Creata da: Jeff Davis
Prodotta da: Mark Gordon Jeff Davis Edward Allen Bernero Deborah Spera Chris Mundy Simon Mirren Erica Messer Janine Sherman Barrois Breen Frazier Harry Bring Glenn Kershaw
Nazionalità: Stati Uniti d'America
Casa di produzione: The Mark Gordon Company, ABC Studios, CBS Television Studios
Come per CSI, che punta tutto sulle indagini della scientifica, Criminal Minds costruisce il suo impianto narrativo sulla criminologia. La squadra per questo si presenta quasi come un deus ex machina investigativo, mandata laddove si annidano quei serial killer la cui perversione non riesce ad essere gestita da comuni poliziotti. Nonostante la formularità della serie e il largo impiego di cliché, il pubblico è attratto da come questi profilers, grazie alle loro abilità superomistiche, riescano a catturate l’SI di turno e, rendendo gli spettatori partecipi dei ragionamenti. Aggiungendo tematiche sociali di rilievo e una visione etica conservatrice ma eticamente accondiscendente il successo è assicurato.
Stagioni di Criminal Minds (2005)
Stagione 1
La prima, storica stagione della serie. Come sempre nei polizieschi, il primo blocco di episodi serve a introdurre la squadra di profiler FBI coinvolti che, all'epoca, era costituita dal carismatico e capo "spirituale" Jason Gideon, dal comandante formale Aaron Hotchner, Elle Greenaway, il più operativo Derek Morgan, il geniale ma più che altro teorico Spencer Reid, Jennifer Jareau detta JJ e la simpatica Penelope Garcia, hacker abilissima e tecnico IT insuperabile. Tutti insieme, formano l'Unità di Analisi Comportamentale, il cui metodo d'indagine si basa sulla compilazione di un profilo psicologico del colpevole dei crimini che vengono indagati in maniera che orienti l'investigazione in maniera utile.
Stagione 2
Nella seconda stagione assistiamo già al primo di una lunga serie di avvicendamenti nel cast principale - del resto parliamo di una serie cominciata nel 2006, con quindici stagioni all'attivo - e cioè ai saluti da parte di Elle Greenaway, sostituita da Emily Prentiss (interpretata dall'affascinante Paget Brewster, già vista in Friends). Il formato della serie rimane invece quello collaudato nella stagione precedente: tendenzialmente, a ogni episodio corrisponde un caso e un profilo.
Stagione 3
Stagione bizzarra per via della sostituzione di un personaggio fondamentale come Jason Gideon (interpretato da Mandy Patinkin) nei primi due episodi stagionali: Patinkin volle abbandonare il ruolo praticamente dal giorno alla notte per via dei contenuti della serie, a suo dire eccessivamente violenti e disturbanti. L'attore si rese comunque disponibile, dopo aver scritto una lettera d'addio personale per ogni altro membro del cast, a girare una scena finale che consentisse al personaggio di Gideon una chiusura del cerchio dignitosa. Al suo posto, venne inserito in squadra David Rossi, interpretato da Joe Mantegna, un ex agente FBI divenuto nel frattempo un autore di libri di successo. Inoltre, A. J. Cook - che interpreta la biondissima JJ - rimase incinta durante la lavorazione della serie e la cosa venne incorporata nella narrazione, consentendo anche al personaggio di andare in maternità (motivo per cui non appare in diversi episodi e viene parzialmente sostituita da un rimpiazzo che, però, non rimane nella squadra a lungo).
Stagione 4
La quarta stagione procede senza scossoni di trama, specialmente considerando il peso delle novità introdotte nella terza: è una stagione che serve a dare stabilità alla squadra, che accoglie al suo interno il carisma talvolta ingombrante di Rossi, molto diverso da Gideon. Tra le guest star di stagione, impossibile non nominare Will Wheaton, diventato famoso grazie a Star Trek: The Next Generation e, soprattutto, The Big Bang Theory, il caratterista Michael Rooker, apparso in tantissimi film tra cui I guardiani della galassia e il suo seguito, nonché Nicholas Brendon, l'ex Xander di Buffy - L'ammazzavampiri, il cui personaggio comincia una relazione romantica con Penelope, il tecnico informatico di supporto alla squadra.
Stagione 5
La quinta stagione prosegue nel solco della precedente e consacra Criminal Minds come una delle realtà di maggiore successo delle serie televisive poliziesche americane, al punto che l'episodio numero 18 di questa stagione funge in realtà da puntata pilota per il primo spin-off generato da CM: si tratta di Criminal Minds: Suspect Behavior, che in realtà durerà una sola stagione (e tre dei protagonisti della serie, ossia Forest Whitaker, Matt Ryan, Beau Garrett e Michael Kelly appaiono nel backdoor pilot presente nella serie principale, diventando così effettive guest star di Criminal Minds).
Stagione 6
Stagione poco amata dai fan a causa di due addii all'interno del cast principale: A. J. Cook dovette lasciare la serie a causa dei tagli al budget di Criminal Minds così come venne tagliato anche il personaggio di Paget Brewster, Emily Prentiss. I fan reagirono alle notizie in maniera veemente, ottenendo dapprima il reintegro della Cook quanto meno per un paio di episodi (per consentire di dare una spiegazione intradiegetica alla sua assenza nel corso della stagione) mentre la Brewster girò sedici episodi normali per poi uscire di scena dopo un arco narrativo che rivelava una precedente relazione tra la sua Prentiss e un terrorista di nome Doyle che tornava a tormentare il suo presente.
Stagione 7
Con la Cook e la Brewster nuovamente al loro posto all'interno della squadra, la stagione numero sette prosegue in maniera più lineare la sua narrazione ma, nel finale di stagione, Prentiss è nuovamente chiamata a misurarsi con la possibilità di non far più parte dell'Unità di Analisi Comportamentale e costretta a prendere una decisione finale sulla sua appartenenza o meno al gruppo. Infatti, prosegue all'interno di tutta la stagione il filone narrativo che approfondisce il suo passato con Doyle e ogni episodio è un numero in meno in un immaginario conto alla rovescia che conduce al confronto finale tra lei e il suo ex amato.
Stagione 8
L'ottava stagione comincia così senza più Emily Prentiss in squadra: al suo posto, c'è l'esperta di linguistica Alex Blake, PhD molto brillante ed esperta, interpretata da Jeanne Tripplehorn (vista in diversi film degli anni 90, da Il socio a Basic Instinct, passando per Waterworld, Mickey Occhi Blu e Sliding Doors). Il finale di stagione vede un antagonista particolarmente minaccioso, interpretato per l'occasione da Mark Hamill, celeberrimo interpretete di Luke Skywalker nella saga di Star Wars.
Stagione 9
Stagione compatta che vede finalmente la squadra essere di nuovo affiatata come un tempo: la dottoressa Blake è ormai parte del gruppo e la compattezza torna a essere quella di una volta. Il duecentesimo episodio, il quattordicesimo di questa stagione, vede il momentaneo ritorno in scena di Emily Prentiss in qualità di capo dell'ufficio di Londra dell'Interpol: Prentiss riappare per aiutare la squadra in seguito alla scomparsa allarmante di JJ e dell'agente Cruz.
Stagione 10
Nuova stagione e nuovo avvicendamento nel cast principale: il membro più recente della squadra, la dottoressa in linguistica Alex Blake, lascia infatti l'Unità di Analisi Comportamentale dell'FBI nel finale della nona stagione e viene rimpiazzata da Kate Callahan, una ex agente sotto copertura il cui eccezionale stato di servizio e i meriti acquisiti sul campo le consentono di approdare nella squadra dei profiler. A interpretarla c'è la carismatica Jennifer Love Hewitt, che all'epoca aveva chiuso da poco la sua esperienza in The Client List ed era alla ricerca di un nuovo ruolo da protagonista.
Stagione 11
Ironicamente, la nuova superstar della serie, Jennifer Love Hewitt, non appare che una sola stagione: nell'undicesima, infatti, la sua Kate Callahan non si presenta ai nastri di partenza a causa della gravidanza dell'attrice che viene prontamente usata anche all'interno della serie per tagliare fuori il personaggio, che dà le dimissioni per potersi occupare del suo bambino. Al posto della Love Hewitt, non senza ironia, arriva Aisha Tyler, sua co-star nella prima stagione di The Ghost Whisperer. La Tyler interpreta la dottressa Tara Lewis, una psicologa molto abile, versata nel campo della psicologia forense e della sua applicazione all'interno del sistema di giustizia statale.
Stagione 12
La dodicesima stagione comincia con l'ufficializzazione dell'addio di Derek Morgan, interpretato da Shemar Moore (che ha lasciato la serie per diventare il protagonista del serial S.W.A.T.). La squadra si trova così senza Derek dopo ben undici stagioni ma è solo la prima di due defezioni cruciali perché l'Unità si trova a dover rinunciare pure ad Aaron Hotchner a causa delle intemperanze del suo interprete Thomas Gibson, colpevole di aver dato in escandescenze con uno dei produttori della serie durante la lavorazione. Gibson è stato immediatamente espulso dallo show con effetto immediato così come è stato cancellato l'episodio che avrebbe dovuto dirigere in veste di regista. La spiegazione intradiegetica viene data solo nel sesto episodio della nuova stagione, dove Hotchner appare solo nei primi due (mentre invece l'addio di Morgan era stato introdotto già negli episodi finali della stagione precedente).
Stagione 13
La stagione numero tredici riparte con tutto il cast della precedente a bordo con l'eccezione di Damon Gupton, il cui personaggio - Stephen Walker - viene ucciso off-screen nel corso del primo episodio. Al suo posto, all'interno del cast fisso, viene invece accolto Daniel Henney, reduce dalla chiusura dello spin-off Criminal Minds: Beyond Borders e promosso nella "serie madre" con il suo ruolo di Matt Simmons, ovviamente già ricoperto in Beyond Borders.
Stagione 14
La quattordicesima stagione non vede grossi stravolgimenti a livello di cast ma, per la prima volta, vede cambiare il numero di episodi prodotti: nelle tredici stagioni precedenti non si era mai scesi sotto le venti unità mentre, stavolta, le puntate sono "solo" quindici senza che, però, il formato venisse modificato: la durata rimane quella solita così come anche l'impostazione per cui a ogni episodio corrisponde un caso. Stephen Bishop, nel ruolo di Andrew Mendoza, entra nella serie - anche se non come personaggio principale - e diventa quasi subito un nuovo potenziale interesse amoroso per la valorosa Prentiss.
Stagione 15
Quindicesima e ultima stagione di Criminal Minds che chiude la sua trionfale cavalcata televisiva con dieci episodi finali per un totale complessivo di ben 324 prodotti in quindici anni di successo e diffusione in tantissimi paesi del mondo. Il cast della stagione precedente si ripresenta compattissimo ai nastri di partenza e viene arricchito da tutta una serie di guest star tra cui: Jane Lynch (che riprende il ruolo della madre di Spencer, ricoperto più volte nel corso degli anni), Rachael Leigh Cook (nei panni di love interest sempre del dottor Reid), Aubrey Plaza, Jayne Atkinson, C. Thomas Howell e Beth Riesgraf, tutti di ritorno dopo apparizioni precedente nel corso delle varie stagioni.
Stagione 16
La squadra dell’FBI si trova ad affrontare un caso davvero complicato in Criminal Minds: Evolution. Infatti un “UnSub” un soggetto ignoto che è interpretato da Zach Gilford, durante i mesi di pandemia ha costruito una rete di serial killer e non appena il mondo ha riaperto questi killer hanno iniziato ad agire. E un omicidio alla volta la squadra dovrà capire come fermare questa rete.
Stagione 17
La diciassettesima stagione continuerà ad espandere il mondo dell’amata serie per il pubblico dello streaming, integrando elementi più serializzati nel formato: più spazio a trame verticali ma anche a casi settimanali. La serie originale Criminal Minds, andata in onda dal 2005 al 2020 sulla rete Cbs negli Stati Uniti, ha seguito le vicende dell’Unità di Analisi Comportamentale dell’Fbi altrimenti detta Bau, il meglio del meglio che tracciava il profilo del peggio del peggio. Nella nuova stagione a tenere banco sarà il mistero della Stella D’oro, mentre la BAU si trova a fare i conti con un imprevisto quando Voit negozia un accordo che lo trasferisce sotto custodia federale, nel proprio cortile della BAU.