Creata da: Jack Burditt
Prodotta da: Tim Allen, Becky Clements, Marty Adelstein, Shawn Levy, Richard Baker, Rick Messina, John Pasquin, Kevin Abbott, Michael Shipley, Matt Berry, Tim Doyle
Nazionalità: Stati Uniti d'America
Casa di produzione: 20th Century Fox, 21 Laps-Adelstein Productions
L’uomo di casa è il padre di famiglia Mike Baxter (Tim Allen), direttore dell’ufficio marketing di un negozio di articoli da caccia e pesca, che propina i suoi principi conservatori a chiunque rimanga ad ascoltarlo. Nonostante le sue idee anacronistiche, fin dal primo episodio si dimostra un padre presente e premuroso per le sue tre figlie e un marito disposto a passare più tempo in casa per permettere alla moglie di fare carriera. È proprio nella zona grigia tra ciò che Mike dice e fa che si creano le situazioni più bizzarre della serie. Nonostante sia stata la seconda sitcom più seguita all’interno del suo network originale, ABC, la serie è stata cancellata nel 2017 per essere presa in carico dalla Fox dalla settima stagione in poi.
Stagioni di L’uomo di casa
Stagione 1
Mike Baxter si sente scisso tra due mondi: quello domestico, in cui è circondato da donne e dai loro piccoli-grandi drammi quotidiani, e quello lavorativo, in cui può riversare tutto il suo amore per le attività sportive tradizionalmente maschili. A casa come a lavoro non può tuttavia fare a meno di parlare della sua ideologia maschilista e retrograda, tanto da tenere un vlog sul sito dell’emporio in cui riversa tutte le sue frustrazioni circa l’assurdità dei nuovi ideali della società contemporanea. Tutti gli sforzi di Mike, i cui deliri vengono spesso semplicemente ignorati dalla moglie Vanessa e dalle figlie Kristin, Amanda ed Eve, si rivolgono allora sul nipotino Boyd, che suo malgrado è stato designato dal nonno come il futuro uomo di casa Baxter.
Stagione 2
La stagione si riapre durante la campagna elettorale che vede opporsi Romney e Obama e la famiglia Baxter si divide a seconda del candidato che intende votare. Ancora una volta, Vanessa spicca per la sua saggezza, decidendo di non rivelare a nessuno per chi intende votare e, al contempo, cercando di far ragionare il marito sul fatto che dovrebbe essere fiero che le sue figlie sviluppino un proprio pensiero. Nonostante lo show sia molto apprezzato dall’ala conservatrice del pubblico americano, L’uomo di casa mette in scena delle convinzioni che vengono talmente tanto estremizzate, soprattutto perché continuamente smontate dalle ben più salde logiche argomentative delle donne di casa, che la linea di confine tra credo socio-politico e parodia caricaturale è quasi inesistente.
Stagione 3
Accanto ai classici temi puntuali che vengono sviluppati all’interno dei singoli episodi, la terza stagione sviluppa degli archi narrativi che riconfigurano gli equilibri interni della famiglia Baxter: Kristin si trasferisce e inizia un nuovo lavoro, Mandy inizia a studiare fashion design al college, mentre Eve impara a guidare e trova il suo primo ragazzo. Mike fa appena in tempo a prendere atto di tutti questi cambiamenti che suo padre Bud gli rivela che intende aprire un esercizio in cui vendere marijuana.
Stagione 4
La stagione precedente si era conclusa col fidanzamento di Kristin e Ryan, rapporto che verrà ulteriormente sviluppato nella quarta stagione. Vanessa ha deciso di lasciare il suo lavoro per diventare un'insegnante di scienze, mentre Mike intende espandere il business dell’Outdoor Man aprendo un ristorante esotico insieme a Kristin.
Stagione 5
Dopo il matrimonio di Kristin e Ryan, anche per Mandy giunge il momento di dare una svolta al suo rapporto con Mike, mentre Eve scopre una nuova passione per la musica. Dal canto suo, Mike incontra per caso la sua ex-ragazza del college e vengono a galla delle verità che fanno infuriare Vanessa.
Stagione 6
Kristin, Mandy e Eve si stanno costruendo la loro vita e Mike ha più tempo per dedicarsi ad Outdoor Man e al suo vlog, mentre Vanessa cerca in tutti i modi di mantenere i legami con le figlie. La serie continua a restare in bilico tra i valori e le idee di Mike, come la tradizione poco ortodossa di regalare un fucile ai membri della famiglia al compimento dei dieci anni, e i principi più liberali degli altri membri della famiglia, che vengono stereotipati e radicalizzati tanto quanto quelli del signor Baxter. La serie diventa sempre più l'emblema di un sistema utopico in cui ideologie opposte vivono armoniosamente all’interno di una famiglia senza destare conflitti che ne causino la rottura.
Stagione 7
Quando Mike cerca di dare nuovi input a Ryan, quest’ultimo decide di volersi trasferire in Canada con Kristin e Boyd, causando la fuga del figlio. Il passaggio della famiglia Baxton alla Fox non cambia la formula della sitcom: l'unica novità è rappresentata dall’ingresso di Molly McCook nel cast nei panni di Mandy.
Stagione 8
Mike si entusiasma aggiustando auto d’epoca, tanto da farlo diventare una seconda attività, mentre Vanessa soffre di “sindrome del nido vuoto” ha bisogno di essere tirata su di morale. Ci pensa Kristin a ravvivare gli animi annunciando che lei e Ryan aspettano un bambino. La gravidanza e la decisione di Vanessa di candidarsi per l’assemblea statale costituiscono le linee narrative principali, attorno ai quali ruotano come sempre blandi equivoci e buoni sentimenti.
Stagione 9
Stagione conclusiva de L'uomo di casa dopo una cavalcata durata ben dieci anni (nonché la sopravvivenza a una cancellazione, datata 2017): è già stato annunciato, infatti, che questa nuova infornata di episodi chiuderà ogni linea narrativa aperta. La serie è ambientata nel 2023 e quindi comincia con un balzo in avanti di circa tre anni, rispetto alla conclusione della precedente: la scelta è stata fatta per evitare di dover ambientare la stagione finale durante la pandemia legata al Coronavirus ma i personaggi fanno spesso riferimento al CoVID e a ciò che ha sconvolto il mondo nel 2020, dimostrando di aver vissuto anche loro la circostanza. Il salto temporale, inoltre, ha trasformato i pancioni di Mandy e Kristin in due piccoli uragani di tre anni che, naturalmente, creeranno ulteriore confusione nella vita dei nonni (e non solo).