Reign 3×18 – “Spiders in a Jar”
Reign 3×18 – Le aspettative erano alte, gli spoiler circolavano già da una settimana e le emozioni non sono state poche, questa terza stagione di Reign si chiude regalandoci un altro episodio ricco di suspense, accrescendo la lunga attesa che ci separa dalla prossima stagione. Lo scontro fra le due regine entra nel vivo e continua a mietere vittime ma la situazione non è semplice neanche nel continente.
Francia: Re Charles è ancora scomparso e forse ancora ostaggio dei Cavalieri Rossi, a corte è difficile riuscire a capire di chi fidarsi e chi invece rappresenta una minaccia per i Valois, in questo clima di tensione è Leith a rappresentare l’unica opzione sicura per Catherine e per tutta la sua famiglia. Nel frattempo però il Re riesce a liberarsi e a ritrovare la strada di casa, ma non è più lo stesso ragazzo ingenuo e insicuro che abbiamo conosciuto. Tutte queste esperienze negative hanno irrigidito il suo carattere e offuscato la sua mente, Charles decide di sabotare la reggenza di sua madre riuscendo a convincere il consiglio privato che adesso è in grado di assumere il controllo del suo regno da solo.
Per fortuna questo episodio ci regala anche un po’ di felicità prima che tutto vada a rotoli, Claude e Leith ottengono la benedizione di Catherine e possono finalmente sposarsi.
Però se c’è una cosa che abbiamo imparato è che essere un sovrano porta anche a commettere grandi errori e Charles non perde tempo in questo senso. Per cercare di incastrare una volta per tutte i Cavalieri Rossi, le guardie regali guidate da Leith e gli uomini di Martel de Guise vengono mandati in un villaggio che sembra essere il rifugio dei cavalieri, ma i veri nemici del re sono più vicini di quanto sembra ed è ancora prima di mettere in atto il piano che uno di loro mettete ko il nostro Leith, lasciando in sospeso il suo destino.
Inghilterra: alla corte inglese la situazione si fa pericolosa dopo il messaggio ricevuto da Lola in cui sembra che Mary chieda alla sua amica di uccidere Elizabeth, dal canto suo la regina sta progettando l’attacco alla Scozia e fantasticando sulla possibilità di poter vivere alla luce del sole il suo amore per Robert. Un amore che invece viene spezzato dopo essersi appena ricongiunto è quello tra Stephan e Lola, la ragazza è consapevole del grande rischio a cui sta andando in contro e cerca di mettere in salvo le due persone che ama di più. Lola infatti ha incontrato il sicario proveniente dalla Scozia e collaborato con lui per mettere in atto l’omicidio della regina inglese. Ma le cose non vanno secondo i piani e durante pochi concitati attimi, Dudley riesce a decifrare la situazione salvando Elizabeth e smascherando Lola.
L’unico finale possibile per questo triste epilogo è la condanna a morte di Lola, non ho mai amato molto il suo personaggio ma era impossibile restare indifferenti durante la sua ultima scena, la paura e la disperazione sul volto di Lola e l’incredulità negli occhi di Stephan, hanno reso la sua decapitazione ancora più straziante.
Scozia: per la determinata regina scozzese ogni ostacolo sta diventando un modo per riaffermare il suo potere, l’unica tentazione a cui non può resistere è l’ambasciatore inglese, Gideon. Gli inglesi stanno radunando i nobili scozzesi protestanti e non per cercare l’appoggio necessario per l’avanzata di Elizabeth.
Per Mary il problema religioso continua ad essere un nodo troppo intricato da sciogliere, deve riuscire a dimostrare che non è tornata come un despota cristiano che vuole imporre il suo potere e il suo credo ai suoi sudditi, bensì come una sovrana determinata ma tollerante.
La situazione si complica ulteriormente quando arrivano le notizie dall’Inghilterra, la condanna di Lola porta tutti i nodi al pettine, in un confronto fra James e John Knox emerge che è stato quest’ultimo ad organizzare il tutto, le sue spie inglesi hanno decifrato il codice fra Lola e Mary, inviato a Lola quell’ultima lettera e causato la sua morte; non ho ancora decifrato bene da che parte voglia schierarsi James, a volte dedito alla sorella ma troppo spesso affascinato dalle idee di Knox.
Un altro preannunciato addio è quello di Bash, l’attore impegnato come protagonista in un’altra serie televisiva, è uscito di scena con la solita scusa della magia e del paganesimo, un altro passo falso per il suo personaggio, molto amato e troppo svalorizzato.
La stagione si chiude con Rign 3×18 e lasciando molte questioni irrisolte e troppi tristi addii, le scelte degli sceneggiatori per questa terza stagione hanno sollevato non pochi polveroni, prima la morte troppo avventata di Francis, poi la partenza di Bash e Greer e la morte di Lola nel finale, per non parlare della morte/non morte di Leith, sembra quasi che abbiano preso gusto a far fuori i personaggi più amati. Sicuramente la serie, in quanto serie storica, ha una precisa storyline da seguire eppure sono tanti i tasselli che non tornano, per la prossima stagione sono stati ordinati 16 episodi e probabilmente la serie slitterà nel palinsesto estivo.
L’attesa sarà lunga, ma Reign non è finito perchè è stato rinnovato per la quarta e ultima stagione! I cambiamenti sicuramente saranno tanti con l’ingresso di molti nuovi personaggi, non mi resta che darvi appuntamento alla prossima stagione!
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