Creata da: Rob McElhenney
Prodotta da: Fred Savage, Matt Shakman, Randall Einhorn, Dave Chernin, John Chernin, Hunter Covington, Todd Biermann, Conor Galvin, Scott Draper
Nazionalità: Stati Uniti d'America
Casa di produzione: 3 Arts Entertainment, RCG Productions, 20th Century Fox Television, FXP
La longeva "C'è sempre il sole a Philadelphia (It's always sunny in Philadelphia)" segue le vicende della “Gang”, composta dai gemelli Dennis e Deandra "Dee" Reynolds, Charlie Kelly e Ronald "Mac" McDonald, gestoriun fallimentare pub a South Philadelphia. Ai quattro egoisti, fannulloni, attaccabrighe, disonesti, dalla seconda stagione si aggiunge Frank, il padre dei gemelli altrettanto manipolatore, interpretato da Danny DeVito. La serie raggiunge sempre elevati livelli di cinismo e cattivo gusto nell’escalation incontrollata di scelte sbagliate e conseguenze disastrose attuate dalla Gang, ma occasionalmente svela le insicurezze dei personaggi e i retroscena amari dei loro comportamenti disfunzionali.
Stagioni di It’s always sunny in Philadelphia (2005)
Stagione 1
La prima, breve stagione dà già un’idea delle caratteristiche della comicità politicamente scorretta della serie. Con il Paddy's Pub come ambientazione principale, i quattro protagonisti Charlie, Mac, Dennis e Dee sono alle prese con reciproche invidie, equivoci destinati a finire male e piani improbabili, di solito finalizzati a conquistare qualcuna, o a tentare di arricchirsi alle spese di qualcun altro.
Stagione 2
Charlie ha un nuovo coinquilino: Frank, padre dei fratelli Reynolds, che subito si intrufola nella Gang e nei loro sotterfugi, che in questa stagione comprendono il tentativo di vivere alle spalle dello Stato, e la truffa ai danni di fedeli attirati al bar con una finta manifestazione della Madonna. Il rapporto tra padri e figli è al centro di varie puntate, con Charlie alla ricerca di suo padre, Mac che si riconcilia con il suo, Danny e Dee che scoprono che Frank non è il loro padre biologico. Vengono introdotti anche nuovi personaggi, come gli inquietanti fratelli McPoyle, interpretati da Jimmi Simpson e Nate Mooney.
Stagione 3
La Gang ha una breve fase da vigilantes nel quartiere, mentre Danny diventa un attivista ecologista e Dee e Mac adottano un neonato. I quattro, più Frank, litigano poi sul contenuto del testamento della madre senza cuore di Dee e Danny, Barbara, che ha favorito il figlio maschio. La serie dimostra anche l’intenzione di gestire la continuity, riallacciandosi a situazioni, già disastrose, delle stagioni precedenti. I diversi nemici della Gang sono ormai personaggi ricorrenti, e a fine stagione tutto degenera in modo iperbolico, quando i protagonisti rischiano di perdere il pub, messo in palio a una competizione di danza da Charlie.
Stagione 4
Tra cannibalismo, tentati omicidi e i soliti creativi e fallimentari tentativi di arricchirsi o truffare il prossimo, la quarta stagione è una delle più folli della serie. Tra le altre cose, Mac e Charlie devono fuggire dalla vendetta del padre del primo, detenuto, e Charlie continua ad essere ossessionato dalla Cameriera già vista dalla prima stagione, mentre c’è ancora competizione per l’eredità di Barbara, madre dei fratelli Reynolds, stavolta contro il loro padre biologico e le sue intenzioni. C’è spazio anche per un episodio-musical scritto da Charlie, che ingaggia gli altri nei ruoli principali.
Stagione 5
La crisi e conseguente recessione globale è occasione per nuove idee per sfruttare la situazione e truffare i più deboli. Nonostante l’egoismo e la meschinità di Mac, Charlie, Dee, Dennis e Frank, sono loro i primi ad essere incapaci di sollevarsi dalla loro condizione di reietti, cadendo in spirali di nonsense e sottomettendosi ai propri istinti più bassi. A un certo punto Frank cade in una spirale autodistruttiva ma i tentativi di tirarsi fuori sono altrettanto pessime idee che trascinano a catena tutti gli altri in una serie di sfortune e incidenti.
Stagione 6
La stagione inizia nel segno del politicamente scorretto più problematico, quando Mac osteggia il matrimonio tra persone dello stesso sesso per motivi personali che coinvolgono Carmen, la donna trans con cui ha avuto un incontro (interpretata dall’attrice cisgender Brittany Daniel): va da sé che i personaggi (e la serie stessa) non si preoccupano della confusione tra identità di genere, preferenza sessuale e terminologie inadeguate. Questa stagione vede anche la gravidanza di Dee da padre ignoto, e termina con un episodio di Natale che dissacra e rielabora la festività e il suo significato.
Stagione 7
La settima stagione è famosa per il volontario aumento di peso di Rob McElhenney, e di conseguenza del personaggio Mac, che l’attore ha spiegato come un modo per decostruire la tendenza degli attori di sitcom ad apparire sempre più attraenti con il passare delle stagioni. Altre avventure comprendono una gita a Jersey Shore sulle tracce dell’infanzia di Dee e Dennis, un concorso di bellezza per bambine, goffi tentativi di marketing online, e una rimpatriata delle superiori che si trasforma naturalmente in un disastro.
Stagione 8
Tra un episodio-parodia dei film zombie, nuove ossessioni per i giochi di ruolo online, umiliazioni pubbliche, svariati incidenti e un finto processo, Charlie supera la sua fissazione per la Cameriera, mentre Dee e Frank, ossessionati dal denaro e dall’essere raggirati, pensano che Barbara, madre dei gemelli, sia in realtà ancora viva e si nasconda insieme ad altri soldi. Tra le guest star Sean "Diddy" Combs e Alexandra Daddario.
Stagione 9
Le continue critiche e dileggi nei confronti di Dee fanno breccia, e la donna cade in depressione, ma si risolleva con un inaspettato momentaneo successo come comica stand-up. Mac cerca di coinvolgere gli amici con la propria fede religiosa e li porta dal cugino che vive in campagna (Seann William Scott), molto più pacificato con se stesso rispetto al protagonista, anche con la propria omosessualità. La Gang rimane poi coinvolta in una rapina, si auto-isola per un’epidemia di influenza, e si impegna in un inaspettato atto di maturità invitando i propri nemici per il Giorno del Ringraziamento.
Stagione 10
La Gang si lancia in una maratona alcolica per onorare il record di bevute del giocatore di baseball Wade Boggs, con conseguenze. Altri episodi sono dedicati a website di incontri, il ritorno in società di un ex- compagno di scuola psicopatico e cannibale, il ritorno in prigione del padre di Mac, fitness club che nascondono culti, e naturalmente ricatti di ogni tipo. Tra le guest star Dax Shepard e Keegan-Michael Kay.
Stagione 11
Frank cade dalla finestra e si risveglia pensando di essere nel 2006, così gli altri cercano di girare la situazione a proprio vantaggio. Alcuni episodi particolari: quello girato in prima persona dal punto di vista di Frank; una parodia di film di montagna quando la gang va a sciare; e il finale di stagione in due parti, dedicato a una crociera cristiana organizzata da Mac, che tra le altre cose conduce i protagonisti a tentare senza successo a riconciliarsi tra loro. Nella stagione un cameo di Guillermo Del Toro.
Stagione 12
Pur mantenendo sempre il suo approccio dissacrante, nelle stagioni più recenti la serie dimostra a volte più attenzione quando prende di mira le minoranze, come nel primo episodio della stagione, in stile musical, che vede la Gang trasformarsi in afroamericani e costretti a sperimentare pregiudizi e discriminazioni sulla propria pelle. Il resto della stagione tocca le consuete punte di assurdità e cattiveria, tra un episodio in stile true crime, un San Valentino litigioso, un ritorno di fiamma tra Charlie e la Cameriera. Nel finale, Dennis si trova davanti a una scelta di vitale importanza, che potrebbe cambiare l’assetto della Gang.
Stagione 13
In questa stagione la discussione sulla parità di genere e sulle questioni LGBTQ torna in primo piano, con più sensibilità del solito: da un lato la Gang deve fare i conti con il #metoo ed è costretta a seguire un corso contro le molestie sessuali; dall’altro Mac, cattolico conservatore, viene finalmente a patti con la propria omosessualità repressa, attraverso un’impressionante performance di danza in uno degli episodi più interessanti della serie. Tra gli altri episodi degni di nota, l’espediente della puntata clip-show distorto dalla memoria inattendibile dei protagonisti.