Sabrina Netflix, riassunto della prima stagione
Il 26 ottobre abbiamo avuto un piccolo regalo di Halloween anticipato: le dieci puntate della stagione 1 di Sabrina Netflix. Le Terrificanti Avventure di Sabrina, questo il titolo che il colosso dello streaming ha scelto per il reboot della serie Sabrina, Vita da Strega, ha riportato tutti noi nella cittadina di Greendale per ritrovare una famiglia Spellman più gotica che mai. Distaccandosi dalle atmosfere leggere della serie originale, Sabrina Netflix introduce un universo molto più dark, direttamente ripreso dal fumetto degli Archie Comics. Tra incantesimi, riti che inneggiano al Signore Oscuro e maledizioni centenarie vediamo cosa succede nella prima stagione de Le Terrificanti Avventure di Sabrina!
Episodio 1 – Capitolo uno: Nel paese di Halloween
Sabrina Spellman è una giovane ragazza che vive nella cittadina di Greendale: alla soglia del suo sedicesimo compleanno, che cade nella notte di Halloween, dovrà fare una scelta che potrebbe cambiare la sua vita. Sabrina è infatti una strega, o meglio una mezza strega: suo padre, Edward Spellman, sommo sacerdote della Chiesa della Notte aveva infatti sposato una mortale, Diana Sawyer. Sfidando le leggi della congrega che vietano le relazioni tra streghe e mortali, dal loro amore era nata appunto Sabrina, poco prima che i due morissero in un tragico incidente aereo. La piccola era stata quindi affidata alle cure delle zie, Hilda e Zelda Spellman, che l’hanno cresciuta nella residenza di famiglia – nota agenzia di pompe funebri della città – insieme al cugino Ambrose, condannato da secoli agli arresti domiciliari. Tutta la sua vita procederà in direzione dell’Oscuro Battesimo, la cerimonia che avrà luogo la notte del suo compleanno, durante la quale dovrà definitivamente abbracciare il credo della Chiesa della Notte rinunciando alla sua identità di mortale.
Sabrina cresce serena tra i due mondi di cui è figlia: da un lato quello degli incantesimi delle due zie, dall’altro quello ordinario degli adolescenti della Baxter High, la scuola superiore di Greendale. A vincolare la ragazza al mondo dei mortali c’è l’amore verso Harvey Kinkle, suo eterno e devoto fidanzato, e l’amicizia di Susie e Ross. Poco prima del suo compleanno i quattro ragazzi vanno insieme al cinema per vedere uno dei film dell’orrore che piacciono tanto a Sabrina. Finita la proiezione incontrano Mrs Wardwell, la loro timida e impacciata professoressa di storia: la donna saluterà i suoi studenti per poi tornare da sola verso casa. Mentre guida però si imbatte in una ragazza che le rivela di essersi persa nel bosco: la Wardwell la porterà con sé, ma la giovane si rivelerà essere un oscuro demone che uccide la professoressa e si impossessa del suo corpo.
Nel frattempo Sabrina, che è preoccupata della sorte della relazione con Harvey dopo il Battesimo, deve difendere la sua amica Susie che a scuola viene presa di mira dai giocatori di football. Decisa a mettere al sicuro le persone che ama prima di lasciarle, proverà a convincere il viscido preside Hawthorne ad autorizzare la nascita di un’associazione studentesca femminile, con scarsi risultati. Ad aiutarla sarà proprio la “nuova” Mrs Wardewell che le suggerirà di far leva sul preside sfruttando la sua paura per i ragni. Grazie all’aiuto del cugino Ambrose la ragazza lancia un incantesimo su Hawthorne che verrà attaccato dai ragni mentre è in casa: a seguito dell’incidente il preside si allontanerà dalla scuola per un breve periodo, giusto il necessario per portare alla nascita della ANTRO, l’associazione studentesca guidata da Ross, Susie e Sabrina. Quest’ultima nel frattempo è sempre più preoccupata per quello che avverrà dopo l’Oscuro Battesimo: decide quindi di rivelare ad Harvey la sua vera natura di strega. Sorprendentemente il ragazzo ne rimane sconvolto e sarebbe pronto ad allontanarsi da Sabrina se lei non intervenisse per cancellargli la memoria.
La sua indecisione sull’abbracciare o meno la fede dell’Oscuro Signore, porta Sabrina a un ultimo disperato tentativo: mangiare il frutto del Malum Malus, la mela dell’albero più antico di Greendale che le avrebbe profetizzato la sua sorte. La visione che avrà la ragazza è spaventosa: dall’albero ciondolano i corpi di donne impiccate e dal tronco fuoriesce un oscuro demone. Salvata dall’intervento di Salem, il gatto diventato suo famiglio, Sabrina è decisa a non procedere con la cerimonia, anche a causa del sogno in cui ha visto i suoi genitori deporre due gemelli in delle ceste, di cui uno con le zampe da capra. Tornata a casa però c’è qualcuno che la attende: si tratta di Padre Blackwood, sommo sacerdote della Chiesa della Notte.
Episodio 2 – Capitolo due: L’Oscuro Battesimo
Hilda e Zelda, le zie streghe di Sabrina, per convincere la nipote a firmare il Libro della Bestia e a entrare nella Chiesa della Notte, invocano direttamente l’intercessione di padre Blackwood. L’uomo, che ha preso il posto di Edward Spellman come Sommo sacerdote, cerca di convincere Sabrina ad abbandonare la sua vita mortale. Lo stregone ribadisce infatti come l’Oscuro Signore lasci il libero arbitrio ai suoi adepti devoti e che la relazione con Harvey non avrebbe avuto futuro perché lui sarebbe invecchiato mentre la ragazza no. Sabrina però non cede e invocando l’amore tra i suoi genitori, stregone e mortale, ribadisce la sua perplessità.
Nel frattempo Ambrose, per conto dell’Agenzia di Pompe Funebri Spellman, si era ritrovato tra le mani il cadavere di un ragazzo, Connor Kemper, che aveva la classica voglia sul braccio simbolo delle streghe. Temendo che Connor sia stato ucciso da un cacciatore di streghe si affida a Blackwood che gli promette che ne parlerà al consiglio. Nel mondo mortale intanto Harvey cerca di organizzare il compleanno di Sabrina, sapendo che però la ragazza avrebbe dovuto passare la serata con le zie. La streghetta nel frattempo decide di agire una volta per tutte contro i bulli di Susie. Andata nel bosco invoca la presenza delle tre Sorelle Sinistre, capeggiate dalla potente strega Prudence. Sabrina chiede loro aiuto promettendo che in cambio non sarebbe mai andata all’Accademia delle Arti Invisibili come tutte le loro consorelle streghe – ma mentre promette tiene le dita incrociate!
Dopo una punizione esemplare in cui le streghe portano via la virilità ai giocatori di football, Sabrina si prepara per il suo Oscuro Battesimo. Prima della cerimonia, per godersi la sua ultima serata da mortale, la ragazza va alla festa di Halloween organizzata da Ross. Qui, di fronte all’affetto dei suoi amici e alla promessa di Harvey di amarla qualunque cosa succeda, Sabrina capisce di non voler rinunciare alla sua anima mortale. Giunta nel bosco per la Cerimonia, mentre Padre Blackwood la prepara per firmare il Libro della Bestia, Sabrina ha una visione dei genitori che la incitano a scappare. Arrivata nei pressi di casa Spellman la giovane strega afferma finalmente che mai avrebbe rinunciato alla sua libertà.
Episodio 3 – Capitolo tre: Il processo di Sabrina Spellman
Le vicende della notte dell’Oscuro Battesimo di Sabrina non passano inosservate. Hilda e Zelda infatti annunciano alla nipote che l’intera famiglia è stata chiamata a rispondere delle sue azioni di fronte al Tribunale della Chiesa della Notte. Mentre aspettano la notte della convocazione a giudizio da parte del conclave, gli Spellman, secondo la legge delle streghe che vuole tutti colpevoli fino a prova contraria, saranno privati dei loro poteri. Osservando le zie invecchiare precocemente, Sabrina tenta di trovare un modo per vincere il processo. Ambrose a questo punto le consiglia di affidarsi all’avvocato mortale Daniel Weber, grande esperto della legge delle streghe: l’uomo inizialmente rifiuta, salvo poi presentarsi la notte del giudizio rivelando di voler salvare Sabrina per ripagare l’aiuto che suo padre gli aveva dato tempo prima.
Durante il processo padre Blackwood, che rappresenta l’accusa, chiama inaspettatamente a testimoniare Zelda. La donna è costretta a rivelare che pochi dopo la nascita della nipote, era stata testimone di un suo primo Oscuro Battesimo: il fratello Edward infatti aveva già scritto il nome di Sabrina sul Libro della Bestia e quindi la ragazza era già promessa all’Oscuro Signore. Mentre sembra che tutto vada a rotoli, Sabrina scopre – per un perfido suggerimento di Mrs Wardwell – che l’avvocato Weber era noto per aver difeso assassini e mostri di ogni tipo. L’uomo infatti rivela di aver stretto un patto con il Diavolo per diventare l’avvocato migliore di tutti i tempi, salvo pentirsene quando uno dei suoi clienti aveva poi massacrato la sua giovane figlia.
Nonostante la Wardwell continui a perseguitare Weber assumendo le sembianze della figlia morta, l’avvocato riesce a far ammettere al Conclave che Sabrina, in quanto figlia di una donna mortale è soggetta alla legge delle streghe solo per metà. A sostegno della sua tesi arriva anche zia Hilda che rivela un grande segreto: anche lei tempo prima era stata chiamata da Diana, mamma di Sabrina, come madrina del suo battesimo cattolico. Davanti questa verità padre Balckwood non può che ammettere la sconfitta ed emanare la sua sentenza: Sabrina avrebbe continuato la sua vita mortale a patto di frequentare nel weekend l’Accademia delle Arti Invisibili.
Mentre la cugina vive l’Inferno del processo, Ambrose continua ad indagare sulla morte di Connor e riesce a scoprire che il ragazzo aveva un famiglio, un’iguana. Al suo funerale conosce infatti Luke, ex ragazzo del defunto, che rivela di essere anche lui uno stregone. Ambrose rimane affascinato da Luke ma non sa che forse il mago nasconde qualcosa.
Episodio 4 – Capitolo quattro: L’Accademia delle streghe
Sabrina, accolta da uno strano bambino di nome Quentin, passa il suo primo weekend nell’Accademia delle Arti Invisibili. Qui sarà costretta a sopportare le angherie di Prudence e delle Sorelle Sinistre che la sottopongono al Tormento. Si tratta di una oscura cerimonia goliardica con cui le ragazze infieriscono sui nuovi arrivati testando i loro poteri e la loro forza. Durante la prima notte Sabrina viene lasciata sola nel pozzo in cui vennero rinchiuse le Tredici di Greendale: si tratta di un gruppo di streghe che venne accusato e poi impiccato sotto l’albero che Sabrina aveva visto nella sua visione. La ragazza riesce a non impazzire solo grazie all’aiuto di Salem che arriva in suo supporto.
Avendo capito quanto il gatto sia prezioso, le Sorelle Sinistre fanno in modo di avvertire il preside Blackwood: i famigli infatti non sono ammessi nell’Accademia e quindi Salem viene riportato a casa da zia Zelda, nonostante la donna denunci la brutalità del Tormento e si dica preoccupata per la nipote. Definitivamente sola Sabrina deve affrontare la seconda notte: Prudence e le altre la conducono davanti l’albero dove furono impiccate le Tredici. La mezza strega avrebbe dovuto rimanere tutta la notte lì, senza mai voltarsi nonostante la cattiveria delle Tre che cercano di ingannarla simulando l’agonia delle persone a lei care. La mattina dopo, stremata, Sabrina viene raggiunta da Quentin che le rivela il suo segreto: lui fa parte di un gruppo di bambini che hanno perso la vita durante il Tormento e che sono rimasti legati per sempre all’Accademia.
Decisa a fare qualcosa per fermare il Tormento, Sabrina chiede aiuto alle zie. Hilda, che in passato era stata tormentata dalla sua stessa sorella, capisce subito quello che desiderano quei bambini: l’autorizzazione per vendicarsi delle angherie subite. Durante la terza notte i fantasmi dei bambini e Sabrina hanno la meglio sulle Streghe Sinistre che giurano di non ripetere mai più il tormento.
Mentre combatte questa battaglia, Sabrina deve anche convincere padre Blackwood delle sue abilità da strega. Il Sommo Sacerdote le consegna così un difficile puzzle da risolvere che lo stesso Edward Spellman ha ideato. Per aiutarla a risolverlo interviene Nicholas, un aitante stregone, ex fiamma delle Sorelle, che rivela il suo debole per Sabrina e la sua ammirazione per il padre. Nel frattempo Blackwood si rimette a Zelda per una questione delicata: sua moglie è incinta e, a causa di precedenti aborti, l’uomo vorrebbe che Zelda si occupasse della gravidanza come levatrice. Ambrose invece ha il suo primo appuntamento con Luke, ma non potendo lasciare la casa utilizza una proiezione astrale: il ragazzo infatti è colpevole di aver attentato al Vaticano diversi secoli prima. Sul finale, Sabrina riesce a scoprire come risolvere il puzzle grazie a un disegno del padre che ritrae Diana: dall’arcano però fuoriesce uno spaventoso demone.
Episodio 5 – Capitolo cinque: Sogni di una casa stregata
Quello che viene fuori dall’arcano risolto da Sabrina è un demone del sonno. Il mostro vuole vendicarsi di Edward Spellman e della sua famiglia per essere stato rinchiuso a tradimento per circa 70 anni. Mrs Wardwell, che ha stregato gli specchi a casa di Sabrina per spiarla, cerca di dissuadere la creatura appellandosi all’Oscuro Signore. Il demone però, che si rivolge a lei come a una madre, rifiuta e lascia che tutti gli Spellman si addormentino per infestare i loro incubi.
Sabrina si ritrova a scuola dove Harvey le chiede di sposarlo prima che partano per il college. La ragazza accetta e il giorno delle nozze decide di rivelargli di essere una strega: Harvey non ne sembra turbato e anzi le conferma di amarla più di ogni cosa. Durante le nozze però il ragazzo, insieme al padre, si rivolta contro Sabrina e furioso la rinchiude in un sarcofago pieno di chiodi. In preda a dolori atroci alla ragazza appare il demone che vuole sapere l’incantesimo per uscire dalla casa degli Spellman. Sabrina, nonostante il dolore riesce a non cedere.
Mentre Sabrina soffre, Ambrose vive un’esperienza terrificante: alle Pompe Funebri arriva infatti un nuovo cadavere che si rivela essere proprio il suo. Inoltre padre Blackwood lo convoca per annunciargli che il suo esilio è finito è che può lasciare la casa. Quando però Ambrose prova a fuggire viene ucciso dal demone e finisce sul tavolo delle autopsie. In un’altra stanza nel frattempo anche Hilda vive il suo incubo personale: dopo essere stata invitata a una cena galante dal preside Hawthorne, la donna scopre che l’uomo nel grembo materno aveva ucciso il gemello che ora vive sul suo stomaco. Hilda ne è inorridita ma non come quando scopre che Hawthorne, per renderla simile a lui, ha cucito il suo corpo con quello di Zelda! Quest’ultima dal canto suo non se la passa meglio: spodestata da Hilda davanti agli occhi del Sommo Sacerdote, di cui è invaghita, Zelda uccide la sorella contando sul fatto che tornerà in vita come sempre. Blackwood però le rivela che questa volta Hilda è morta per sempre, lasciando la donna nella disperazione più totale.
In aiuto di Sabrina interviene proprio Mrs Wardwell: entrata nel suo incubo, la sveglia e le rivela il nome del demone, Batibat. Per sconfiggere il nemico, la giovane strega si servirà dei ragni famigli di zia Hilda, che tessono una ragnatela per intrappolare Batibat. Superata la paura, Sabrina chiama Harvey nel cuore della notte per essere rassicurata e il ragazzo le anticipa che vorrebbe parlargli dello strano incontro che ha avuto con lo zio infermo di Susie, Jesse. La strega però lascia cadere la conversazione quando si ricorda della presenza di Mrs Wardwell nel suo sogno. Sabrina va quindi decisa a casa dell’insegnate per sapere la verità sul suo conto.
Episodio 6 – Capitolo sei: Un esorcismo a Greendale
Mrs Wardwell, messa alle strette dalle domande di Sabrina, fa finta di cedere e le rivela una falsa verità sulla sua identità. La donna dice infatti di essere una strega scacciata dalla propria congrega di origine perché innamorata di un mortale. Giunta a Greendale, Mrs Wardwell era stata poi accolta benevolmente da Edward Spellman che ne aveva fatto la sua segretaria. Alla nascita di Sabrina, l’uomo le aveva poi fatto promettere che avrebbe sempre vegliato sulla figlia e per questo motivo la Wardwell l’aveva salvata da Batibat.
Nel frattempo Harvey, Susie e Ross iniziano ad avere delle visioni dello zio Jesse, posseduto da un demone, che minaccia di ucciderli. Sabrina, messa al corrente dell’accaduto si rivolge alle zie e scopre che chiunque tocchi una persona posseduta ne verrà perseguitato fino alla pazzia. Decisa ad aiutare gli amici, la strega con la proiezione astrale si reca da Jesse per farsi rivelare il nome del demone e poterlo scacciare dal suo corpo. Sabrina però, durante il confronto, rischia di essere posseduta a sua volta se non fosse per l’intervento tempestivo di Ambrose.
Tornata in sé la ragazza scopre che il nome che Jesse le aveva suggerito, Maerceci, è in realtà l’anagramma di ice cream – gelato – e quindi deve cercare il nome per conto suo. Harvey le rivela che Jesse aveva iniziato a stare male a seguito di un incidente in miniera: la ragazza capisce perciò che è dove il demone lo aveva attaccato la prima volta e che lì avrebbe trovato la soluzione. Accompagnata dal suo ragazzo che vince la propria paura della miniera, Sabrina scopre il nome del demone, Apophis, ed è decisa a compiere un esorcismo anche se Blackwood le dice che è un rito vietato a una strega. Di nuovo in suo aiuto arriva Mrs Wardwell che le consegna uno speciale incantesimo per esorcizzare i demoni creato apposta per le streghe da suo padre: Sabrina insieme alla professoressa chiede supporto alle zie, ma solo Hilda è decisa a prendere parte al rito.
Sabrina, Mrs Wardwell e Hilda arrivano dal demone e iniziano l’esorcismo chiamando a raccolta gli spiriti delle streghe del passato. Grazie all’arrivo in extremis di Zelda, le streghe riescono a scacciare il demone e imprigionarlo in un pozzo. Sabrina è convinta di aver salvato Jesse ma il giorno dopo viene a sapere che l’uomo non ha superato l’esorcismo. In realtà la ragazza non sa che Jesse era sopravvissuto: Mrs Warwell però era tornata da lui e lo aveva ucciso perché l’esorcismo rientrava nel suo piano per portare Sabrina verso il Signore Oscuro.
Episodio 7 – Capitolo sette: Il banchetto dei banchetti
É la vigilia del Ringraziamento e Sabrina scopre che la sua famiglia è stata selezionata per prendere parte al Banchetto dei Banchetti. Si tratta di una versione stregonesca della festa che prevede che i membri di alcune famiglie della Chiesa della Notte celebrino una loro antenata, Freya, che in passato aveva donato il suo corpo per nutrire la congrega in tempo di carestia. A inorridire la ragazza è però il rito centrale del Banchetto: tra i partecipanti sarebbe stata infatti estratta a sorte una Regina che, come Freya, avrebbe rappresentato la portata principale della serata. Sabrina, pur contraria al Banchetto, per salvare Zelda che si era proposta per l’estrazione, prende il suo posto nel sorteggio: ad essere estratta è però Prudence, mentre Sabrina sarebbe stata la sua ancella per i tre giorni precedenti alla festa.
Decisa a far rinsavire Prudence che non vede l’ora di seguire le orme di Freya, Sabrina la porta alla Baxter High per farle conoscere i suoi amici. Durante una conversazione con Harvey, Prudence rivela che i Kinkle discendono in realtà dai von Kunkles, una famiglia di cacciatori di streghe che in passato aveva scacciato Freya e la sua congrega da Greendale. Sabrina però non demorde e chiede aiuto a Mrs Wardwell per far ragionare Prudence: la professoressa allora conduce le due ragazze e le Sorelle Sinistre nel bosco, per conoscere Dazmelda, una vecchia strega che aveva rifiutato il suo ruolo di Regina del Banchetto dei Banchetti dopo essere stata quasi insidiata dal suo Sommo Sacerdote.
Mentre ascoltano la storia, Sabrina e le altre scoprono il corpo di un cervo-famiglio ucciso pochi istanti prima: per proteggerlo dai cacciatori che si avvicinano, le streghe si rendono invisibili per poi scoprire che i cacciatori non sono altro che i Kinkle al completo, Harvey, suo padre, suo fratello Tommy e suo nonno. Le Sorelle Sinistre giurano vendetta verso i Kinkle per cui Sabrina decide di proteggere Harvey con un incantesimo di protezione dopo che il ragazzo le rivela di non aver ucciso il cervo e di rinnegare il comportamento meschino della sua famiglia.
Poco prima del Banchetto dei Banchetti però, durante una visita, Sabrina riesce a capire che la moglie di Blackwood ha qualcosa a che fare con l’elezione a Regina di Prudence. Decisa a saperne di più Sabrina invita i coniugi Blackwood a cena insieme alle Sorelle Sinistre. Dopo aver mangiato una torta stregata preparata da Hilda, Lady Blackwood rivela tutta la verità. Era stata lei a fare in modo che il nome di Prudence venisse estratto: la donna voleva infatti liberarsi di lei e delle sue sorelle perché figlie illegittime del Sommo Sacerdoti e in quanto tali avrebbero spodestato nella successione i due figli che portava ancora in grembo. Dopo questa rivelazione scioccante, con Padre Blackwood che conferma la sola paternità di Prudence, il Sommo Sacerdote è obbligato a sospendere per sempre il banchetto, ma una strega decide lo stesso di sacrificarsi in nome del Signore Oscuro.
La mattina dopo, in segreto da Prudence, le altre due Sorelle Sinistre compiono uno strano rito woodoo che ha per vittime i fratelli Kinkle, Harvey e Tommy.
Episodio 8 – Capitolo otto: La sepoltura
Mentre Ambrose riesce grazie a Luke ad avere un’intercessione con il Sommo Sacerdote per rivedere la sua condanna e Zelda e Blackwood iniziano una sadica relazione, si scopre che a causa del rito delle Sorelle c’è stato un terribile incidente alle miniere. Sabrina preoccupata si reca lì insieme ai soccorsi e scopre che solo Harvey, grazie al suo incantesimo di protezione è riuscito a salvarsi, mentre gli altri, compreso suo fratello Tommy sono rimasti uccisi. Sebbene il suo corpo non sia stato ancora ritrovato e Harvey continui ad avere speranza, il signor Kinkle decide ugualmente di far preparare un funerale dagli Spellman. Durante il rito però, mentre il padre tiene il suo discorso di commemorazione, Harvey ha uno scontro con lui facendo rovesciare la bara che, vuota, lascia cadere solo l’elmetto insanguinato di Tommy. Mentre Sabrina esce a consolare il ragazzo, Ross raccoglie il casco e ha una delle visioni dovute alla maledizione che coglie tutte le donne della sua famiglia. Grazie a quello che vede, la ragazza rivela la colpa delle Sinistre Sorelle a Sabrina che quindi è decisa a riportare in vita Tommy e a farla pagare alle perfide streghe.
Contando sull’appoggio di Prudence, offesa dall’esclusione delle Sorelle, e di Nicholas, Sabrina organizza un rito di resurrezione. Anche questa volta a spingerla c’è Mrs Wardewell che “casualmente” le parla del Libro dei Morti di cui lei ha una copia del suo ufficio. Trafugato il libro, la giovane strega si reca nel bosco per l’incantesimo di resurrezione: lei, Prudence, Nicholas e Dorcas sacrificheranno Agatha per scambiare la sua anima con quella di Tommy. A rito avvenuto però i ragazzi portano il corpo nella strega nel giardino degli Spellman: qui infatti, grazie alla terra di Caino, Agatha dopo tredici minuti torna in vita. Sabrina è quindi convinta di aver risolto una volta per tutte il disastro delle Sorelle, senza ledere nessuno. A scuoterla dalla sua convinzione è però Ambrose che le rivela che non si deve ingannare l’Ordine della Natura e che ogni vita chiama una vita.
Episodio 9 – Capitolo nove: La resurrezione
Tommy torna miracolosamente a casa Kinkle e sembra illeso, seppure in uno stato di shock profondo. Sabrina scopre ben presto però che non si tratta di semplice disturbo da stress post traumatico. Con l’incantesimo di protezione infatti la ragazza ha riportato in vita solo il corpo di Tommy, mentre la sua anima è rimasta intrappolata nel Limbo del Regno dei Morti. Nel frattempo, all’Accademia anche Agatha sta male: la ragazza continua infatti a vomitare terra e quindi Ambrose si decide a chiamare zia Hilda. La donna rivela che la giovane soffre in questo modo perché la Terra sta richiamando a sé la vita che le spetta dopo l’inganno di Sabrina. Quest’ultima nel frattempo scopre che esistono due Limbi, uno per le streghe e uno per i mortali, in cui è rinchiuso Tommy. Solo lei, in quanto mezzo sangue può raggiungerlo anche lì e salvarlo. La ragazza infatti vuole soltanto che Harvey torni ad essere felice.
Nel frattempo però il Sommo Sacerdote ha scoperto della resurrezione e ordina alle Sorelle di uccidere Tommy per bilanciare l’Equilibrio della Natura e salvare Agatha. Nicholas però interviene e blocca Prudence e Dorcas prima che entrino dai Kinkle. Il ragazzo infatti sa che Sabrina nel frattempo, con l’aiuto di Mrs Warwell sta per entrare nel Limbo e salvare Tommy. La giovane strega infatti è davanti alla porta degli Inferi e prende in mano l’estremo di un gomitolo che lascia alla professoressa. In questo modo la ragazza, una volta recuperato Tommy, sarebbe ritornata sui suoi passi senza problemi. Nel Limbo Sabrina incontrerà, sorpresa, l’anima di sua madre che sembra non riconoscerla. Diana rivelerà alla figlia che le avevano fatto credere che lei fosse morta dopo il suo Battesimo. La strega vorrebbe saperne di più ma la mamma la incita ad andarsene perché sta arrivando per lei il Divoratore di Anime. Poco prima di uscire Sabrina recupera anche Tommy ma scopre che il filo si è spezzato. Senza perdere la speranza comincia a correre verso l’uscita: una volta oltrepassata la Porta però la Wardwell le fa notare che Tommy non ce l’ha fatta.
Sconvolta, l’unica cosa che le resta da fare è di rivelare la verità a Harvey. A casa sua infatti Sabrina rivela al ragazzo che lei in realtà è una strega e che per aiutarlo aveva tentato di riportare in vita Tommy. Dopo il suo fallimento però l’unica cosa che resta da fare è uccidere definitivamente il corpo del fratello per ristabilire l’Equilibrio. Harvey rimane senza parole: sia perché ricorda finalmente di quando Sabrina gli aveva cancellato la memoria la prima volta, sia perché ha condannato lui a uccidere proprio l’unico membro della sua famiglia che amava. In preda alla disperazione il ragazzo rompe con Sabrina e le chiede di lasciarlo solo. Sul finale la Wardwell, parlando con il suo famiglio, il corvo Stolas, si compiace del fatto che il suo piano procede a gonfie vele: Sabrina ha infatti reciso il suo primo legame con il mondo mortale, ovvero Harvey.
Episodio 10 – Capitolo dieci: L’Ora delle Streghe
Harvey ormai si è allontanato definitivamente da Sabrina, ma Mrs Wardell è comunque delusa dal fatto che Ross e Susie, saputa la verità, continuino a supportare l’amica. Per questo motivo escogita un altro diabolico piano per portare la giovane strega sul cammino che l’Oscuro Signore ha tracciato per lei. Dopo aver sacrificato un ragazzo vergine sotto l’Albero di Greendale, invoca gli spiriti delle Tredici streghe impiccate. A loro chiede di scatenare la propria ira di vendetta durante l’Ora delle Streghe e di convocare in loro aiuto anche lo spirito del Rosso Mietitore.
La minaccia delle Tredici di Greendale è grande tanto per i mortali quanto per le streghe. Zia Zelda infatti rivela che le Tredici furono sacrificate per il bene dalla congrega e che quindi i colpevoli per la loro morte non sono solo gli umani che le hanno uccise, ma anche la Chiesa della Notte. Mentre Blackwood ordina che le streghe si rifugino nell’Accademia per proteggersi insieme dalla morte sicura che le attende, l’intera famiglia Spellman decide di schierarsi con gli umani e di salvare anche loro in quanto vittime innocenti. Sabrina infatti insieme alle zie e a Ambrose fa credere alla città che è in arrivo un tornado, portando i cittadini a riunirsi tutti all’interno della Baxter High, che loro avrebbero reso sicura con la magia.
La ragazza chiede anche ad Harvey di andare a scuola, ma il ragazzo le risponde che sarebbe invece rimasto a proteggere casa sua insieme al padre. A questo punto Sabrina chiede una mano a Nicholas: lo stregone, che continua ad avere un debole per lei, accetta di proteggere Harvey perché ammette di invidiare l’amore vero che la ragazza prova per lui. Nel frattempo anche Ross ha lasciato la scuola: la ragazza infatti è corsa da sua nonna per portarla in salvo. L’anziana donna però non vuole lasciare la sua camera e insieme a Susie, sopraggiunta per salvare l’amica, aspetta che le Tredici arrivino, confidando nell’arrivo di un Salvatore.
Gli Spellman sono tutti riuniti nell’atrio per l’incantesimo di protezione, ma le cose non vanno come previsto. Ambrose viene richiamato e vincolato nell’Accademia da Luke che gli rivela di amarlo e di volerlo proteggere. Zelda viene invece invocata da Blackwood: sua moglie è infatti in travaglio e ha bisogno di lei per partorire. A questo punto interviene la Wardwell: la professoressa dice a Sabrina che solo lei può sconfiggere le Tredici, a patto che compia il suo Oscuro Battesimo e firmi il Libro della Bestia. Convinta che sia l’unico modo per salvare la città e la gente che ama, Sabrina si reca nel bosco insieme alla Wardwell per compiere il rito: mentre ripensa a tutto quello che ha vissuto e alle visioni dei genitori, la strega firma il Libro della Bestia consegnandosi di fatto a Satana. Resa più forte dal giuramento, Sabrina richiama le streghe sotto l’Albero al quale erano state impiccate e, invocando le fiamme dell’Inferno, riesce a bruciare le loro anime e a salvare Greendale.
Sebbene il pericolo sia rientrato, non tutto finisce nel modo in cui si pensava. Durante il parto di Lady Blackwood, che purtroppo morirà, Zelda compie un atto che tiene nascosto a tutti, ad eccezione di Prudence e della sorella Hilda. La strega infatti dice al Sommo Sacerdote che solo uno dei due gemelli è sopravvissuto, un maschio, portando Blackwood a credere che la sua discendenza riuscirà a imporsi nella congrega. In realtà lei ha salvato e nascosto il vero primogenito, una bambina, perché temeva che il padre l’avrebbe uccisa. Sabrina, dopo l’Oscuro Battesimo, non è più la stessa.
Campare con una proiezione astrale a casa di Harvey con i capelli più chiari e una malinconica consapevolezza. Sebbene la ragazza affermi di amarlo ancora, rifiuta di tornare insieme a lui perché convinta che la sua nuova natura da strega possa fargli del male. Non potendo sopportare l’idea, Sabrina con ultimo bacio abbandona definitivamente Harvey, l’amore della sua vita mortale. Entrata in Accademia prendere il suo posto tra le Sinistre Sorelle, lasciando tutti esterrefatti, Nicholas compreso.
Il finale però lascia tutti senza parole. Alla luce del suo scoppiettante camino, la Wardwell rivela a un imbavagliato preside Hawthorne che il suo piano per l’Oscuro Signore è finalmente compiuto. Lei infatti non è un demone qualsiasi, ma la Madre dei Demoni, Lilith, la concubina di Satana e come sua ancella devota aveva portato Sabrina alla sua mercé. Dopo essersi nutrita dell’uomo, in un ultimo colloquio con Stolas, che mette in dubbio la sua posizione di Regina Infernale ora che Sabrina era una strega, Madame Satana uccide il corvo: nessuno infatti si sarebbe messo tra lei e il suo trono, nemmeno Sabrina, o ne avrebbe pagato le conseguenze.
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