Si farà Stateless 2?
Stateless 2: continua la serie australiana co-creata da Cate Blanchett?
Ha esordito mercoledì 8 luglio su Netflix in Italia la serie Stateless, epopea in sei episodi che getta luce sui soprusi, sulle ingiustizie e sulle tragedie famigliari che si avvicendano in un campo di detenzione per migranti Barton, situato nel mezzo del deserto australiano.
Il thriller psicologico è incentrato sulle vite di quattro individui, estranei prima di arrivare al campo detentivo. I protagonisti sono Sofie (Yvonne Strahovski), un’hostess di aerei in fuga dalla pericolosa setta GOPA; la famiglia di profughi afgani di Ameer (Fayssal Bazzi) e e della figlia Mina (Soraya Heidari), in fuga dalle persecuzioni; Cam Sandford (Jai Courtney), un giovane padre stanco di un lavoro senza sbocchi che accetta con riluttanza di lavorare al campo di Barton per mantenere la sua famiglia in espansione; e infine Claire Kowitz (Asher Keddie), neo-assunta funzionaria della struttura che lotta contro il tempo per contenere uno scandalo di dimensioni nazionali.
Nel corso della serie appaiono anche Marta Dusseldorp nei panni di Margot, la sorella di Sofie, e Dominic West e Cate Blanchett nelle vesti di Gordon e Pat, gli inquietanti vertici della setta che ha distrutto la vita di Sofie.
Stateless 2: un futuro antologico?
Chi ha concluso la visione dei sei episodi di Stateless si starà chiedendo: la serie continua? Attualmente la rete australiana ABC, che ha trasmesso Stateless dal 1° marzo al 6 aprile, non ha formalizzato alcuna decisione in merito al futuro della serie.
Creata da Cate Blanchett, Tony Ayres ed Elise McCredie, Stateless è stata congegnata sin dal principio come miniserie. Questo significa che il racconto era stato concepito per concludersi nell’arco dei sei episodi che compongono la serie. Come quella di Unorthodox e di Unbelievable, la narrazione di Stateless non contemplerebbe un proseguo.
Non sarebbe tuttavia la prima volta che una serie limitata ricevesse il rinnovo per una seconda stagione. Da Big Little Lies alla più recente The Great, sono diversi gli esempi illustri di prodotti che hanno conquistato il pubblico tanto da persuadere emittenti e produttori a commissionare ulteriori episodi.
Il coinvolgimento di Netflix in qualità di distributore internazionale della serie di certo aumenta le probabilità che la serie appassioni l’ampio pubblico di abbonati che risiede al di fuori dell’Australia. Qualora Netflix, di comune accordo con la rete ABC e le case di produzione Matchbox Pictures e Dirty Films, decidesse di dare il via libera a nuovi episodi di Stateless 2, gli autori potrebbe intraprendere il percorso della serie antologica, e raccontare storie diverse tramite protagonisti nuovi in ciascuna stagione.
Restiamo in attesa di un annuncio ufficiale da parte di ABC e di Netflix in merito ad un possibile rinnovo per la stagione 2. Fino ad avviso contrario, Stateless rimane da considerarsi una miniserie.
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