How I Met Your Mother

Dopo la fuga di Lily a San Francisco, Marshall si ritrova ad affrontare la rottura con l’aiuto di Ted, Barney e Robin. Gli effetti dell’abbandono e del successivo ritorno di Lily e l’altalenante rapporto tra Robin e Ted sono i principali cardini narrativi della seconda stagione. La presentazione di alcuni dei membri della famiglia, come i genitori di Ted e il fratello di Barney, offrono inoltre degli interessanti spunti di riflessione per i protagonisti, utili a far progredire i loro archi di trasformazione.

Nonostante la serie abbia una struttura episodica che affronta dei temi autoconclusivi, la continuity narrativa è garantita da una grande cura per la narrazione orizzontale: da un lato, il legame tra i personaggi viene continuamente approfondito o rimodulato – come i rapporti tra Ted, Robin e Barney –, mentre dall’altro viene mantenuto vivo l’interesse per la vera quest della serie – l’identità della futura moglie di Ted. Gli autori sono anche molto attenti al confezionamento di gag e sketch a lunga conservazione che non smettono mai di stancare il pubblico: ne sono un esempio il richiamo alla scommessa tra Barney e Marshall che prevede degli schiaffi come penalità e le continue battute ad effetto di Barney.

La terza stagione si era conclusa con un finale cliffhanger: Ted, dopo una sorta di epifania, si era pentito di aver lasciato Stella (Sarah Chalke), tanto da decidere di chiederle di sposarlo. Barney, dal canto suo, dovrà fare i conti con i sentimenti che ha iniziato a provare per Robin. La stagione offre un divertente spaccato sulle meccaniche relazionali e sociali, ironizzando sulle “Woo Girl”, mostrando simpatici, ma non sempre efficaci, metodi di rimorchio, come “la regola dell’uomo nudo”, e suggerendo in che modo allontanare le persone innamorate tramite la “Tattica Mosby”.

Mentre Ted inizia la sua carriera da professore universitario nell’aula sbagliata, Marshall e Lily scoprono la relazione segreta tra Robin e Barney e li convincono a definire il loro rapporto. La stagione introduce anche il padre di Lily, Mickey (Chris Elliott), un inventore di giochi da tavolo che aveva perso i contatti con la figlia per la sua incapacità di starle accanto. Nel frattempo, Ted inizia a uscire con Cindy (Rachel Bilson), la quale, durante il periodo della relazione con Ted, era coinquilina di quella che diverrà la futura moglie del giovane architetto.

La sesta stagione non potrebbe iniziare meglio per Ted, che ha ricevuto l’incarico di progettare la nuova sede della GNB. La banca, tuttavia, dovrebbe prendere il posto dell’Arcadian, un hotel storico che per alcune persone è più un monumento della vecchia New York che un vecchio edificio decadente. Tra gli attivisti che intendono proteggere il rudere, Ted fa la conoscenza di Zoey (Jennifer Morrison), una donna sposata per cui Ted prova un misto di antipatia e attrazione. Nel frattempo, Lily e Marshall, dopo aver visto tutti e cinque i sosia dei loro amici, decidono di mantenere fede alla loro promessa e di provare ad avere un bambino, mentre Barney intende scoprire l’identità di suo padre.

La morte di Marvin, avvenuta nella stagione precedente, aveva messo a dura prova Marshall, che tuttavia aveva deciso di seguire le sue passioni e abbandonare il lavoro alla Goliath National Bank per prendere parte a un’associazione che tutela i diritti dell’ambiente. La stagione rappresenta un punto di svolta significativo anche per gli archi di trasformazione di Robin e Barney, che instaurano delle relazioni durature. Il mistero circa l'identità della moglie di Ted rimane irrisolto, ma vengono aggiunti sempre più elementi che, tuttavia, finiscono per complicare ulteriormente l'enigma narrativo.

La settima stagione si era conclusa con numerosi colpi di scena che aprivano scenari inaspettati in merito al futuro dei protagonisti. La premiere dell’ottava stagione non riparte con la classica cornice in cui Ted parla coi suoi figli: con un flashback, finiamo nella stazione di Farhampton, in cui Ted inizia a raccontare le vicende che hanno portato il gruppo a riunirsi per il matrimonio di Robin e Barney e che ci rivela essere anche il luogo in cui incontrerà per la prima volta la sua futura moglie, la ragazza con l’ombrello giallo.

La nona stagione è quella che, più di tutte, sconvolge il continuum temporale della serie: per chiudere tutte le trame e le sotto-trame dei diversi protagonisti, la narrazione fa scatti all’indietro, salti in avanti e sviluppa linee narrative parallele. L’identità della moglie di Ted viene finalmente svelata e tutti gli indizi e gli enigmi disseminati per le otto stagioni precedenti trovano risposta. Il finale a chiusura circolare, per quanto dibattuto tra i fan, è coerente con la struttura narrativa della serie ed è in linea con la caratterizzazione di un protagonista che crede sì nell’anima gemella e nel destino, ma anche nelle seconde possibilità.