Sindrome da serie tv, cos’è e come si manifesta la malattia da serie tv
Si chiama “malattia da serie tv” e si può manifestare in diversi modi. Nell’epoca dello streaming e del digitale, gli studiosi parlano dell’arrivo di un’altra dipendenza oltre a quelle già note e legate per esempio alle sostanze stupefacenti, gli alcolici e il cibo spazzatura. Stiamo parlando della dipendenza da serie tv. Sono in molti a chiedersi se esista un dipendenza da serie tv nome, a domandarsi di che cosa si tratti e in che modo si manifesti.
Innanzitutto, noi amanti delle serie tv, dobbiamo ammettere che almeno una volta nella vita siamo stati colti da dipendenza da serie tv. In che senso? Nel senso che ciascuno di noi ha sicuramente trovato quella serie tv talmente appassionante da far sì che la propria vita reale venisse accantonata per un attimo, per dedicarsi completamente ai fatti raccontati nella finzione di una storia romanzata.
Un comportamento di questo tipo può essere nocivo a lungo andare e distogliere l’attenzione di una persona dalla realtà, che è comunque ciò che veramente conta. Non bisogna infatti scambiare un passatempo in qualcosa di ossessivo e alienante.
Un comportamento di questo tipo sembra essere riconducibile a un fenomeno recente denominato “binge watching”. La pratica del binge watching consiste nel guardare ininterrottamente tutti gli episodi della propria serie preferita uno dietro l’altro, senza la canonica pausa settimanale tra una puntata e l’altra. Questa attività di “maratona televisiva” può essere anche nociva se praticata troppo spesso.
La sindrome da serie tv legata anche alla pratica del binge watching potrebbe scaturire anche in una forma di depressione post serie tv. Se si basa la propria vita sulla storia di una serie tv, si potrebbe finire per sentirsi vuoti una volta che quest’ultima è arrivata alla sua conclusione. Per superare la fine di una serie tv bisogna sempre ricordarsi che le serie tv, per quanto belle, sono sempre e solo serie tv, ossia finzione e che ciò che conta è la vita vera!
Quindi non state troppo rinchiusi in casa ma uscite e divertitevi: le vostre serie tv preferite saranno ancora lì ad aspettarvi al vostro rientro!
Binge watching, guardare troppe serie tv fa male?
Se ci si rende conto di aver sacrificato la propria vita sociale per le serie tv, sarebbe consigliabile limitare il proprio consumo di televisione. Questo non vuol dire smettere di guardare serie tv per sempre, ma solo riuscire ad alternare in maniera sana serie tv e vita vera. Chi non guarda la tv, forse non può capire tutto questo.
Ebbene sì, esiste anche una categoria di persone che dice “non mi piacciono le serie tv“. Ora, non bisogna essere drastici e pensare che esistano solamente effetti negativi della televisione. Ci sono anche quelli positivi: guardare serie tv può aprirti la mente, farti viaggiare in altri luoghi, in altre culture, persino in altre epoche. La curiosità nella vita è fondamentale. L’unico consiglio è quello di non guardare troppe serie tv a scapito della propria vita. Fare binge watching di tanto in tanto può essere anche divertente. L’importante è che non ci si chieda disperati “cosa fare senza tv?“.
Dunque, l’ultimo consiglio: guardate tutte le serie che vi va di guardare ma godetevi anche un po’ di tempo all’aria aperta, viaggiate realmente e non solo con la fantasia!
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