Mahkum (2021)

La vita di Firat Bulut viene sconvolta quando accetta il caso della misteriosa morte di Savas Yesari, erede di una ricca famiglia afflitto da problemi psicologici e comportamentali che, apparentemente, si è suicidato. Firat non crede a questa teoria, convinto si tratti di un omicidio ben mascherato, e cerca di risolvere il caso. Un giorno, però, si sveglia in carcere, scopre di essere stato condannato per l’assassinio della moglie e della figlia, ma non ricorda nulla degli ultimi sei mesi della sua vita; parrebbe soffrire di amnesia temporanea, ma comunque non riesce a credere di aver compiuto gli omicidi di cui è accusato. L’ex pubblico ministero non riesce a recuperare la memoria: per dimostrare la propria innocenza, accetta di assumere la giovane avvocatessa Cemre e progetta di evadere dal carcere.