Creata da: Salvatore De Mola, Pier Paolo Piciarelli, Michela Straniero
Prodotta da: Carlo Degli Esposti, Nicola Serra, Giacomo Lopez, Alessandra Ottaviani
Nazionalità: Italia
Casa di produzione: Palomar, Rai Fiction
"Kostas" è una serie italiana di genere poliziesco che sarà trasmessa da giovedì 12 settembre 2024 in prima serata su Rai 1. Scritta da Salvatore De Mola, Pier Paolo Piciarelli, Michela Straniero con la collaborazione di Valentina Alferj, la serie è tratta dai romanzi "Ultime della notte", "Difesa a zona" e "Si è suicidato il Che" di Petros Markaris. La regia è di Milena Cocozza. La serie prende l’avvio nella Grecia del 2009 dove Kostas Charitos (interpretato da Stefano Fresi) è a capo della Sezione Omicidi della Polizia di Atene. Sullo sfondo, Atene, città caotica con addosso il peso della storia, vittima di un’urbanizzazione senza controllo, soffocata dalla corruzione e in qualche modo specchio delle grandi città italiane. Nel cast sono presenti anche Francesca Inaudi, Blu Yoshimi, Marco Palvetti, Massimo Mesciulam, Maria Chiara Centorami, Giulio Tropea, con le partecipazioni di Michele Rosiello e di Luigi Di Fiore.
Stagioni di Kostas (2024)
Stagione 1
Kostas Charitos è il capo della sezione omicidi della Polizia di Atene e potrebbe essere considerato il corrispettivo greco del nostro amato Montalbano. Il commissario Kostas è dotato di ironia e di grande energie. Si dedica alla lettura solo di dizionari, convinto che contengano la verità su un mondo sempre più inafferrabile. È un uomo dalla grande tenacia, non si perde mai d’animo nelle ricerche. Non lo bloccano i ritardi burocratici né gli ordini che arrivano dall’alto. In particolare non lo tangono quelli del suo superiore Ghikas. Kostas è sposato con Adriana e i due hanno una relazione molto affiatata, nonostante le apparenze. La loro unica figlia si chiama Caterina ed è una studentessa di Giurisprudenza a Patrasso. Per lei il padre prova un amore così iperbolico da non accettare il più lieve attrito. Inoltre, è portato a essere un critico senza riserve verso i suoi fidanzati. La figura cupa e dispotica del padre fa da padrone nel suo passato familiare. Il papà di Kostas è stato poliziotto ai tempi della dittatura. Inoltre, è stato spettatore passivo – qualora non complice – degli interrogatori e delle violenze verso i rivoluzionari imprigionati.