Spiegazione Dark come finisce ultima puntata
Dark è una delle serie rivelazione che sono arrivate sul finire del 2017 su Netflix. Di produzione tedesca, è un thriller fantascientifico che avanza lentamente nella storia, fra salti temporali e personaggi oscuri. Narrata in tre epoche diverse, 1953, 1986 e 2019 ma ambientata sempre a Winden, racconta dei viaggi temporali che i personaggi riescono a fare, tramite delle grotte che si sono trasformate in una sorta di buco nero a causa di un guasto alla centrale elettrica della città, e alle conseguenze che questi portano con sé.
L’ultima puntata di Dark stagione 1 è tutt’altro che esplicativa. Ulrich si trova nel 1953, nella centrale della polizia, in quanto è stato accusato dell’assassinio del giovane Helge Doppler. In realtà Ulrich ha davvero ucciso il bambino, che però si è risvegliato, a dimostrazione che il futuro non possa essere influenzato. Nel frattempo Jonas scopre che sua nonna, la madre di suo padre Michael (Mikkel adulto) era a conoscenza dei salti temporali, ma che non era intervenuta per salvare il giovane Mikkel, ora rinchiuso nel 1986. L’anziano Helge fugge dalla clinica in cui si trova per riuscire a tornare nel 1986 e raggiungere il se stesso adulto. Il suo tentativo è quello di impedire a se stesso di aiutare Noah, il malvagio prete che vuole costruire una macchina del tempo, ma l’Helge adulto non lo ascolta. L’anziano Helge non ha scelta, quindi si schianta contro di il sé del passato con la macchina.
Noah rapisce Jonas, e lo rinchiude nella stanza in cui tiene le cavie del suo esperimento. Ed è qui che troviamo il colpo di scena: il personaggio che sta cercando di costruire una macchina che possa chiudere i passaggi temporali, lo stesso che aveva preso una stanza d’albergo a Winden e che aveva le foto dei nostri personaggi attaccate al muro non è altro che Jonas adulto.
Si inserisce quindi un nuovo livello temporale, quello successivo al 2019, quindi probabilmente il 2052. Jonas adulto potrebbe liberare Jonas ragazzo, ma questo significherebbe non modificare il corso degli eventi, facendo in modo che continuino a ripetersi all’infinito. Lo tiene quindi richiuso nella stanza e attiva la macchina del tempo che apre un varco fra la stanza in cui si trova Jonas e lo scantinato in cui si è ritrovato il giovane Helge – che non è altro che la stessa stanza 33 anni prima. I due per un attimo riescono a toccarsi, dopodiché troviamo Jonas in una nuova dimensione temporale. Il mondo è distrutto, incenerito, e Jonas viene accolto con un violento “benvenuto nel futuro”.
Dark spiegazione finale: le ultime scene
Il finale di Dark è sicuramente uno dei più complessi mai visti nelle serie tv. Una spiegazione del finale c’è, ma non è semplice da cogliere… non dopo una sola visione! Fra tutti i salti temporali e i personaggi bambini – ragazzi – adulti – anziani la confusione è davvero tanta. Cerchiamo quindi di rispondere a una delle domande più richieste: Dark spiegazione finale?
Dal finale di Dark riusciamo a comprendere la struttura dell’intera serie. Le caverne sono diventate una sorta di buco nero a causa di un guasto nella centrale elettrica, in modo tale che chiunque si addentrasse in esse potesse uscire 33 anni nel passato o nel futuro. Di conseguenza Mikkel, rinchiuso nel 1986, non sarebbe altro che Michael, il padre di Jonas che si è tolto la vita. La motivazione del suo suicidio è proprio questa: Michael avrebbe voluto trovare un modo per viaggiare nel tempo e cambiarlo, ma non ci era riuscito. la consapevolezza che tutto si sarebbe continuamente ripetuto all’infinito è troppo insopportabile. Consapevole di questo grazie a una lettera, Jonas capisce che Mikkel è suo padre, quindi Martha sua zia, e Ulrich suo nonno.
Ulrich capisce che Noah negli anni è stato aiutato da Helge per trovare i ragazzini da utilizzare come cavia, e arriva nel 1953 proprio per fermarlo ed impedirgli di uccidere anche suo fratello Mads. Ulrich uccide Helge bambino, che però si risveglia, facendoci pensare che il passato non possa essere modificato. Ma Ulrich non è l’unico a tentare di modificare il passato: Jonas adulto sta cercando un modo per chiudere i varchi temporali e decide di non liberare se stesso da giovane proprio per questo. Lui già sa cosa sarebbe successo.
La macchina di Jonas adulto, attivata, crea una sorta di campo elettromagnetico che permette alle varie dimensioni di entrare in contatto fra loro, probabilmente prima di chiudersi per sempre. Jonas ragazzo si trova così nel 2052, con di fronte a se uno scenario post apocalittico. Il mondo è distrutto, bruciato, ma quello che non sappiamo è se il varco temporale è stato chiuso o meno. Per scoprirlo dovremo aspettare Dark 2 stagione, al debutto venerdì 21 giugno 2019 su Netflix.
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