Creata da: Zerocalcare
Prodotta da: Movimenti Production, Bao Publishing
Nazionalità: Italia
Casa di produzione: Netflix
Strappare lungo i bordi è il titolo della serie d'animazione di Zerocalcare. Un viaggio introspettivo che il protagonista compie nel corso di sei indimenticabili puntate, ciascuna delle quali con il potere di rispecchiare chi le guarda. Nel corso dei questo micro-film in cui il protagonista Zero sviscera ogni aspetto della sua insofferenza, lo spettatore ha l’occasione di ripercorrere le tappe della propria giovinezza, rielaborando le stesse domande esistenziali del protagonista, un ragazzo introverso e sensibile, poco avvezzo ad entrare in profonda empatia con gli altri per la sola paura di accettare quel lato imprevedibile che rende la vita un’esperienza degna di essere vissuta, nonostante le inevitabili cicatrici che comporta. La serie è prodotta da Movimenti Production in collaborazione con Bao Publishing, l'animazione è realizzata da DogHead Animation Studio mentre Sound Design e mix sono stati affidati a Massimo Cherubin per RainFrog. È la prima serie d'animazione del fumettista Zerocalcare (pseudonimo di Michele Rech), realizzata dopo un lungo periodo di sperimentazione con l'animazione. Strappare lungo i bordi è disponibile su Netflix a partire dal 17 novembre 2021.
Stagioni di Strappare Lungo i Bordi
Stagione 1
Zero è costantemente accompagnato dalla sua coscienza, l’esilarante Armadillo, doppiato dalla voce saggia e diretta di Valerio Mastandrea. Un compagno di viaggio che sottolinea l’incoerenza e le zone d’ombra del comportamento del ragazzo, cosciente ma non ancora consapevole di dover fare un passo in più per uscire dalla questa lunga fase di stasi, in cui l'inevitabile fallimento diventa la comfort zone per evitare di mettersi davvero in discussione. Esempio lampante è il rapporto con Alice, un amore a prima vista che finge di ignorare, rimanendo sospeso in un limbo in cui il non fare niente gli permette di evitare di rovinare tutto, impedendo però la nascita di un rapporto autentico e profondo, rischioso come ogni relazione con sentimenti. Tra la difficoltà di trovare un posto nel mondo, lamentele, riflessioni mentali e indecisioni pure per scegliere una pizza, un giorno Zero intraprende un viaggio con i suoi fedeli amici, Secco e Sarah, verso una meta molto scomoda. Sul treno, Zero è diretto a Biella, città d’origine di Alice in cui la ragazza è tornata per non essere riuscita a mantenersi a Roma. Zero, spaventato dal cambiamento radicale che ciò avrebbe potuto innescare lo sa fin dal momento in cui passa una serata a cercare invano un film su Netflix… prima di potersi rapportare con condizione di causa con il mondo esterno, deve fare i conti con il sé interiore, mettendo da parte l’egocentrismo e accettando le conseguenze dell’aprirsi, prima che sia troppo tardi.