Creata da: Cécile Lorne
Prodotta da: Fabien Gourmelen, Fabien Morault, Pauline Thiard
Nazionalità: Francia
Casa di produzione: Netflix
Pronto a calcare ogni strada possibile, Netflix sta, di recente, proponendo nuove miniserie e, tra queste, anche Le combattenti. Disponibile sulla piattaforma di streaming dal 19 gennaio, Le combattenti racconta la storia di quattro donne, completamente diverse sotto tutti i punti di vista, che provano, a loro modo, a combattere una guerra fin troppo grande.
8 episodi di 50 minuti per raccontare la prima guerra mondiale sotto un altro punto di vista: quello di chi resta a casa. Quattro attrici e quattro volti perfetti e precisi: Audrey Fleurot (nota ai più come la detective geniale Morgane), Julie de Bona, Camille Lou e Sofia Essaïdi sono le protagoniste indiscusse di questo dramma francese.
Stagioni di Le Combattenti
Stagione 1
Francia, 1914. Mentre le truppe tedesche avanzano e gli uomini partono per il fronte, quattro donne si trovano a gestire le conseguenze catastrofiche della guerra a casa propria. (Fonte: Netflix). Così inizia la storia di quattro donne. Marguerite, Caroline, Agnès e Suzanne (Jeanne) sono così diverse e così lontane eppure così uguali e vicine. La prima è una prostituta, accusata di essere una spia. Stravagante (come il personaggio più noto della Fleurot), Marguerite passa da un bordello all’altro in cerca di qualcosa, o meglio di qualcuno, del quale apprendiamo solo in un secondo momento, carpendo informazioni a destra e manca. Caroline, rimasta sola dopo che il marito si è recato al fronte, si ritrova a dirigere la fabbrica di famiglia, ma è osteggiata dalla suocera e dal cognato. Agnès è una madre superiora che si ritrova il proprio convento riempito di uomini feriti in guerra. Fa quello che può per tentare di allestire una sorta di ospedale, grazie anche all’aiuto del dottore maggiore Joseph, ma vede presto vacillare le proprie certezze. E, infine, c’è Suzanne che, preso in prestito il nome di Jeanne, una giovane donna che l’ha aiutata negli spostamenti, si ritrova faccia a faccia con i disastri e gli orrori della guerra e, in quanto infermiera in fuga, si sente ancor più in dovere di dare un mano.