Squid Game 2, tutti i giochi della seconda stagione
La seconda stagione di Squid Game ci ha regalato grandi ritorni ma anche nuovi giochi durante l’edizione mostrata in questa nuove puntate. Seong Gi-hun è tornato sull’isola nei panni del giocatore 456 per affrontare una competizione che credeva identica a quella che ha già vissuto. In realtà, i nuovi giochi hanno delle varianti e novità in più rispetto alla prima stagione.
Partiamo dal gioco che ha fatto da tramite in tutte le stagioni, utilizzato per reclutare nuovi players. Parliamo del ddakji: un gioco tradizionale sudcoreano giocato con tessere di carta piegate, chiamate anche ddakji. Nella serie, l’uomo dei ddakji offre l’occasione a debitori sul rischio del baratro di giocare con lui. Chi perde viene preso a schiaffi. Una sorta di ammonimento velato ai veri Squid Game. Se perdi, ti fai male, anzi, muori.
Nella nuova stagione, il venditore, in pieno giorno, prende di mira senza tetto o persone economicamente disperate. Si avvicina a loro offrendo pane e lotteria. Possono scegliere cibo o giocare a un biglietto del gratta e vinci. La maggioranza sceglie il biglietto e perde. Significativa la scena dove il venditore calpesta con violenza tutti i panini non scelti. Un semplice gioco che è l’essenza del gioco d’azzardo. Non si sceglie mai la scelta più bassa e si lascia spazio alla possibilità di vincere di più per poi rimanere senza nulla.
SCOPRI ALTRE NOTIZIE DELLA SERIE Squid Game (2021)!
Nel primo episodio, assistiamo al Jokenpô, ovvero sasso, carta forbice con un aggiunta “meno uno”. Ad ogni turno chi perde, perde una mano. Il gioco è seguito da una roulette russa e porterà alla morte del signor Kim. Roulette russa che torna anche tra il venditore e Gi-hun che si concluderà con la morte dell’uomo in giacca e cravatta.
I nuovi Squid Game
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Arrivati sull’isola, il primo gioco che apre le danze è ancora una volta Luce rossa, luce verde con la classica bambola gigante che scansiona i giocatori in movimento. La novità di questa stagione è che assistiamo al punto di viste delle guardie in rosso, dei cecchini, in particolare di 011, ovvero Kang No-eul, interpretata da Park Gyu-young. Da segnalare, nella scena post-credit l’anticipazione della prossima stagione e dell’aggiunta di un altro pupazzone per questo gioco.
Gi-hun era convinto che come secondo gioco ci fosse quello dei biscotti, ma in realtà troviamo un mix di giochi con il pentathlon a sei zampe. Cinque giocatori legati per le caviglie devono girare in un cerchio, mentre ognuno di loro deve superare una sfida entro il tempo. Ogni volta che falliscono devono riprovare e finire i cinque giochi in cinque minuti, altrimenti moriranno.
I giochi sono in ordine così divisi: ddakji, pietra volante, rovesciare una pietra verticale a terra con un’altra lanciata da circa 3 metri, gong-gi, il giocatore deve prendere dei sassolini o pietre in plastica in più livelli, terminando con l’atterraggio di tutti e cinque sul dorso della mano e prendendoli tutti. Trottola e Jegi, calciare in aria un giocattolo per cinque volte.
Mingle
Veniamo al gioco più inquietante della nuova stagione che ha occupato episodio cinque e sei. Parliamo del mingle, ovvero mescolare. I giocatori si mettono su una piattaforma in rotazione come una giostra finché non si ferma all’improvviso mentre sotto c’è la musichetta del “giro giro tondo”. Quando la musica e la piattaforma si bloccano, l’interfono dice un numero e i giocatori devono raggrupparsi in base a quella cifra e occupare le stanze che trovano ai bordi della stanza. Chi rimane escluso viene ucciso. Mingle è il primo gioco che mette in atto tradimenti tra i gruppi all’interno dei concorrenti.
Infine, il gioco speciale, luci spente. Non è regolato come gli altri ma fa parte dei giochi, o meglio delle dinamiche di Squid Game. Dopo che si è creata una scissione netta tra chi vuole continuare e chi vuole abbandonare i giochi, le guardie danno nella cena un pasto dotato di forchetta. Questo segna l’inizio della lotta notturna, dopo una votazione finita in parità. I concorrenti ormai sono succubi dei giochi e non ragionano più. Uccidono con brutalità i loro avversari. Luci spente è l’unico gioco dove non si è obbligati a partecipare, ma anche il più terrificante omicidio di massa, mentre le guardie osservano la carneficina.
Lascia un commento