Rosy Abate fiction, uno degli spinoff di Squadra antimafia
Rosy Abate è una fiction italiana ideata da Pietro Valsecchi e realizzata dalla casa di produzione Taodue. Rosy Abate fiction rappresenta uno degli spinoff della serie madre Squadra antimafia – Palermo oggi, andata in onda su Canale 5 dal 2009 al 2016, e si incentra sul personaggio di Rosy Abate. In realtà Rosy Abate – La serie non è l’unico spinoff di Squadra Antimafia, prima di questo infatti c’è stato lo spinoff La regina di Palermo.
Rosy Abate, La regina di Palermo
Come si diceva La regina di Palermo è il primo degli spinoff di Squadra antimafia – Palermo oggi e rappresenta un prequel a Rosy Abate – La serie, mettendo in scena tutto quello che riguarda il personaggio di Rosy Abate, già visto in Squadra antimafia ma qui approfondito. Le puntate de La regina di Palermo sono cinque e sono andate in onda su Canale 5 tra il 2 e il 30 agosto 2017 mentre dal 10 giugno 2018 a metà luglio 2018 vanno in onda su Canale 5 le repliche.
La regina di Palermo trama prima puntata
Rosy Abate è ancora una bambina quando riesce a sfuggire alla morte grazie all’aiuto della poliziotta Claudia Mares. La sua è una famiglia di mafiosi oggetto delle rivendicazioni di un altro clan mafioso che infatti fa saltare in aria l’auto in cui la piccola Rosy viaggia con la famiglia. Trasferitasi a New York, dove rimane per molti anni, Rosy torna a Palermo per sposare Salvo, un italoamericano che poco dopo le nozze tra i due viene ucciso per mano mafiosa: i fratelli di Rosy infatti sono tornati nel giro della malavita palermitana. Rosy dopo l’uccisione del marito decide di restare a Palermo per avere la sua vendetta.
La regina di Palermo trama seconda puntata
Con l’aiuto dell’agente Mares, Rosy cerca di ricominciare da capo con la sua vita. La sua famiglia continua a essere infatti bersaglio dei clan rivali e delle imboscate della Polizia motivo per il quale Claudia la esorta più volte a ritornare negli Stati Uniti ma la donna non vuole abbandonare Palermo, volente o nolente infatti, è diventata il capo del suo clan e si è innamorata di Ivan Di Meo che scopre essere un agente infiltrato, innamorato della Mares motivo per il Rosy Abate lo uccide e fugge a Bogotà in Colombia.
La regina di Palermo trama terza puntata
In Colombia Rosy dà alla luce un bambino, Leonardino. Tornata in Sicilia dopo avere ucciso il nuovo compagno Vincent che meditava di ucciderla, vuole espandere il controllo degli affari della malavita anche fuori Palermo ma Leonardino sta male, è affetto da leucemia e, una volta in ospedale, la donna scopre che quello che credeva essere il figlio del fidanzato Vincent, in realtà è il figlio di Ivan Di Meo. Dopo numerose vicende Rosy viene arrestata dalla Polizia e solo a quel punto decide anche su consiglio della Mares di diventare una collaboratrice di giustizia, così da potere aiutare anche il suo amato Leonardino.
La regina di Palermo trama quarta puntata
Grazie alle dichiarazioni di Rosy iniziano una serie di arresti nel mondo della politica e della mafia siciliana, ma questo comporta chiaramente dei rischi per la donna che diventa oggetto di rivalse da parte dei clan colpiti dalle sue rivelazioni. Durante una fuga disperata da un agguato Rosy chiede aiuto a Claudia e mentre le due scappano verso l’aeroporto una bomba uccide la Mares e il figlio che aspettava dal vicequestore Domenico Calcaterra. Rosy dopo l’evento terribile, si avvicina a Domenico Calcaterra e i due intraprendono una tormentata relazione. Rosy decisa nuovamente a cambiare vita ruba dei soldi alla mafia e fugge all’estero con la promessa di tornare per riprendersi suo figlio Leonardino che lascia a Palermo.
La regina di Palermo trama quinta puntata
Rosy adempie alla sua promessa e torna a Palermo per riprendersi il figlio Leonardino che sta per essere adottato, ma il bambino viene misteriosamente rapito e ucciso. Impazzita per il dolore la donna viene portata nell’ospedale psichiatrico del carcere dove dopo mesi trascorsi in stato di shock, ricorda quanto le è accaduto e tenta il suicidio. Per proteggerla da se stessa prima viene trasferita in un bunker e poi viene portata in un monastero dove decide di prendere i voti assumendo l’identità di Suor Rosalia. Quando però Rosy scopre che il suo amato Calcaterra, l’unico affetto rimastole, è gravemente infermo, fugge dal convento per raggiungere l’ospedale psichiatrico nel quale è stato rinchiuso e una volta lì, lo libera e i due scappano insieme in Sud America.
Rosy Abate fiction prima stagione
Rosy Abate prima stagione, data di uscita
La prima stagione di Rosy Abate fiction costituita da 5 puntate è andata in onda nella prima serata di Canale 5 tra novembre e dicembre 2017 mentre da metà luglio 2018 in poi vanno in onda le repliche. La fiction, fin dalla sua prima puntata ha riscosso un enorme successo, forte dei grandi traguardi in termini di ascolti, raggiunti anche dal prequel La regina di Palermo.
Rosy Abate fiction, trama prima puntata
Rosy non è morta a Catania il 29 maggio 2015 come tutti credono ma ha cambiato vita trasferendosi a Varigotti, in Liguria dove è conosciuta come Claudia Lodato e dove lavora come cassiera di un supermercato. Da un anno frequenta un uomo, Francesco che però non sa nulla sulla sua vera identità. Un giorno, dopo il lavoro viene avvicinata dai fratelli Mirko e Stefano Sciarra, due mafiosi che l’avvertono di essere in possesso di qualcosa a lei molto caro.
Rosy riesce a scappare dai due ma una volta a casa vede il contenuto di una chiavetta USB che i due fratelli avevano lasciato nella sua macchina. Nel video si vede un bambino di nome Leonardo giocare con la palla: quello potrebbe essere suo figlio. Rosy decide allora di contattare Filippo De Silva così da controllare la tomba del figlio e in un incontro con Rosy, l’uomo le rivela che nella tomba di Leonardino in realtà c’è il corpo di un altro bambino.
Rosy inizia a sperare che suo figlio sia ancora vivo motivo per cui decide di aiutare i fratelli Sciarra a recuperare un carico di droga da piazzare sul mercato nero dello spaccio. In compagnia dei fratelli mafiosi raggiunge il Casinò di Sanremo dove adesca Simon, figlio del boss del Clan dei marsigliesi Jean Bastelica, con il quale chiede di parlare di affari. A Montecarlo, Rosy e Bastelic, stringono un accordo per importare la droga in Italia dalla Colombia cosa che però mina gli affari del boss messinese Nuzzo Santagata.
Luca Bonaccorso intanto, il vicequestore di polizia del luogo e migliore amico di Francesco, il compagno di Rosy, insieme a Bruno Criscito inizia le indagini su quanto accaduto in mare nella notte in cui hanno perso la vita due agenti della Guardia Costiera. Nel frattempo Francesco che credeva che Rosy fosse con una sua amica una spa, scopre che la donna gli ha mentito e a casa trova i suoi veri documenti d’identità.
Tornata a casa quindi Rosy è costretta a raccontare tutta la verità sulla sua vita a Francesco che inaspettatamente decide di aiutarla e quindi si propone di accompagnare gli Sciarra con il suo gommone la notte all’appuntamento con Simon. Il vicequestore Bonaccorso però piazza un rilevatore sul gommone e quando Mirko Sciarra se ne accorge uccide a sangue freddo Francesco.
Dopo l’uccisione di Francesco interviene la polizia e nel conflitto a fuoco tra le parti rimane ucciso anche Simon: gli Sciarra riescono a fuggire a bordo di un gommone con la droga mentre Rosy fugge con i soldi a bordo di un altro gommone. Arrivata sulla spiaggia, la donna non resiste alla tentazione e con il telefono di Mirko decide di chiamare il figlio Leonardo. Non appena sente la sua voce ha un attimo di esitazione per l’emozione ma la batteria del telefono si scarica impedendole di parlare con il figlio.
Rosy Abate fiction, trama seconda puntata
Il vicequestore Bonaccorso dà a Rosy la notizia dell’uccisione di Francesco ma si rende conto che la donna gli sta in realtà nascondendo qualcosa. Dopo il funerale del compagno, Rosy propone agli Sciarra uno scambio: è disposta a dar loro i soldi pur di riavere suo figlio ma all’appuntamento in spiaggia il bambino non c’è e lei viene prima aggredita dai fratelli e poi, durante la fuga, rapita da Bastelica che le dà quarantotto ore di tempo per recuperare i suoi soldi dagli Sciarra.
Bonaccorso riesce a scoprire la vera identità dei fratelli Sciarra e decide di mettere Rosy sotto scorta ma lei riesce a raggiungere prima il posto di lavoro di Stefano Sciarra e da lì anche la casa della sua ex compagna Romina e della figlia Stella. Grazie a Romina, Rosy riesce ad organizzare un incontro con l’uomo ma prima che lui arrivi a casa dell’ex viene arrestato dal vicequestore.
Mirko Sciarra minaccia e accoltella la cognata Romina una volta scoperto cosa è successo con Rosy ma riesce a scappare quando arriva Luca al quale Stella rivela che Rosy era stata lì. Stefano Sciarra, volendo lasciare il carcere, finge un tentato suicidio ma sulla strada per l’ospedale viene recuperato dagli uomini di Bastelica e nello scontro con Bruno Criscito, Rosy, che faceva parte del convoglio viene ripresa dalle telecamere di videosorveglianza. Stefano viene picchiato a sangue dai francesi ai quali infine rivela dove si trova il fratello, mentre Rosy viene lasciata andare via.
Mirko riesce a non farsi trovare dai francesi e viene richiamato in Sicilia dal boss Santagata. Bonaccorso e Criscito indagando riescono a risalire al DNA di Rosy e scoprono così la sua vera identità. Stefano, prima di morire dissanguato dopo le percosse dei francesi, ritrovato da Rosy, le rivela dove si trova suo figlio Leonardo. Corsa a Roma per riprenderselo si presenta all’uscita di scuola ma il bambino non la riconosce e sale in macchina con quelli che crede essere i suoi genitori. Rosy insegue la macchina e poi Leonardo, con il quale si ritrova finalmente faccia a faccia in un parco dove il bambino era andato a giocare a calcio con gli amici.
Rosy Abate fiction, trama terza puntata
Il vicequestore Bonaccorso decide di inziare a collaborare con il questore Licata che per anni ha dato la caccia a Rosy Abate ma non vuole che si sappia che in realtà la donna è ancora in vita. Mirko Sciarra, dopo essere stato aspramente punito dal boss Santagata per quanto accaduto in Liguria, rischia di essere ucciso da Ercole Braccio, un uomo dei Santagata, ma riesce a scappare. Intanto Rosy, ancora a Roma, trova ospitalità nel retro del bar di Pasquale Contrada, un vecchio picciotto della sua famiglia che sta cercando di rifarsi una vita a Roma.
Bonaccorso con le sue indagini riesce a scoprire dove si trova Rosy e parte per Roma dove inizia a collaborare con Livia Cataldi, un’agente dell’ Anticrimine che da tempo è sulle tracce di Sciarra. Rosy invece inizia a pedinare Regina Mainetti, la mamma adottiva di Leonardo e scopre che insieme al marito Roberto sta realizzando un centro all’avanguardia per trovare una cura alla leucemia a causa della quale Leonardo aveva dovuto subire un trapianto di midollo da piccolo.
A Roma Rosy assume una nuova identità e diventa quindi Rosalia Giraudo; dopo avere derubato lo strozzino di Contrada, si fa assumere come tata di Leonardo, dando 50.000 € alla vecchia tata Lucia per licenziarsi. Sciarra invece, con la forza, prende in mano le piazze di spaccio romane di Santagata. Lo strozzino di Contrada per vendicarsi del furto, in ospedale fa il nome di Pasquale che quindi viene arrestato e Rosy allora si trasferisce nel residence dell’Olgiata dove conosce meglio la famiglia in cui è cresciuto suo figlio. Stando a stretto contatto con la famiglia Mainetti scopre infatti che Roberto, il padre adottivo di Leonardo, ha una relazione extraconiugale con la domestica Santina e che nasconde in casa una pistola da quando ha ricevuto alcune minacce da clan mafiosi, lavorando su terreni confiscati alle cosche.
Leonardo, spronato dalla vera madre in veste di tata, reagisce alle provocazioni di un compagno di classe finendo dalla preside: Rosy lo va a prendere a scuola e i due passano un bel pomeriggio insieme. Ed è proprio grazie alla preside della scuola che Bonaccorso risale a Leonardo mentre madre e figlio intanto legano sempre di più scatenando la gelosia di Regina. Dopo una gita al mare Rosy e il bambino però sono vittime di un agguato di Sciarra e riescono a salvarsi per miracolo.
Bonaccorso arrivato in aiuto di Rosy nasconde la vera identità della donna alle forze dell’ordine perché vuole prendere Sciarra con il suo aiuto: lei accetta e lascia casa Mainetti per non far correre altri rischi a Leonardo ma proprio mentre è sul punto di abbandonare la casa nel cuore della notte, arriva il padre di Regina: il boss Nuzzo Santagata.
Rosy Abate fiction, trama quarta puntata
La polizia crede che Mainetti sia finito nel mirino della mafia a causa del suo lavoro ma lui non vuole alcuna protezione. Rosy e il vicequestore Bonaccorso iniziano a collaborare e si mettono sulle tracce di Gaetano Zanni, braccio destro di Sciarra. Leonardo ha una ricaduta e quando Rosy lo scopre decide di andare in ospedale offrendosi come donatrice di midollo.
In un casolare di campagna intanto si sta tenendo un incontro tra Santagata, Mainetti e l’assessore regionale Gramaldi per parlare di affari. Sul posto però arriva anche Sciarra con i suoi uomini. Grazie a un localizzatore piazzato sull’auto di Zanni, anche Rosy raggiunge il casolare e uccide Sciarra dopo avere scoperto tutto ciò che l’uomo sapeva sul padre adottivo di Leonardino.
Regina intanto scopre dal dottor Cusano che la donatrice di midollo di Leonardino è Rosy ovvero la madre naturale. Chiedendo informazioni al padre, la donna scopre che Leonardo in realtà non era orfano ma figlio di una mafiosa siciliana di nome Rosy Abate. Regina tra l’altro è inconsapevole di essere figlia di un mafioso in affari con suo marito.
Dopo l’operazione di Leonardino, Rosy va al residence dove giura a Regina che è pronta a fare di tutto per riavere figlio. Rosy infatti racconta tutto ciò che ha scoperto da Sciarra sugli affari di Mainetti, al vicequestore Bonaccorso che decide quindi di aiutarla a riprendersi suo figlio. Rosy ha fatto una copia dei dati del pc di Mainetti e avendo riconosciuto una foto dell’assessore Grimaldi, Luca lo incontra con una scusa e piazza una cimice nel suo ufficio.
In questo modo riesce a intercettare una conversazione con il boss Santagata e si reca quindi in questura avendo prove solide contro l’uomo. Il boss dopo l’arresto dell’assessore si insospettisce e inizia a preparare la fuga con la figlia Regina e il nipote Leonardino. Rosy intanto viene raggiunta nel rifugio da Roberto Mainetti che vuole sbarazzarsi di lei, ma la donna riesce a sparargli e dà fuoco al suo corpo.
Bonaccorso e l’agente Cataldi, fanno irruzione nella villa dei Mainetti ma è tardi, Rosy infatti si è messa sulle tracce di Santagata, e lo raggiunge nella villa al mare dove vede Regina e Leonardo salire a bordo di un elicottero. Rosy impotente assiste alla scena e il boss decide inspiegabilmente di lasciarla in vita.
Rosy Abate trama quinta puntata, come finisce la fiction
Rosy dopo avere capito che il luogo dove possono essere fuggiti Regina, il padre e Leonardino è la Sicilia, parte per la sua terra natia insieme a Bonaccorso. Livia Cataldi però ha qualche dubbio su Rosy e sul perché Bonaccorso la protegga e, perquisendo il suo appartamento, ottiene un mandato d’arresto avendo trovato un bottone dello stesso tipo di quello rinvenuto accanto al cadavere carbonizzato di Roberto Mainetti.
Arrivati a Messina in nave, Bonaccorrso bacia Rosy ma arriva anche la Cataldi pronta a intervenire, l’uomo quindi consente a Rosy di scappare facendosi arrestare. Regina scopre che suo marito è stato ucciso e dice a Leonardo che a uccidere suo padre è stata Rosy, ma lui non vuole crederle. Intanto la Abate riesce a trovare aiuto in alcuni dei vecchi scagnozzi del suo clan che la portano all’abitazione di Santagata fuori città, dove la donna non trova nessuno se non un vecchio album di fotografie di Rosy e della sua famiglia.
Mentre la donna è intenta a guardare la foto, uno degli scagnozzi, Alfredo, minaccia di consegnarla a Santagata per vendetta per fatti passati, ma l’altro uomo con loro colpisce Alfredo. L’uomo in questione si rivela essere Alessandro Santonocito detto Chiummo, un membro del gruppo di Ruggero Spina che aveva partecipato al rapimento di Leo e che era stato arrestato prima della presunta morte del bambino.
Regina bloccata nella tenuta dei Santagata, scopre che in casa con loro è nascosta una ragazza con la quale riesce a parlare: si chiama Lorenza ed è stata sequestrata dopo che ha venduto Leonardino a Mirko Sciarra, ed è inoltre stata complice di Achille Ferro nel sequestro di Leonardino, fortemente e inspiegabilmente voluto da Santagata. Regina libera Lorenza ma una volta in cortile Santagata le spara davanti agli occhi di Leonardo.
Rosy intanto trova ospitalità da suo zio Francesco al quale chiede notizie sul rapporto della sua famiglia con Santagata e si scopre così che il boss avrebbe tradito i suoi genitori dopo la loro morte, passando dalla parte dei Corleonesi.
Rosy ancora più agguerrita nel voler eliminare i Santagata, utilizza un espediente per entrare in casa e riprendersi suo figlio Leo, ma si imbatte in Santagata che le racconta di aver avuto una relazione con sua madre e di essere quindi lui il suo vero padre. Regina vedendo Rosy raggiunge il padre ed è pronta a sparare alla donna ma a essere colpito è Nuzzo che si è messo in mezzo per evitare che Rosy venisse colpita. La Abate chiude quindi dentro casa la “sorella” e scappa con suo figlio, portandolo a La Playa dove gli rivela di essere la sua vera madre.
Regina seppellisce il padre Nuzzo ma vuole vendetta per la sua morte. Bonaccorso intanto, accusato di favoreggiamento, per potere essere reintegrato, deve trovare Rosy e Santagata. L’uomo si reca a La Playa ma a seguirlo c’è Livia alla quale Rosy spara, riuscendo a mettersi in fuga insieme al figlio. Raggiunto il faro di Santa Flavia dove lei, anni prima, lo aveva portato via da Calcaterra gli confessa di aver ucciso quello che lui credeva essere suo padre, Roberto motivo, per il quale il bambino la chiude fuori sulla terrazza e, con il suo cellulare, chiama Regina comunicandole dove sono.
Rosy riesce a raggiungere il bambino che si era nascosto, ma viene tramortita da un uomo dei Santagata e quando si riprende, si ritrova legata a una sedia. Regina allora inizia a picchiarla, prima di essere avvertita del fatto che la polizia è sulle loro tracce. Le due donne parlano di tutto quello che è successo ma ad ascoltare c’è Leonardo che capisce quindi che la sua vera madre è realmente Rosy e interviene prima che Regina uccida Rosy, ferendo la madre adottiva.
La polizia li raggiunge e mentre Regina viene portata via in ambulanza, Rosy viene quindi arrestata ed è costretta così a lasciare di nuovo Leonardino che viene affidato a Bonaccorso il quale promette alla donna di prendersene cura. Prima di essere portata via in manette Rosy però promette a Leonardo di tornare presto per riprenderselo.
Rosy Abate prima stagione cast, attori e personaggi
- Rosy Abate interpretata da Giulia Michelini
- Luca Bonaccorso interpretato da Mario Sgueglia
- Regina Santagata in Mainetti interpretata da Paola Michelini
- Roberto Mainetti interpretato da Raniero Monaco di Lapio
- Nuzzo Santagata interpretato da Franco Branciaroli
- Leonardo “Leo” Abate interpretato da Francesco Mura
- Mirko Sciarra interpretato da Fulvio Pepe
- Stefano Sciarra interpretato da Fiodor Passeo
- Francesco Ricci interpretato da Paolo Bernardini
- Jean Bastelica interpretato da Federico Scribani Rossi
- Simon Bastelica interpretato da Chopin Yohann
- Serena interpretata da Martina Palmitesta
- Bruno Criscito interpretato da Augusto Zucchi
- Livia Cataldi interpretata da Naike Anna Silipo
- Gaetano Zanni interpretato da Ciro Esposito
- Pasquale Contrada interpretato da Fabrizio Nardi
- Dottor Cusano interpretato da Alberto Giusta
- Matteo Gramaldi interpretato da Angelo Libri
- Alfredo interpretato da Claudio Garrubba
- Chiummo interpretato da Alessandro Pennacchio
- Zio Francesco interpretato da Massimo Spata
- Lorenza interpretata da Ilenia D’Avenia
Rosy Abate prima stagione, Marco Bocci torna dopo Squadra Antimafia?
Uno dei grandi assenti nel cast di Rosy Abate – La serie è il personaggio di Domenico Calcaterra interpretato da Marco Bocci. L’attore, come spiegato dalla produzione di Rosy Abate fiction, non ha potuto partecipare alle riprese della nuova serie perché impegnato in un altro progetto di Mediaset ovvero la fiction Solo la cui seconda stagione è in arrivo nell’autunno del 2018 su Canale 5 come annunciato da Mediaset in merito alle fiction presenti nei palinsesti 2018-2019.
Rosy Abate fiction seconda stagione
Rosy Abate – La serie torna con una seconda stagione. Ad annunciarlo sono stati il creatore Pietro Valsecchi, la casa di produzione Taodue e anche la stessa attrice Giulia Michelini che interpreta il ruolo della mafiosa Rosy Abate. L’annuncio ufficiale del rinnovo risale al febbraio 2018 ma già dopo il finale della prima stagione si era vociferato della possibilità di realizzare un secondo capitolo della serie e infatti i lavori per la realizzazione della seconda stagione sono già avviati da tempo in modo tale da riuscire a portare in scena la fiction il prima possibile.
Rosy Abate seconda stagione, riprese
Come si diceva i lavori per la realizzazione della seconda stagione di Rosy Abate – La serie sono già partiti e il 16 luglio 2018 iniziano le riprese della seconda stagione. Le nuove puntate della serie vengono girate tra la Sicilia, Napoli e Roma e questa informazione potrebbe offrire nuovi spunti sulla trama dei nuovi episodi della fiction. A Napoli infatti potrebbero trovarsi nuovi personaggi coinvolti nella storia di Rosy e della sua famiglia.
Rosy Abate seconda stagione, ipotetica data di uscita
Rosy Abate – La serie seconda stagione dovrebbe arrivare sugli schermi, stando alle molte indiscrezioni circolate al riguardo, nella primavera del 2019 ma le riprese non sono ancora finite. Inizialmente si era vociferata la possibilità di rivedere Rosy Abate sugli schermi già nell’autunno 2018 ma le tempistiche effettive delle riprese e l’annuncio dei palinsesti per i primi mesi della stagione 2018-2019 sembrano invece confermare il fatto che la seconda stagione arriverà soltanto nel 2019 in primavera o, probabilmente, in autunno dati i tempi di produzione.
Rosy Abate seconda stagione trama, di cosa potrebbe parlare
Per quanto riguarda la trama della seconda stagione quasi sicuramente la mafiosa Rosy Abate tornerà in azione per cercare di raggiungere il suo unico obiettivo, riavere suo figlio Leonardo ma a complicare la situazione della donna, che dovrebbe trovarsi in carcere visto il finale della prima stagione, potrebbe arrivare anche un uomo, in grado di sconvolgerle la vita. Inoltre i suoi vecchi e nuovi nemici sono sempre in agguato e pronti a sbarazzarsi di lei e sicuramente Regina vorrà fargliela pagare per avere ucciso suo padre e per averle strappato Leonardo che dovrebbe trovarsi ancora sotto la protezione del vicequestore Bonaccorso.
Rosy Abate seconda stagione, Calcaterra torna?
Una delle possibili new entry nel cast della seconda stagione potrebbe essere Marco Bocci alias Domenico Calcaterra. Dopo averlo visto in Squadra Antimafia – Palermo Oggi e ne La regina di Palermo, l’attore potrebbe entrare a far parte del cast di Rosy Abate per reinterpretare il suo vecchio ruolo nelle precedenti produzioni. Ancora nessuna notizia certa al riguardo ma l’arrivo/ritorno potrebbe accontentare i numerosi fan della fiction.
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