Archer (2009)

La seconda stagione delle disavventure di Archer si apre con un'ilarità più dura e con azioni epiche, che mantengono la loro impostazione articolata e labirintica, non lesinando più sulle battute a sfondo sessuale. Tra le situazioni più esilaranti troviamo la missione di Archer e Lana in Louisiana, dove dovranno impedire a un ecoterrorista di far esplodere un gasdotto.

Sempre più istituzionalizzata nella sua forma di narrazione satirica, la terza stagione si concentra ancora più su dialoghi serrati e accattivanti. La terza stagione vede inoltre inasprirsi le relazioni con altri stati stranieri, in primis con l'Italia, il cui premier del Belpaese sarà coinvolto in una catastrofe internazionale a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.

Vengono qui introdotti nuovi personaggi, particolarmente azzeccati per volgere l'ironia verso un "caos intelligente" e mai volgare. Ancora al centro delle principali vicende, la super-spia internazionale Archer dovrà sventare una serie di attacchi terroristici, che vanno da un tentato omicidio del Papa allo sventato colpo per l'acquisizione dell'uranio. I rapporti tra i protagonisti, nel frattempo, si infittiscono, portanto a situazioni esilaranti.

Nella quinta stagione vengono sperimentate nuove formule narrative, in maniera non poco ambiziosa, cambiando il gioco fin dal primo episodio in cui, grazie a strategie di montaggio, la narrazione mantiene l'equilibrio tra ironia e stimolo critico. L'ISIS viene infatti sciolto dal governo statunitense e i protagonisti, da eroi impacciati si trasformano in criminali anti-eroici decisi a vendere scorte segrete di cocaina, portando al centro dell'azione questioni come la dipendenza e la degradazione urbana.

Dopo la straniante stagione precedente, non a caso sottotitolata "Vice", la serie riporta nuovamente i protagonisti a svolgere attività di spionaggio internazionale, con i medesimi livelli di irriverenza e volgarità, questa volta sotto l'ala protettiva della CIA. Contemporaneamente un nuovo aspetto, quello familiare, viene introdotto, approfondendo il rapporto tra Archer e Lana.

Giunta al suo settimo anno, la sit-com di Adam Reed mostra la necessità di ripensare la propria formula narrativa, e riesce a sorprendere trovando modi innovativi per affrontare temi tendenzialmente osceni o fastidiosi. Turning point di inizio stagione è il trasferimento della squadra a Los Angeles, per cui viene esplorato l'umorismo relativo a Hollywood, includendo al suo interno alcuni elementi caratteristici del racconto cinematografico hollywoodiano.

Sottotitolata "Dreamland", l'ottava stagione di Archer appare come una parodia del racconto stesso, volgendo a una metanarrazione interessante e rivitalizzando il formato originale. La serie si svolge, non a caso, nel sogno Archer, in coma, in una nuova ambientazione e con nuove tipizzazioni degli stessi personaggi che abbiamo imparato a conoscere nei sette anni precedenti. L'impostazione è decisamente noir, facendo l'occhiolino agli anni Quaranta, quindi comportando un'atmosfera più oscura, con interessanti rigerimenti alla Seconda Guerra Mondiale.

"Danger Island" si discosta quasi completamente dalle stagioni precedenti della fortunata serie animata, deformando - in linea con le reinvenzioni precedenti - i personaggi principali della serie. Sterling Archer è ora un pilota di idrovolanti, alcolizzato e tranquillo nella sua bella isola nel Pacifico. Siamo nel 1939, alcuni anni prima dell'ambientazione cui ci siamo straniantemente abituati nella stagione precedente, e mentre il mondo è occupato nello scongiurare l'imminente guerra mondiale, egoisticamente Archer si preoccupa solo di drink e bella vita. Lo straniamento è assicurato, dato il contesto geopolitico, e le stesse vicessitudini action in cui il protagonista è coinvolto, alienano la storia del racconto dalla grande (e reale) storia del Novecento.

L'operazione di re-invenzione della formula narrativa di Archer porta la decima stagione alla fine del secolo scorso. Siamo nel 1999 e, malgrado il ritorno al passato, viene immaginato un contesto futuristico, ricco di riferimenti alla fantascienza e al viaggio spaziale. Viene dimostrata la capacità degli sceneggiatori di riformulare completamente personaggi e ambientazione, rischiando però di peccare di eccessi in formalismi e di poca continuità narrativa tra i vari episodi.

Archer, risvegliatosi dal coma, svolge la sua prima missione da spia, dovendosi adattare alle nuove dinamiche di gruppo dei suoi colleghi, formatesi in questi suoi tre anni di assenza.

La dodicesima stagione della serie animata Archer, composta da 8 episodi. Archer e gli altri hanno salvato il mondo da una catastrofe nucleare e come ricompensa ottengono cinque notti in un hotel moldavo infestato dai topi

La tredicesima stagione della serie animata Archer, composta da 8 episodi, in Italia la stagione sarà resa interamente disponibile il 1º dicembre 2022, dal servizio di video on demand Netflix. E' probabile che la stagione 13 possa aprire la strada all’imminente conclusione della serie. Un ulteriore cambiamento che è stato confermato per la stagione 13 di Archer è che la defunta Jessica Walters non tornerà a doppiare Malory. Dopo la sua morte, il suo ruolo non è stato rifuso, quindi è possibile che la stagione 13 di Archer non includa Malory dopo che la stagione 12 le ha dato un finale adeguato ed emozionante.

La stagione finale di Archer vedrà Lana Kane prendere il controllo dell'Agenzia, dandosi da fare sia per migliorare il mondo sia per fare soldi nel mondo in continua evoluzione dello spionaggio. Archer dovrà affrontare nuove sfide al lavoro. E mentre il suo corpo inizia a mostrare l'usura di innumerevoli commozioni cerebrali e ferite d'arma da fuoco, dovrà confrontarsi con il fatto che non potrà essere una spia in un mondo spericolato per sempre.