La serie di successo in otto puntate Chromosome 21, trasmessa su Canale 13 durante l'ultimo trimestre dello scorso anno, e che è riuscita a visualizzare le persone con sindrome di Down attraverso uno dei suoi protagonisti, arriverà su Netflix mercoledì 8 febbraio.
Il thriller poliziesco ha mostrato Tomy (Sebastián Solorza), un giovane con sindrome di Down coinvolto in un omicidio. Da questo punto di partenza si è sviluppata la trama che coinvolge suo fratello Bekam (Gastón Salgado), unico parente del giovane e responsabile della partecipazione di Tomy alla scena del crimine.
Altra protagonista importante è il vicecommissario che indaga sul caso, Mariana Enríquez (Valentina Muhr), che è alla ricerca di prove che le permettano di scoprire la verità su questo misterioso giovane, con il quale instaura un legame di affetto e amicizia.
Nel suo cast, Cromosoma ha anche la performance di figure del livello di Mario Horton, Claudia Di Girólamo, Daniel Muñoz, Alejandro Trejo, César Sepúlveda e Amparo Noguera, tra gli altri.
Cromosoma 21 (2022)
La casa nella prateria (1974)
La famiglia Ingalls si trasferisce dalla casa nei Grandi Boschi dove dicono addio ai parenti per andare in Kansas. Ma successivamente devono abbandonare tutto per trasferirsi in Minnesota a causa di una serie di scelte politiche di Washingoton che modifica la linea di confine con i territori indiani. Dopo il pilot, un film per la tv, troviamo la famiglia Ingalls appunto in Minnesota nella casa faticosamente costruita da Charles Ingalls con la moglie Caroline e le due figlie Laura e Mary. Le riprese degli interni sono state girate a Los Angeles negli studios della Paramount. Gli esterni invece presso il Bik Sky Ranch nella Simi Valley. Altre location sono sempre in California. Dopo che la serie si è conclusa è stato realizzato un sequel spin-off sequel che metteva al centro Laura mentre alla fine della serie sono stati subito realizzati tre film. Da notare che l'attore Michael Landon, volto di Charles Ingalls, ha diretto il maggior numero degli episodi quasi novanta sui 204 complessivi.
Il mio amico Arnold (1978)
La serie, dal formato strettamente episodico e sit-com, ruota attorno due personaggi, quelli di Arnold e del fratello maggior Willis, due bambini di colore di una delle zone più povere di New York, ovvero Harlem. I due, orfani, si ritrovano a prendersi cura l'uno dell'altro ma presto, nell'episodio pilota, verranno accolti nella casa di un ricco uomo bianco, il vedovo Philip Drummond, che vive nel suo sfarzoso attico. L'uomo, che dava lavoro alla madre dei due, decide di occuparsene, su richiesta della stessa madre sul letto di morte. La distinzione etnica e soprattutto di classe tra i vari personaggi, cui si aggiungono anche le cameriere (di volta in volta sostituite da nuove attrici nel corso della serie), diventa spesso il perno attorno cui viene sviluppata la comicità. Se i primi episodi affrontano soprattutto questioni canoniche nel genere della sit-com, man mano che la serie prosegue e per via del successo di pubblico ecco comparire alcune questioni socialmente rilevanti, che determineranno maggiormente il riconoscimento della serie. Oltre a questo, il personaggio arguto di Arnold fungerà da elemento principale di apprezzamento e riconoscimento, portando il bambino a essere uno dei volti d'America più noto negli Anni Ottanta.
Twin Peaks (1990)
L'agente Cooper è di nuovo nella stanza con la tenda rossa e il pavimento a zig zag, e Laura Palmer gli sta dando appuntamento fra 25 anni. Ma siamo nel passato, nel presente o nel futuro? Twin Peaks, terza stagione, rispetta perfettamente l'appuntamento dato da Laura a Cooper: 25 anni dopo la prima messa in onda della serie che ha lasciato il segno sulla televisione (e sul pubblico) di tutto il mondo torna sugli schermi, debuttando al Festival di Cannes, riprendendo personaggi e temi del passato. E se il Twin Peaks del 1990 sembrava collocato fuori dal tempo, nel 2017 continua a sopravvivere in quella bolla atemporale e asettica che ne conserva, come nella formaldeide, le qualità essenziali. Non è un modo per denigrare l'operazione, ma un modo per certificare che, 25 anni dopo, David Lynch è ancora fedele a se stesso e ha voluto rispettare le aspettative dello zoccolo duro di fan che, dal 1990, segue Twin Peaks come un culto. A loro Lynch regala la sua fetta di torta di mele, evocativa come una madeleine proustiana, quintessenzialmente americana e deliziosamente riconoscibile.
Fiori sopra l’Inferno
Un piccolo paese di montagna. Paradiso apparente che nasconde tra i suoi vicoli silenzi e inconfessabili segreti. Un killer che si lascia alle spalle una efferata striscia di sangue per difendere un gruppo di bambini ignorati e maltrattati da chi dovrebbe proteggerli. Una serie di delitti all’apparenza inspiegabili, portati a termine con lucida violenza scuote le coscienze di quel borgo. Presto, l’ombra del maniaco si stende tra i vicoli del paese. Teresa Battaglia (Elena Sofia Ricci) è un’esperta profiler di quasi sessant’anni, arrivata dalla città assieme alla sua piccola squadra, la sua famiglia, nella quale si è appena insediato il giovane Ispettore Massimo Marini (Giuseppe Spata), in fuga da se stesso e dal proprio passato.
Forte, tagliente e caparbia, trovare le risposte è il mestiere di Teresa. Ma cosa accade quando, a causa dei primi sintomi dell’Alzheimer, sono le domande a sparire?
1923
1923, la prossima serie tv che espande il mondo di Yellowstone su Paramount+ a partire dal 12 febbraio 2023. I protagonisti sono la vincitrice premio Oscar Helen Mirren e il candidato all’Oscar Harrison Ford. La nuova serie, firmata dal candidato all’Oscar Taylor Sheridan, costituisce il seguito di 1883 che è attualmente il titolo più visto a livello globale su Paramount+. In Italia debutta domenica 12 febbraio 2023, sempre su Paramount+.
The Shield
Shane Vendrell, Curtis Lemansky, Victor Samuel Mackey e Ronald Everett Gardocki sono quattro poliziotti di una squadra speciale detta Strike Team. Insieme sono chiamati a combattere il traffico di droga e la criminalità del quartiere ma con il tempo le loro posizioni diventano sempre più estreme fino a controllare loro stessi gli spacciatori e le bande. Ma per coprire le loro azioni illegali saranno costretti a compiere azioni sempre più tremende. Da notare che la serie è in parte ispirata ad un celebre scandalo in cui nella divisione Rampart, un'unità speciale della polizia di Los Angeles) negli anni Novanta furono scoperti casi di corruzione e violenza. Numerose e importanti le guest star come Glenn Close e Forest Whitaker, ma anche Laura Harring, Franka Potente e Laurie Holden.
The Mentalist
Il personaggio di Patrick Jane, mentalista che scova la verità ovunque essa si nasconda, è ricalcato, per modi di fare e stile di ragionamento, in modo evidente su Sherlock Holmes, con l’agente Lisbon a fungere, proprio come Watson, da àncora alle speculazioni geniali dell’intuitivo detective. A bilanciare la componente poliziesca della trama vi è una potente sottotrama sentimentale di avversione/amore tra la coppia protagonista, con una forte carica erotica latente che si innesca e si mantiene nel corso delle stagioni. Come per Bones, questo sentimento più o meno inespresso tra la coppia protagonista, peraltro opposta nello stile di pensiero e di azione, costituisce la spina dorsale che sostiene il successo della serie. Ulteriore e potente sottotrama è la caccia al serial killer, John Il Rosso, autore del massacro della famiglia di Jane. Nel 2018 è stato realizzato un remake russo di questa serie con lo stesso titolo Mentalist.
Boardwalk Empire (2010)
Ispirata a personaggi realmente esistiti, Boardwalk Empire descrive i cambiamenti economici, industriali e criminali durante il proibizionismo, concentrandosi sulla figura di Enoch “Nucky” Thompson, che prospera come potente uomo politico da un lato, e gangster dall’altro. In primo piano all’inizio la relazione shakespeariana di amore-odio tra Nucky e il suo protetto (e braccio armato) Jimmy Darmody, poi la sopravvivenza degli affari di Nucky in un contesto criminale in mutamento. Una serie indubbiamente bella da guardare, violenta e action al punto giusto, ma che a volte si fa involuta, e rimane piuttosto fredda dal lato emozionale.
The Wire (2002)
Un'unità speciale della polizia è dedicata a debellare una potente banda che controlla il traffico della droga. Ma è solo l'inizio di The Wire. La serie è ambientata a Baltimora, una città statunitense di medie dimensioni con un numero di omicidi altissimo e superiore alla media nazionale. Ogni stagione affronta un tema specifico, nel primo il traffico di droga, quindi l'attività al porto, poi la burocrazia e l'amministrazione cittadina, nella quarta stagione si parla del sistema scolastico e nell'ultima run dell'apparato dei media. Per molti è la stessa Baltimora ad essere la protagonista della serie. Il cast di ottimo livello ha visot spiccare attori come il povero Michael K. Williams, Charley Scalies, Idris Elba, Michael B Jordan. The Wire, il titolo della serie, fa riferimento alle cimici e agli sturmenti di intercettazione che vengono usate nelle indagini di polizia.
Dear Edward (2023)
Dear Edward è una serie televisivaamericana di prossima uscita sviluppata da Jason Katims , basata sull'omonimo romanzo di Ann Napolitano . La premiere è prevista per il 3 febbraio 2023 su Apple TV+ .
Il giovane Edward Adler è l'unico sopravvissuto a un incidente aereo che ha causato la morte della sua famiglia. Lui e altri colpiti dalla tragedia si uniscono tra loro per far fronte alle rispettive perdite e al dolore.
La serie ritrova Jason Katims e Connie Britton di nuovo insieme dopo la loro collaborazione nel film vincitore di un Emmy Friday Night Lights; a completare il cast, accanto a Schilling e O'Brien, troviamo Amy Forsyth, Eva Ariel Binder, Brittany S. Hall, Idris Debrand, Carter Hudson, Maxwell Jenkins, Jenna Qureshi, Audrey Corsa, Anna Uzele, Ivan Shaw e Dario Ladani Sanchez.
Class (2023)
Si chiama Class ed è il remake della serie tv spagnola Elite targata Netflix. La famosa piattaforma, dopo vari remake, come quello de La Casa di Carta in versione Corea, continua a dividere l’opinione pubblica con il remake, questa volta indiano, di Elite. Come per la serie originale, i protagonisti frequenteranno un liceo prestigioso, in questo caso di New Delhi, segnato dall’arrivo di tre nuovi studenti delle scuole superiori con profili molto vari. Ovviamente non mancheranno passioni, intrighi e colpi di scena. Nel cast figurano i nomi di Gurfateh Pirzada, Ayesha Kanga, Chayan Chopra, Anjali Sivaraman, Chintan Rach, Madhyama Segal, Cyaawal Singh, Naina Bhan, Moses Koul, Piyush Khati, e Zeyn Shaw.
The Chorus (2022)
The Chorus è una serie televisiva drammatica musicale brasiliana creata da Miguel Falabella. La serie è prodotta dalle società Nonstop e Formata Produções e Conteúdo per conto di The Walt Disney Company. In Brasile, la serie è stata presentata in anteprima su Disney+ il 28 settembre 2022.
I Will Be Your Bloom (2022)
Trasmessa in patria lo scorso 18 ottobre 2022 su TBS (Tokyo Broadcasting System), I Will Be Your Bloom raggiunge anche altri territori grazie alla distribuzione globale di Netflix. Scritta da Erika Yoshida e diretta da Toshio Tsuboi, la prima stagione racconta le vicende di un ex insegnate di liceo alle prese con la gestione di un dormitorio che ospita una boyband in crisi. Mosso dalla grinta e dai sogni dei ragazzi, alla fine Asuka finisce per unirsi al loro progetto di diventare famosi! Continua a leggere l’articolo per scoprire maggiori dettagli sulla trama della prima stagione.
Star Trek: Voyager
Perfettamente inserita all'interno del contesto storico delle altre due fortunate serie dedicate a Star Trek che l'hanno preceduta (The Next Generation e Deep Space Nine), Voyager vede l'astronave della Federazione inviata in una missione che prevede la cattura di un gruppo di ribelli, i Maquis, in lotta contro i Cardassiani (conflitto centrale in Deep Space Nine). Finiti a 70mila anni luce dalla Terra l'equipaggio della Voyager deve unirsi ai Maquis superstiti per poter tornare indietro. La serie vede come protagonista per la prima volta un Capitano donna, Kathryn Janeway, anche se in precedenza nelle serie di Star Trek erano apparsi alti ufficiali femminili ma non erano stati al centro dello show, come in questo caso. Interessante all'interno della serie il decadimento della stessa astronave che deve essere preservata il più possibile visto la distanza da qualsiasi tipo di rifornimento. La serie è l'occasione per allargare ulteriormente il parco di nuove specie che popolano l'universo, ma anche permette il ritorno dei Borg in grande stile. Essendo partecipedello stesso contesto delle due nuove serie dedicate al franchise vede la presenza di numerosi personaggi visti negli altri due show saldando ulteriormente il collegamento narrativo.
La famiglia Proud: più forte e orgogliosa
A differenza dei canonici cartoni animati, in cui troviamo di solito un cast misto di bambini dolci simili tra loro, in questo cartone animato si porta in scena un solo personaggio bianco, quindi dando risalto alla cultura afroamericana. Accompagnata dalla sigla cantata dalle Destiny's Child, vari artisti afroamericani fanno i loro cameo nella serie come guest. Ad andamento episodico, la serie è adatta per un pubblico di minori, ma anche interessante dal punto di vista socioculturale.
Freeridge (2023)
Netflix ha annunciato la data di uscita della serie Freeridge, spinoff di On My Block: il 2 febbraio 2023.
Gli otto episodi racconteranno la storia delle sorelle rivali Gloria (Keyla Monterroso Mejia) e Ines (Bryana Salaz), e delle loro amiche Demi (Ciara Riley Wilson) e Cameron (Tenzing Norgay Trainor), che hanno scatenato una maledizione che ha portato la sfortuna nella loro vita.
Nel cast ci saranno inoltre Michael Solomon e Zaire Adams.
Dal cast di On My Block arriveranno invece Paula Garcés nel ruolo di Geny Martinez, Eric Gutierrez nella parte di Ruben Martinez, Eme Ikowuakor che sarà Dwayne Turner, e Raushanah Simmons nei panni di Fran Turner.
Nel cast ci saranno poi Peggy Blow nel ruolo di Marisol Martinez.
Lauren Iungerich sarà coinvolta come co-creatrice, produttrice e showrunner della serie in collaborazione con Jamie Uyeshiro, Eddie Gonzalez, Jeremy Haft e Jamie Dooner.
Cunk on Earth (2022)
Cunk On Earth segue Philomena Cunk mentre racconta comicamente la storia delle nostre più grandi invenzioni e chiede duramente agli esperti. In arrivo su Neytflix dal 31 gennaio 2023.
In questo brillante mockumentary sulla storia della civiltà Philomena Cunk racconta il percorso dell’umanità, tra progressi e passi falsi.
Diane Morgan torna nei panni della giornalista imbranata in questa serie giramondo dagli ideatori di “Black Mirror”.
Casa Vianello
Casa Vianello è stata una sit-com trasmessa sulle reti Mediaset dal 1988 al 2007, la più longeva prodotta dalla televisione italiana.
La serie si incentra sulla vita quotidiana coniugale di Sandra Mondaini e Raimondo Vianello (sposati nella finzione della sit-com e anche nella vita reale), narrando i loro battibecchi e le loro iniziative, sempre portate avanti in maniera maldestra all'insegna di equivoci e doppi sensi. Ogni episodio narra una serie di tali bizzarre iniziative, che falliscono sempre miseramente e terminano sempre con conseguenze tragicomiche, ad esempio risse condite di botte e insulti, con Raimondo che viene picchiato brutalmente da qualcuno, oppure figure pessime con gli ospiti, minacciati di essere denunciati, essere arrestati dalla Polizia oppure scoprirsi truffati, ed altre situazioni simili.
La conclusione di ogni episodio è entrata nell'immaginario collettivo degli italiani: nonostante la giornata si sia da poco conclusa in modo concitato e spiacevole, nel letto matrimoniale Sandra si lamenta con Raimondo sostenendo che nella loro vita non accada mai niente e che essa sia troppo noiosa e piatta, ripetendo più volte la memorabile battuta «Che barba, che noia, che noia, che barba», poi dà la buonanotte al marito in modo sarcastico, si corica e scalcia nervosamente sotto le coperte, mentre Raimondo si limita a lanciare alla moglie alcuni sguardi nervosi (o a rivolgerle alcune parole nelle serie successive alla prima), continuando imperturbabile a leggere La Gazzetta dello Sport.
L’uomo di casa
L’uomo di casa è il padre di famiglia Mike Baxter (Tim Allen), direttore dell’ufficio marketing di un negozio di articoli da caccia e pesca, che propina i suoi principi conservatori a chiunque rimanga ad ascoltarlo. Nonostante le sue idee anacronistiche, fin dal primo episodio si dimostra un padre presente e premuroso per le sue tre figlie e un marito disposto a passare più tempo in casa per permettere alla moglie di fare carriera. È proprio nella zona grigia tra ciò che Mike dice e fa che si creano le situazioni più bizzarre della serie. Nonostante sia stata la seconda sitcom più seguita all’interno del suo network originale, ABC, la serie è stata cancellata nel 2017 per essere presa in carico dalla Fox dalla settima stagione in poi.
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