Le serie tv Marvel fuori da Netflix: dal 29 giugno sono su Disney+

Le serie tv Marvel lasciano Netflix dal 1º marzo 2022

Diciamo addio ai contenuti Marvel di punta su Netflix: le serie tv dell’universo dei Defenders stanno per lasciare definitivamente il colosso dello streaming per approdare su Disney+. Il presidente dei Marvel Studios, Kevin Feige, ha da tempo dichiarato che le storie raccontate in queste serie non fanno parte del canone narrativo dell’MCU, nonostante il ritorno di Charlie Cox nei panni del diavolo di Hell’s Kitchen in Spider-Man: No Way Home. In questo specifico caso è stato una ripresa dell’attore, ma non del personaggio.

Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, The Punisher e The Defenders  dall’11 febbraio hanno una data di scadenza sulla loro permanenza sul catalogo Netlix: 28 febbraio 2022.

A partire quindi dal 1° marzo 2022 i prodotti Marvel/Netflix non avranno più un servizio streaming dove poterle guardare, ma si tratta di una situazione temporanea. È stato infatti confermato che le serie dei Defenders sbarcheranno su Disney+.

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Serie tv Marvel Disney Plus uscita

Dal 29 giugno 2022 la vasta offerta di contenuti di Disney+ Italia si arricchirà di ulteriori serie Marvel live action. Sono in arrivo di Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, The Defenders e The Punisher, offrendo così ai fan una proposta ancora più ampia della collezione Marvel, raccolta tutta in un unico posto.

Con l’aggiunta di questi nuovi titoli, agli abbonati verrà consigliato di rivedere le loro impostazioni di parental control per garantire un’esperienza di visione più adatta a loro e alla loro famiglia.

La sezione dedicata al brand su Disney+ rappresenta già la più grande raccolta Marvel con centinaia di ore di film e serie tv, tra cui spiccano film targati Marvel Studios del Marvel Cinematic Universe come Avengers: Endgame e Black Panther, così come altre franchise cinematografiche Marvel tra cui X-Men; serie Disney+ Original come WandaVision, The Falcon and The Winter Soldier, Loki, Hawkeye e Moon Knight.

Oltre alle serie animate tra cui la serie Disney+ Original targata Marvel Studios, What If…?; speciali, corti e documentari dietro le quinte come Marvel Studios Assembled.

Serie tv Marvel, da Netflix a Disney+

Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist, The Punisher e The Defenders (assieme alle sette stagioni di Agents of SHIELD) arrivano dal 16 marzo su Disney+, ma soltanto in alcuni territori. Nello specifico Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Irlanda, Australia e Nuova Zelanda. Per quanto riguarda gli altri mercati – Italia compresa – i titoli Defenders arriveranno nel corso del 2022. Al momento non abbiamo una data specifica di rilascio.

Sussiste, però, un problema di fondo: tutte le serie dell’universo Defenders sono contenuti per adulti e contrastano l’idea di contenuti per tutti nei brand Disney. Il problema si pone più per gli Stati Uniti, che non hanno la sezione Star all’interno di Disney+, ma hanno un servizio streaming separato per adulti, Hulu. Anche negli altri Paesi risulterebbe strano inserire le serie all’interno di Star, quando esiste il brand Marvel, con la sezione dedicata.

Si stanno creando diverse ipotesi su come rendere queste serie attendibili per i canoni Disney+. La piattaforma ha sviluppato un parental control molto elaborato. Da qualche mese Disney+ comunica diversamente l’inserimento dei titoli inserendo solo l’età adatta a quel contenuto, non facendo più riferimento ai brand interni, ovviando il problema della suddivisione.

Le serie sui Defenders debutteranno su Disney+ in concomitanza di un parental control molto più rafforzato negli Stati Uniti. Lo stesso implementato per Disney+ a livello internazionale con l’arrivo di Star avvenuto lo scorso anno.

Un problema più grosso

Le serie dell’universo Marvel/Netflix affrontano tematiche completamente diverse dal MCU e con un tono più cupo. I Marvel Studios hanno un tono molto più pop e leggero, e di conseguenza lo sono anche le serie Marvel presenti su Disney+. L’universo dei Defenders è completamente l’opposto, manca la leggerezza e quell’aria di speranza, il concetto di salvare il mondo e tutte le responsabilità che ne derivano. La condizione che muove l’intero universo Defenders è la sofferenza interiore dei protagonisti.

Per Disney il problema più grosso è decidere se integrare queste serie (quello che hanno già girato) nell’universo Marvel, o semplicemente usare i personaggi e gli attori per creare qualcosa di diverso. Ed è forse questa la direzione che stanno prendendo, se consideriamo che il Matt Murdoch visto nel contesto più “pop” di Spider-Man: No Way Home.

L’universo Defenders

In principio è stato un tentativo di emulare l’MCU cinematografico creando un universo di serie tv collegate, ma su Netflix. Parliamo di un periodo storico in cui Disney non aveva alcuna intenzione di entrare nel mercato dello streaming. Netflix era un opportunità in cui poter produrre serie tv.

C’era anche una casa di produzione diversa, la Marvel Television che produceva insieme a ABC Studios e Disney non aveva ancora comprato FOX. Tutte le serie inoltre, non erano perfettamente collegate all’universo cinematografico, spesso ne subivano gli effetti, ma il collegamento finiva lì.

Adesso le cose sono completamente diverse, Marvel Television è Marvel Studios che si occupa di produrre i contenuti seriali del mondo Marvel, e tutte le serie presenti su Disney+ sono collegate all’universo cinematografico.

Daredevil, Jessica Jones, Iron Fist, The Punisher, Luke Cage e The Defenders, intanto sono state cancellate da Netflix, nel 2018, suscitando stupore e sorpresa tra i fan. Da tempo si vocifera sull’ingresso di questi personaggi all’interno dell’universo cinematografico, ma l’accordo con Netflix non lo permetteva. I personaggi delle serie dei Defenders potevano essere usati in altri contesti solo dopo tre anni dalla cancellazione.

Nel 2021, Marvel Studios ha mostrato i primi segni di integrazione come il Matt Murdoch di Charlie Cox in Spider-Man, oppure il Kingpin di Vincent D’Onofrio – sempre di Daredevil – in Hawkeye . L’integrazione è iniziata l’anno scorso e questa notizia non fa altro che alimentare ulteriormente le speranze dei fan su un reboot o sequel delle serie dell’universo Netflix.