Rocco Schiavone 6, intervista a Alberto Lo Porto (Antonio Scipioni)
Con il ritorno di Rocco Schiavone 6 in prima serata su Rai 2, noi di TVSerial.it abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con l’interprete di un personaggio ormai storico di questa fiction: Alberto Lo Porto, alias vice ispettore Antonio Scipioni. Nella nuova stagione, infatti, il personaggio emerge con nuove sfumature: più maturo e responsabile, segno di una profonda evoluzione. Ecco cosa ci ha raccontato il suo interprete.
Trovi il video con l’intervista completa a Alberto Lo Porto (Antonio Scipioni) all’inizio di questo articolo.
Scipioni, un vice questore con i valori al posto giusto
Lo Porto descrive il suo personaggio come qualcuno che “è sempre stato preciso e ordinato”, caratteristiche che lo hanno aiutato a guadagnarsi la fiducia di Schiavone e a salire di grado.
La crescita di Scipioni è infatti evidente quando Lo Porto racconta: “Scipioni nasce come un semplice agente… In questa stagione qua, soprattutto in seconda e terza puntata, che sono tratte da ‘Le ossa parlano‘, le cose sono un po’ cambiate.” Queste puntate rappresentano un punto di svolta per Scipioni, che si trova a fronteggiare un caso che tocca profondamente il suo senso di giustizia. “Il ritrovamento delle ossa di un bambino di dieci anni lo ha colpito parecchio” rivela l’attore, sottolineando come il coinvolgimento emotivo sia stato inevitabile nonostante la finzione scenica.
Lavorare con Marco Giallini è un’esperienza!
Parlando della sua collaborazione con Marco Giallini, Lo Porto riflette su come il loro rapporto sia cresciuto nel tempo: “Io quando mi inserisco nella squadra, il primo giorno ho quattro scene tutte con Marco Giallini… Facciamo la prima scena, quindi arrivo un po’ carico di tensione, oltre che di stima perché mi è piaciuta tanto la prima stagione di ‘Schiavone’, quindi ero già fan”. La dinamica tra i due si è evoluta da semplici colleghi a veri amici, influenzando positivamente la loro chimica anche sullo schermo.
Un siciliano tra le montagne di Aosta
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Inoltre, quando un attore palermitano incontra le nevi di Aosta, nasce un rapporto speciale. Lo conferma Alberto Lo Porto dopo aver scoperto negli anni un legame profondo con la città protagonista di questa fiction e, in generale, con l’intera Valle d’Aosta. Dalle prime riprese tra montagne innevate alle estati luminose in quota, Lo Porto ha imparato ad amare questa terra così lontana dalla sua Sicilia natale. La sua intervista per la sesta stagione di Rocco Schiavone rivela aneddoti e impressioni che raccontano di paesaggi mozzafiato, cibo genuino e di un’atmosfera unica che fa da sfondo – anzi da protagonista – alle vicende del burbero vicequestore Rocco.
Il legame di Lo Porto con il suo personaggio dunque è palpabile, e si estende oltre la mera recitazione. Il suo approccio riflessivo e la sua personale connessione con il tema della giustizia rendono la sua interpretazione di Scipioni autentica e coinvolgente, promettendo ai fan di vivere una stagione intensa e ricca di emozioni.
Noi di TVSerial.it non possiamo quindi che unirci al suo augurio dicendo con lui “Lunga vita a Schiavone e a Scipioni”, non dimenticandoci però degli auguri più importanti da fare all’attore, quelli per la nascita del primo figlioletto!
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