commare (Ivano) e Anna Ferzetti (Daniela) all’inizio di questo articolo.
Ivano, il punto di vista di un ragazzo tra ambiguità e maschilismo: “Una cosa in cui non volevo stare”
Nel corso dell’intervista chiediamo a Giancarlo Commare, qui nel ruolo di Ivano, di raccontarci la complessità di un personaggio ambiguo come il suo, le cui azioni e motivazioni si intrecciano in maniera delicata con il cuore oscuro della narrazione. Com’è stato interpretarlo?
“Sicuramente questa cosa mi è servita tanto, cioè il ritrovarmi in una cosa in cui non volevo stare, no? Da personaggio lo dico” confessa Commare durante l’intervista. Ricordiamo, infatti, che il personaggio presenta una forte ambiguità: si avvicina, poi si allontana, scompare e riappare dalla vita di Sabrina Misseri (Giulia Perulli), riflettendo così il dinamismo e le incertezze della vita reale.
Necessario, infatti, è stato anche rappresentare il contesto sociale in cui il ragazzo viveva. “Raccontare la situazione sociale di questo ragazzo, il contesto sociale, la realtà che viveva, il suo essere anche maschilista, tanto”, esprimendo così al meglio tutti gli aspetti al centro della sua storia.
Daniela, giornalista determinata ma anche donna: il lato umano del giornalismo
Anna Ferzetti porta invece sullo schermo Daniela, una giornalista determinata a scoprire e raccontare la verità, diventando così la voce del giornalismo all’interno della serie. Ferzetti riflette sull’impatto dei media nei casi di cronaca nera, sottolineando come spesso il “circo mediatico” possa alterare la percezione pubblica degli eventi.
“Abbiamo cercato sì di iniziare”, spiega Ferzetti, “a raccontare all’inizio una donna ambiziosa, arrivista, una brava giornalista diretta che fa di tutto per cercare notizia. Però ricordandoci che, sì Daniela giornalista, anche sì Daniela donna”. Ciò ha quindi permesso al regista Pippo Mezzapesa e all’attrice di mostrare anche il lato più umano di Daniela e, di conseguenza, del giornalismo: “Il lato che l’ha in qualche modo coinvolta e l’ha fatta anche tornare indietro sui suoi passi”.
Con Qui non è Hollywood, Commare e Ferzetti ci invitano a riflettere sul potere dei media e sull’etica giornalistica, oltre che sulle sfide personali che i loro personaggi affrontano. Un’intervista che ci permette di anticipare una serie che si annuncia come un intrigante viaggio nella psicologia umana e nella società contemporanea attraverso gli occhi dei suoi protagonisti.
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