Gomorra 3 spiegazione finale: riassunto dell’ultima puntata
Qual è la spiegazione del finale di Gomorra 3 stagione? Sappiamo che la conclusione del terzo capitolo di Gomorra 3 ha lasciato i fan senza parole. Tuttavia, sappiamo anche che molti non hanno capito le dinamiche di alcune scene che hanno accompagnato la fine di una stagione ricca di colpi di scena e alleanze fatte e poi spezzate.
L’undicesima e la dodicesima puntata della serie tv ispirata al romanzo di Roberto Saviano vanno in onda in prima visione assoluta venerdì 22 dicembre 2017 su Sky Atlantic, e tornano in replica lunedì 12 ottobre 2020 su Tv8!
[ATTENZIONE SPOILER: non continuare la lettura se non vuoi sapere cosa succede nel finale della terza stagione di Gomorra]
L’episodio si apre con il tentativo di Genny Savastano di salvare la sua famiglia, Azzurra e Pietro. Per farlo, il boss dei Savastano è costretto però ad elaborare un piano con variabili infinite: dare alla Confraternita Sangue Blu in cambio di Pietro e Azzurra. Lo scambio può essere effettuato ma la Confraternita chiede un prezzo da pagare più alto: la testa di Ciro.
Grazie ad un abile escamotage Savastano riesce a liberare la sua famiglia senza dover perdere i suoi uomini. Genny fa credere a Giuseppe di aver consegnato Ciro e Sangue Blu che invece hanno già fermato gli uomini della Confraternita. In questi ultimi minuti della stagione 3, ci vengono chiarite tante cose riguardo le alleanze e i giochi di potere di Gomorra.
Perché Scianel muore in Gomorra 3?
Patrizia fa capire a tutti di essere fedele a Genny, salvando lui e la sua famiglia da un cecchino. In seguito uccide poi a sangue freddo Donna Annalisa mentre Ciro è disposto a sacrificarsi per il suo amico. Il perché Patrizia abbia ucciso Scianel, al di là della sua fedeltà a Genny è chiaro: Patrizia sta cercando il suo posto, è una guerriera e sta lottando per spostare lo status quo a proprio favore. La morte del personaggio di Ciro, invece, ha sollevato molti dubbi. Intorno al suo omicidio ci sono molte questioni che hanno richiesto una spiegazione più approfondita del finale della terza stagione.
Gomorra 3: perché Genny ha ucciso Ciro?
Arriviamo quindi a parlare delle ultime scene di Gomorra, quando, dopo aver sconfitto la Confraternita, Enzo decide di organizzare una festa per celebrare la fine della guerra ma questa festa è solo un escamotage per ottenere vendetta. Sangue Blu, infatti, ha organizzato un agguato a Genny, accusandolo di aver ucciso Carmela, sua sorella.
Ad addossarsi la colpa per l’omicidio, che Genny ha effettivamente commesso è Ciro che confessa all’amico di essere stato lui ad aver provocato la morte della ragazza. Nonostante però l’odio che in quel momento Enzo sta provando nei suoi confronti, non riesce a sparare a colui che ha sempre ritenuto suo fratello e allora passa la pistola a Genny che è costretto a premere il grilletto. Genny spara e uccide Ciro tra le lacrime, in una scena straziante che alla fine ha toccato il cuore anche dei più scettici.
Il perchè Genny abbia deciso di non ribellarsi e sparare Ciro è abbastanza chiaro, anche se comprendere le dinamiche di quel mondo non è facile.
Genny uccide Ciro per mantenere lo status quo, per non perdere quello che lui (con l’aiuto anche dell’Immortale) ha costruito. E Ciro, che gli è sempre rimasto fedele, questa cosa la sa bene e non dice niente a Savastano. Lo guarda, consapevole che la sua ora è arrivata e che nessuno dei due può fare più niente.
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