Creata da: Jeff Harris, Bernie Kukoff
Prodotta da: Tandem Productions
Nazionalità: Stati Uniti
Casa di produzione: Metromedia Square; Hollywood, California
La serie, dal formato strettamente episodico e sit-com, ruota attorno due personaggi, quelli di Arnold e del fratello maggior Willis, due bambini di colore di una delle zone più povere di New York, ovvero Harlem. I due, orfani, si ritrovano a prendersi cura l'uno dell'altro ma presto, nell'episodio pilota, verranno accolti nella casa di un ricco uomo bianco, il vedovo Philip Drummond, che vive nel suo sfarzoso attico. L'uomo, che dava lavoro alla madre dei due, decide di occuparsene, su richiesta della stessa madre sul letto di morte. La distinzione etnica e soprattutto di classe tra i vari personaggi, cui si aggiungono anche le cameriere (di volta in volta sostituite da nuove attrici nel corso della serie), diventa spesso il perno attorno cui viene sviluppata la comicità. Se i primi episodi affrontano soprattutto questioni canoniche nel genere della sit-com, man mano che la serie prosegue e per via del successo di pubblico ecco comparire alcune questioni socialmente rilevanti, che determineranno maggiormente il riconoscimento della serie. Oltre a questo, il personaggio arguto di Arnold fungerà da elemento principale di apprezzamento e riconoscimento, portando il bambino a essere uno dei volti d'America più noto negli Anni Ottanta.
Stagioni di Il mio amico Arnold (1978)
Stagione 1
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.
Stagione 2
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.
Stagione 3
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.
Stagione 4
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.
Stagione 5
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.
Stagione 6
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.
Stagione 7
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.
Stagione 8
La serie ha un carattere prevalentemente episodico, senza quindi particolari estensioni sulla lunga narrazione. Ogni episodio appare pertanto ciclico, spesso fondato su elementi ironici tipici della sit-com degli Anni ottanta, e ancor più spesso confidando nella distinzione etnica e di classe per sviluppare l'elemento di disturbo attorno al quale l'episodio ruota. Nel corso delle stagioni la serie affronterà, di volta in volta, alcune problematiche serie della società americana, intrecciandosi agli elementi ciclici della sit-com. Molte le guest star comparse nel corso degli episodi, tra le più importanti: James Cromwell, Reggie Jackson, Forest Whitaker e Clarence Clemons.