Nell’episodio della serie Shadowhunters 1×04 “Confusione infernale” il Sommo Stregone di Brooklyn Magnus Bane ha citato un nome molto misterioso: Tessa.
“Va al labirinto a spirale, dì a Tessa che servono più scudi. In mia assenza gli stregoni devono alzare le barriere magiche.”
I fan della saga di romanzi di Cassandra Clare saranno saltati sulla sedia quando hanno sentito Magnus dire questo nome! Tessa Gray è infatti la protagonista del ciclo di romanzi delle origini The Infernal Devices, prequel del ciclo The Mortal Instruments di cui Città di Ossa è il primo libro.
La saga The Infernal Devices è composta da tre libri: Clockwork Angel, Clockwork Prince e Clockwork Princess (in italiano: Shadowhunters – Le origini. L’angelo, Shadowhunters – Le origini. Il principe, Shadowhunters – Le origini. La principessa) ed è ambientata a Londra durante l’epoca vittoriana. Tessa infatti è nata nel 1862 a New York e quando a sedici anni si trasferisce a Londra dopo la morte della zia, viene imprigionata dalle Sorelle Oscure che la costringono a scoprire e usare i suoi poteri. Tessa infatti è una strega (suo padre è un demone) e dunque un essere immortale… ma l’incontro con il giovane shadowhunter Will Herondale le farà scoprirà di essere molto di più!
Questo articolo rimarrà spoiler-free ma dobbiamo ammettere che per quanto Tessa possa essere un nome comune, sarebbe una coincidenza davvero bizzarra che nella serie Shadowhunters (Freeform) compaia un altro personaggio con questo nome non vi pare? Magnus potrebbe anche non riferirsi a quella Tessa Gray ma ci sono due elementi che invece fanno pensare che sia proprio lei: per prima cosa Tessa è un personaggio ancora in vita nel momento che stiamo vivendo nella serie tv (la storia di Clary insomma) perché, essendo una strega, è un essere immortale. Secondo: durante la Comicon a New York il produttre esecutivo Ed Decter aveva rivelato che nella serie renderanno omaggio a tutto il lavoro di Cassandra Clare, non solo alla saga di The Mortal Instruments di Clary Frey, facendo entrare in scena qualche nuovo personaggio proveniente dagli altri cicli letterari.
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