Élite (2018)

Alla fine della prima stagione, Nano è stato accusato dell’omicidio di Marina. In realtà, questo orribile crimine è stato commesso da Polo, che decide di raccontare tutto a Carla. La seconda stagione racconta invece il periodo precedente alla scomparsa di Samuel. Valerio (un festaiolo), Rebeka (una ribelle) e Cayetana (apparentemente una ragazza ricca e snob) sono tre nuovi studenti del liceo Las Encinas. Nel frattempo, Samuel – più volte attaccato da Guzmán - cerca di raccogliere i soldi per pagare un buon avvocato al fratello Nano. Cayetana supporta Polo. Un nuovo mistero sta per abbattersi sull’istituto.

Inizia l’ultimo semestre per Guzman, Ander, Nadia, Samuel, Carla, Polo, Lucrecia, Cayetana e Rebeca, ovvero gli studenti del liceo Las Encinas. I ragazzi desiderano tornare alla normalità, ma un nuovo imprevisto stravolge le loro vite. Alla fine della seconda stagione, si scopre che Samuel è fuggito per convincere Carla a confessare che ad aver ucciso Marina è stato Polo. Quest’ultimo, in libertà su cauzione, ritorna a Las Encinas. Durante la festa del diploma, un giovane cade dalla vetrata sulla pista da ballo. Una detective scopre che il ragazzo è morto a causa di una pugnalata al cuore.

Durante la terza stagione, Carla, Lucrecia, Nadia e Polo si sono diplomati. A causa dei disordini causati da Samu, Guzmán, Rebe e Valerio durante l’ultimo giorno di scuola, questi studenti non hanno concluso gli studi. Polo era deciso a confessare alle autorità l’omicidio di Marina il giorno seguente, ma – visto che quella è stata la notte della sua morte – non ha avuto modo di farlo. Nella quarta stagione, potrebbero essere introdotti nuovi personaggi che inizieranno a frequentare questo liceo, entrando in contatto con i protagonisti rimasti.

Ci sono molte questioni rimaste in sospeso, a partire da quelle legate a Samu, Rebe e Omar che devono finalmente conseguire il tanto sospirato diploma, per finire alla faccenda che vede implicato il preside Benjamin e i suoi figli Mencía, Ari e Patrick. C’è poi Cayetana, che nell’ultimo episodio della quarta stagione sembra aver dato il benservito al principe Philippe. Quest’ultimo si mette in contatto con una persona del suo passato che potrebbe rivelarsi decisiva. Il potenziale per raccontare molte storie a venire di certo manca. “Mi piacerebbe realizzare venti stagione di Élite, voglio arrivare alla pensione con questa serie” ha detto lo scorso dicembre, in toni scherzosi ma non troppo, il co-creatore della serie Carlos Montero.

La serie continua a raccontare le vicissitudini degli studenti e delle studentesse di Las Encinas, tra misteri da risolvere e relazioni bollenti. A giudicare dal numero di volti nuovi che si affacceranno alla serie, è altamente probabile che in concomitanza della sesta stagione assisteremo ad un ricambio pressoché totale del cast rispetto alle prime edizioni di Élite, con la maggior parte dei personaggi originali ormai diplomati e lontani dal liceo più esclusivo di Madrid.

Isadora e Omar fanno il loro ritorno a Las Encinas a fianco di numerosi volti nuovi. Omar ha momentaneamente deciso di sospendere gli studi universitari per tornare a scuola ad affrontare i suoi fantasmi e in particolare la morte di Samuel. Ma come lui altri studenti della scuola di Las Encinas soffrono di problemi di salute più mentale che fisica. Intanto, Isadora dovrà fare i conti con un trauma.

E' un momento importante per gli studenti di Las Encinas, dato che si sta avvicinando la cerimonia del diploma. Nel mentre, un ultimo mistero mette alla prova amicizie e rivalità. Las Encinas aprirà le sue porte un'ultima volta in una nuova stagione piena di segreti, rivalità, corruzione ed eccessi. L'arrivo dei fratelli Emilia e Héctor Krawietz, dirigenti dell'associazione degli ex alunni di Las Encinas, scuote le fondamenta della scuola. Influenti, potenti, corrotti e corruttori, i Krawietz spargeranno il caos ovunque vadano e distruggeranno le vite di coloro che ne saranno preda. Solo Omar potrà affrontarli e sarà disposto a tutto pur di vederli cadere, perché, in fondo, rappresentano tutto ciò che a Las Encinas c'è sempre stato di sbagliato.