Sherlock, Mary è davvero morta?
La quarta stagione di Sherlock ha debuttato da pochi giorni, ma la serie ha già iniziato a mietere vittime. Nell’episodio première “Le Sei Thatcher” (4.01) Mary Morstan Watson (Amanda Abbington) viene colpita mortalmente da un proiettile, sacrificandosi per salvare la vita di Sherlock (Benedict Cumberbatch).
Molti fan sono ancora sotto shock e c’è chi sospetta che Mary non sia davvero morta: qual è la verità? Entertainment Weekly l’ha chiesto allo showrunner di Sherlock, Steven Moffat, che ha risposto senza mezzi termini “sì, non è un espediente. Mary è morta”.
Moffat ha inoltre spiegato che la morte di Mary – un parallelismo con le storie di Arthur Conan Doyle, dove però la sua causa di morte non viene mai spiegata – è stata necessaria per ritornare alla dinamica che ha reso così popolare Sherlock: il rapporto tra Watson e Holmes.
“Sherlock Holmes sarà sempre incentrato su Sherlock e il dottor Watson, e si tornerà sempre a loro due, sempre sempre sempre. È stato divertente renderli un trio, ma non poteva durare a lungo, perché il format è composto dai due uomini”. Moffat e Mark Gatiss non volevano quindi modificare la formula che Conan Doyle ha reso celebre, trasformando il duo in un terzetto. “Abbiamo resettato la serie per tornare alla versione più celebre di questo formato”.
Cosa ha spinto Mary a sacrificarsi? “Voleva salvare il suo amico; non c’era molto tempo, e nel corso dell’episodio vediamo che lei è molto protettiva nei confronti di Sherlock. Mary si rivela ben più brava di Holmes e Watson, che lei vede come una coppia di talentuosi dilettanti. Quella di Mary non è una decisione imponente, semplicemente fa ciò che può senza avere il tempo di pensarci”.
La morte di Mary porterà ad una rottura nel rapporto tra Sherlock e Watson, e la serie mostrerà i personaggi intenti ad affrontare il dolore di una perdita così importante: “affronteremo il loro allontanamento nel resto della stagione, non verrà ignorato – se mai peggiorerà. Abbiamo deciso di mostrare l’elaborazione del lutto in tutta la sua complessità, mostrando ciò che le persone affrontano in circostanze come queste”.
Il secondo episodio della nuova stagione di Sherlock sarà disponibile su Netflix a partire da lunedì prossimo.
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