Star Trek: Picard 3, intervista a Michael Dorn e Michelle Hurd
“Nessuno dice addio nel mondo di Star Trek”. Secondo Michael Dorn i saluti sono una cosa futile nel mondo creato da Gene Roddenberry. Questo perché i corsi e ricorsi dei personaggi sono parte integrante del DNA della serie che ha riscritto gli stilemi della fantascienza televisiva. Ecco che – trentasei anni dall’esordio di Star Trek: The Next Generation, la serie che ha salvato il franchise di Star Trek dal dimenticatoio – l’equipaggio della USS Enterprise torna a stringersi attorno all’Ammiraglio Jean-Luc Picard (Sir Patrick Stewart) nella stagione finale di Star Trek: Picard, dal 17 febbraio in streaming con la terza stagione. Ritroviamo Geordi La Forge, Worf, William Riker, Beverly Crusher, Deanna Troi e Sette di Nove – a cui si unisce Lore, il gemello cattivo di Data.
“Ritornare nei panni di Worf? È stato sorprendentemente facile. Nel bel mezzo delle riprese mi sono reso conto di quanto mi stessi divertendo,” racconta Michael Dorn. C’è anche Michelle Hurd, una delle poche attrici al debutto in Star Trek: Picard ad essere sopravvissuta ai due soft-reboot che la serie ha attraversato nelle precedenti stagioni. “Fare parte dell’eredità di Star Trek è qualcosa di indescrivibile. Il mio personaggio Raffi se la vedrà piuttosto male all’inizio della terza stagione, ma la sua dinamica con Worf saprà emozionare il pubblico perché c’è tanto bisogno di rappresentazioni autentiche,” ha detto l’attrice.
In apertura di post la video intervista completa a intervista a Michael Dorn e Michelle Hurd, mentre qui è disponibile la video intervista a LeVar Burton e Brent Spiner. La terza stagione di Star Trek: Picard va in onda a partire dal 17 febbraio ogni venerdì su Prime Video e Paramount+ con un episodio inedito ogni venerdì in streaming.
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