Il Commissario Montalbano (1999)

L'ingegner Luparello è un politico molto importante e temuto. O meglio, perché il suo cadavere viene ritrovato a La Mannera da due spazzini. Il corpo viene abbandonato nella macchina e tutto fa pensare a una morte naturale. Sul posto, ritrovo di prostitute, viene ritrovata anche una collana molto preziosa. Mentre il commissario Montalbano è ancora incerto sui fatti, a livello politico c'è un accordo propiziato dall'avvocato Rizzo, amico del morto, e dai suoi ex oppositori politici. Montalbano è sempre più incerto perché, come dice la vedova Luparello, l'acqua, come i fatti, non ha una sua forma ma assume ciò che tu vuoi assumere

Arriva dal commissario un signore, disperato perché non ha più notizie dei suoi anziani genitori da giorni. L'ultima volta erano stati visti su un pullman, durante la gita che avevano fatto a Tindari, durante la quale avevano mostrato dei comportamenti piuttosto insoliti. Stranamente davanti alla casa della coppia viene trovato morto un giovanotto che abitava anche lui in quel luogo. Per Montalbano, come sempre, sarà davvero una bela gatta da pelare, piena di colpi di scena e matasse da dipanare...

Nella casa dove viveva con il suo cane Orlando, Enea Silvio Piccolomini, soprannominato Nenè, viene trovato morto. Enea, cieco a causa di un incidente sul lavoro, sembra vittima di un incidente domestico. L'autopsia rivela invece che Nenè è morto a causa di un sonnifero. Gli unici parenti di Nenè sono la sorella Gnazia e suo marito Silvestro, gestori di un albergo sull'isola di Levanza. Montalbano non crede che si sia trattato di un incidente e convince Livia, con la scusa di una vacanza, ad andare a Levanza..

Durante la nuotata mattutina, Montalbano s'imbatte nel cadavere galleggiante di Ernesto Errera, un latitante assassinato un paio di mesi prima e che le correnti hanno trascinato sulla spiaggia di Marinella. Mentre parla con Ciccio Albanese al porto di Vigata, Montalbano assiste allo sbarco di clandestini da una motovedetta appena attraccata al molo. Uno di questi ultimi, otto anni circa, appena messo piede sulla banchina cerca di fuggire, impaurito...trai due accadimenti, Montalbano scoprirà un tragico collegamento.

Tutto ha inizio con il ritrovamento di uno scooter su una strada fuori Vigata, Appartiene a Susanna Mistretta, ma di lei nessuna traccia. Iniziano le indagini del Commissario Montalbano che scopre l'esistenza della madre della ragazza, caduta in depressione e in fin di vita e poi trova il fidanzato di Susanna, Francesco, che si rivelerà un valido aiuto per sciogliere pian piano i fili della intricata matassa. Un'attenta analisi della fotografia inviata dai rapitori poco dopo, rivelerà la vera natura dei fatti...

Sicilia d'agosto, Il commissario Montalbano è ospite nella villetta presa in affitto da Augello, a Montareale. Un giorno il piccolo Salvo, il figlio di Augello, sparisce. Montalbano ritrova il bambino in un appartamento nascosto sotto la villa, lì però Io attende anche una terribile scoperta: un baule con dentro il corpo di Rina, una ragazza scomparsa sei anni prima. Montalbano inizia subito l'indagine su Rina, è così che conosce Adriana, sorella gemella della vittima, bella da far girate la testa...

Montalbano indaga su un omicidio che sembra richiamare antichi rituali mafiosi e si intreccia con un altro caso, la scomparsa di Giovanni Alfano, denunciata dalla moglie Dolores. Allo stesso tempo deve risolvere un grosso problema al suo commissariato; l'amico Mimi' Augello è intrattabile, spesso aggressivo e ingiusto con i sottoposti. Montalbano scopre che Mimì ha un'amante. Per il commissario si prospetta un caso più complicato dei soliti in cui l'amicizia con il fidato Mimi' giocherà un ruolo significativo.

Nel corso della notte sono stati svaligiati la casa al mare e il lussuoso appartamento di Carlo e Caterina Peritore. Il Commissario Montalbano collega questo furto con quello commesso giorni prima ai danni dell`avvocato Lojacono e della dottoressa Vaccaro: tutti appartengono ad una cerchia di amici ricca e in vista. I ladri però non sono dello stesso paese, ma vengono da fuori. Attraverso intercettazioni, il Commissario individua il ricettatore presso il quale i ladri si liberano delle vetture rubate alle loro vittime.

Salvo è con Livia a Genova, quando riceve improvvisamente una chiamata che lo riporta d'urgenza a Vigata: Maria Castellino, una prostituta molto particolare, è stata uccisa. Si tratta infatti di un personaggio singolare, ancora in piena attività alla soglia dei settant'anni, felicemente sposata, e benvoluta da tutti per la sua gentilezza e generosità. Tra le false piste di Augello e gli altri casi che gli si presentano, il commissario scoprirà i risvolti sempre più ambigui e inquietanti della vita della signora Maria.

L'imprenditore Cosimo Barletta viene ucciso da un colpo di arma da fuoco alla nuca nella sua villetta, ma non ci sono segni di effrazione, quindi ad ucciderlo è stato qualcuno che conosceva. Montalbano inizia ad indagare e scopre che Barletta era un uomo freddo e crudele, privo di sentimenti e di scrupoli, era anche uno strozzino e aveva una particolare inclinazione verso le ragazze giovanissime. La vicenda si complica ancora quando il commissario scopre che poco prima che gli sparassero, Barletta era stato avvelenato..

Un incendio doloso devasta un negozio e del proprietario, Marcello Di Carlo, non c'è più traccia. Il bel Marcello è anche un playboy di un certo successo, ma ha il vizio di spendere molto più di quanto riesca a guadagnare. In quei giorni, a Vigàta, sta accadendo anche qualcos'altro, di strano ed inquietante: un bizzarro rapitore sequestra delle ragazze per poche ore, senza fare violenza su di loro e poi le lascia libere. Montalbano capirà che i due casi, apparentemente diversissimi, sono in realtà strettamente legati...

Livia manda il detective Montalbano da una sarta per farsi confezionare un abito nuovo per un evento imminente. A Montalbano piace la sarta ma prima che possa ritirare il suo vestito nuovo, lei viene uccisa e ci sono pochissimi indizi sul perché o da chi

Un guardiano notturno percorre le vie della periferia di Vigàta finché, fermandosi davanti al cancello di una villa, si accorge che la serratura è stata forzata. Successivamente viene arrestato il giovane figlio di Adelina, la governante del commissario Montalbano, che si dichiara subito innocente. Ma qualcosa non quadra e il commissario decide di prolungare la detenzione. La domanda è: cosa è successo veramente in quella casa? Nella stessa sonnacchiosa cittadina siciliana una giovane donna tranquilla e riservata viene brutalmente uccisa a martellate. Il suo corpo martoriato viene ritrovato negli archivi comunali, dove la ragazza lavorava abitualmente. L'irregolarità è che la ragazza quel giorno non avrebbe dovuto esserci affatto, in quanto gli uffici erano chiusi per lavori di ristrutturazione edilizia. Allora cosa ci faceva lì? E come ha fatto l'assassino a fuggire dalla scena inosservato con i vestiti sporchi di sangue? Le indagini porteranno alla luce la variegata personalità e le molteplici vite segrete della vittima.

Il commissario Montalbano deve indagare sull'omicidio di Carmelo Catalanotti, un artista fondatore di una compagnia teatrale. Più tardi, mentre indaga su di lui, il commissario Montalbano inizia a mettere in discussione i suoi principi più basilari e compie passi inaspettati.