Come finisce Stranger Things 3 stagione?
Come finisce Stranger Things 3 stagione? Prima di assistere agli episodi del quarto capitolo disponibile dal 27 maggio 2022, scopri di seguito tutti i dettagli e le curiosità sull’episodio 8 della stagione 3, “La battaglia di Starcourt”, della serie fenomeno targata Netflix!
Riassunto Stranger Things 3 stagione
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale dell’ottava e ultima puntata della serie Stranger Things 3 e include grossi spoiler su tutto quello che succede. Se non avete ancora visto l’episodio e non volete guastarvi le sorprese, vi consigliamo di non proseguire la lettura.
Will, Mike, Lucas, Max, Nancy, Jonathan, Robin, Dustin, Erica e Steve sono nel panico: non sanno come liberare Undi dal pezzo di Mostro Ragno che è entrato nella sua ferita. Con estremo dolore, Undi ricorre ai suoi poteri per estrarlo e scaraventarlo fuori da lei. In quel momento arrivano Joyce, Murray e Hopper: la banda è al completo per affrontare la battaglia per Hawkins. Il campo di guerra è lo Starcourt.
Mike ragguaglia i nuovi arrivati sul piano del Mind Flayer: creare un esercito per distruggere Undici, infiltrarsi nel nostro mondo e annientare tutti. L’esercito è composto di corpi umani che ha prima posseduto e poi “fuso” insieme per prendere forma, letteralmente in carne e ossa. Il piano di Mike e gli altri è di chiudere il portale, tagliare il legame tra la mente del Mind Flayer, che è dall’altra parte, e il corpo – cioè il Mostro Ragno -, così da impedirgli di continuare a operare nella nostra dimensione, e così facendo lo si uccide.
Murray sfodera i disegni che Alexei aveva abbozzato prima di essere ucciso. I piani della base sono considerati troppo rischiosi da Erica e Dustin, che essendoci stati si offrono volontari. Hopper si rifiuta di usarli, ma saranno in contatto con le ricetrasmittenti. Dustin si riunisce a Lucas, Will e Mike. Dustin userà CEREBRO da Colle Vento per guidare a distanza Hopper nel ventre della base russa. Will, Mike, Lucas, Jonathan, Nancy e Undici sono diretti al covo di Murray dove saranno al sicuro dalla battaglia. Dustin, Steve Robin e Erica hanno preso l’auto di Todd per recarsi a Colle Vento e guidare gli adulti dalla torre radio costruita da Dustin. Hopper non vuole che Joyce scenda con lui e Murray, ma sono necessarie tre persone per far esplodere la chiave.
Il piano è questo: strappare i cavi, prendere le due chiavi dalla camera blindata, entrare nella sala di osservazione, inserire le due chiavi e fare saltare in aria il macchinario col quale i russi stanno aprendo il varco. Una volta chiuso il portale, Hop, Murray e Joyce fuggiranno da lì tramite i condotti. Scesi con l’ascensore e approdati alla base, Murray Hop e Joyce indossano le divise dei militari che hanno ucciso e riescono a eludere i controlli. Da Colle Vento, la squadra Scoops indica il tragitto a Murray che inizia la calata nei condotti di areazione. Il russo strangolatore sopraggiunge alla base e scopre le vittime dell’irruzione di Hop, Joyce e Murray. In attesa di Murray, Joyce e Hop si riavvicinano e Joyce rilancia con una cena venerdì alle 7 da Enzo, riparando a quella volta che ha disertato quello che doveva essere il loro primo appuntamento.
SCOPRI ALTRE NOTIZIE DELLA SERIE Stranger Things!
Dopo essere arrivati in sella alla Toddfather e avere avuto una discussione sulla presunta esistenza di Suzie (la fidanzata di Dustin) Dustin, Steve, Erica e Robin giungono alla cima di Colle Vento dove ricorrono alla potenza del segnale di CERBERO per guidare Murray. Nome in codice “Aquila Calva”, Murray deve muoversi per i condotti di ventilazione della base russa e accedere alla sala di osservazione. Da Colle Vento, Dustin avvista l’agguato del Mostro Ragno e si assicura che la famiglia Griswold (nome in codice che si riferisce a National Lampoon’s Vacation, saga di film originati dal cult diretto da Harold Ramis) stia bene.
Murray raggiunge il quadro e riesce a far saltare i cavi, causando l’accensione dell’allarme: la chiave, cioè il macchinario usato per aprire il portale, è spenta – ma non distrutta. Nel caos che è scoppiato nella base, Joyce e Hopper raggiungono la stanza blindata contenente le due chiavi: inseriscono il codice, ma è sbagliato. Si tratta della constante di Planck, ma Murray l’ha sbagliata. Dustin ascolta questa trasmissione e pensa a qualcosa.
Steve corre in aiuto della famiglia Griswold e si precipita allo Starcourt. Robin lo accompagna. A Salt Lake City, la mitica Suzie (esiste davvero!) riceve la trasmissione del suo fidanzato Dustin. È a Suzie che Dustin si rivolge per la costante di Planck (il codice di accesso per avere le chiavi). In cambio, Suzie lo costringe a cantare per e con lei un improbabile duetto di Never Ending Story di Limahl, colonna sonora de La Storia Infinita. Soddisfatta del suo duetto, Suzie rivela la costante di Planck, che sblocca la porta della stanza blindata. Non c’è tempo da perdere: bisogna chiudere il portale. Una volta reperite le chiavi grazie all’aiuto di Suzie, Hop e Joyce arrivano alla sala di osservazione e si ritrova davanti al portale che è quasi aperto.
Hopper e Joyce inseriscono le chiavi, stanno per distruggere il macchinario quando alle loro spalle sopraggiunge il russo strangolatore per il match finale con Hopper. Le cose si mettono male per Hopper: lo scontro col russo lo ha portato a un passo dal macchinario, e il suo avversario sembra averla vinta. Joyce guarda la scena dalla sala di osservazione e cerca di attivare entrambe le chiavi, piuttosto distanti l’una dall’altra, da sola nel tentativo di salvare Hopper. Quest’ultimo riesce a sopraffare il russo e lo getta nella chiave, uccidendolo.
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
Joyce sta per attivare le chiavi, e così facendo causerà l’esplosione del macchinario e la morte certa di chiunque sia nei paraggi e non protetto dalla sala di osservazione. Hopper, che è a fianco al macchinario, la saluta commosso con un cenno del capo, invitando Joyce a procedere. Tra le lacrime Joyce distrugge il macchinario, provocando l’immediata chiusura del portale e un’esplosione che disintegra chiunque si trovi nelle vicinanze. Joyce getta lo sguardo verso il luogo dell’esplosione, ma di Hopper non vi è alcuna traccia. Murray arriva e porta Joyce con sé, scappando dai russi. Il dottor Sam Owens arriva allo Starcourt in elicottero assieme alle truppe militari: dopo aver trovato Murray e Joyce, Owens arriva a visitare il portale che si sta rimarginando.
Nel parcheggio, Nancy e gli altri sono vittime di un agguato di Billy/Mind Flayer, che impedisce loro di fuggire in auto. I ragazzi ripiegano nuovamente verso lo Starcourt. Per rimettere l’auto in moto, la banda cerca di prendere i cavi di avviamento dall’automobile esposta che Undici ha gettato contro i russi, ma è troppo pesante da girare e i poteri di Undici non sembrano funzionare più. Mentre gli altri si prodigano per ribaltare la vettura, Undici testa i suoi poteri ma senza successo.
Will avverte una presenza: il Mind Flayer gigante è arrivato… ed è sopra le loro teste! I ragazzi sono assediati. Il Mostro Ragno sta dando loro la caccia e sono nascosti dietro l’automobile: per fuggire, Max Mike e Undici decidono di passare per il negozio Gap. Lucas usa la fionda per distrarre il Mostro Ragno e con Nancy, Will e Jonathan si da alla fuga. Nancy, Jonathan e gli altri stanno per darsi alla fuga quando Billy li aggredisce nel parcheggio, accelerando con l’auto verso di loro. In loro aiuto giunge Steve che colpisce l’auto di Billy, tramortendolo e salvando i suoi amici. Tutti insieme salgono sull’auto di Nancy e fuggono dal Mostro Ragno.
Mike, Undici e Max emergono dallo Starcourt per ritrovarsi di fronte a un Billy furioso che si risveglia tra le lamiere della sua auto. La loro fuga dura poco: Billy trova Max, Mike e Undici e aggredisce i tre ragazzini. Billy prende Undici e la porta ai piedi del Mind Flayer come sacrificio definitivo. Lucas, Mike, Will, Nancy e Jonathan non si sono dimenticati dei loro amici, e dai corridoi del primo piano dello Starcourt iniziano a bombardare il Mostro Ragno di fuochi d’artificio! Max si risveglia ed esorta Mike a correre in aiuto di Undici, mentre i fuochi d’artificio stanno per esaurirsi.
Billy si scaraventa su Undici, ma quest’ultima richiama alla memoria il ricordo della madre di Billy, raccontandogli della giornata di surf al mare. Il ricordo di infanzia, un ricordo felice, sembra placare la sua furia. Billy si frappone tra il Mostro Ragno e Undici, sacrificando la propria vita per salvare la bambina sotto gli occhi increduli di sua sorella Max e di Mike. Il Mostro Ragno uccide Billy, ma una volta chiuso il portale perde il contatto con l’altra dimensione e crolla esanime a terra. Mentre allo Starcourt arrivano pompieri e autorità, Joyce riabbraccia Will. Undici si rende conto del destino di Hopper e inizia a disperarsi. La chiave è esplosa, il Mostro Ragno è morto, il portale si è rimarginato.
FLASH FORWARD, TRE MESI DOPO
Attraverso un promo di un servizio del telegiornale locale, l’ultimo episodio di Stranger Things compie un salto in avanti che riprende il racconto tre mesi dopo la battaglia dello Starcourt, che ha provocato 30 vittime. Hopper viene indicato come un eroe locale morto in servizio, e allo scandalo del grande magazzino vengono associate anche le morti di Barb e Bob Newby. Il sindaco Klein viene arrestato per corruzione. Robin e Steve fanno domanda di assunzione ad un video-noleggio dove lavora Keith, che nella stagione 2 era impiegato alla sala giochi The Palace. Keith recluta Robin ma rimbalza Steve, ma Robin perora la sua causa e riesce a convincere Keith.
A casa Byers, Max, Dustin e Lucas aiutano con gli scatoloni: dopo aver venduto la casa Joyce e i suoi figli traslocano e lasciano Hawkins. Will dice a Mike che non intende trovare un nuovo gruppo di gioco per Dungeons & Dragons: i suoi manuali saranno donati a Erica, improbabile nerd e ormai parte integrante del gruppo. Nancy e Jonathan condividono un ultimo momento di affetto: sarà dura vivere una relazione a distanza, ma sopporteranno anche questo. I poteri di Undici non sono ancora tornati: la piccola si trasferirà coi Byers. Anche lei e Mike tentano la relazione a distanza.
Undici dice a Mike che anche lei lo ama e poi si volta per andarsene. Joyce ritrova gli appunti che Hopper si era segnato per la conversazione “a cuore aperto” da tenere con Mike e Undici. Questa legge come una lettera d’amore a Undici e ai cambiamenti che si appresta a vivere crescendo. Tra le lacrime, Undici, Joyce, Jonathan e Will dicono addio ai loro amici e a Hawkins, diretti verso la loro nuova casa.
Stranger Things 3 episodio 8, scena post-credits finale
In una prigione situata nel Kamkatchka, in Russia (la stessa del primo episodio, presumibilmente) due soldati percorrono un lungo e sudicio corridoio che divide due fila di celle. Uno dei due si avvicina ad una porta ma il suo compagno lo ammonisce dicendo “no, non l’americano”. Si riferiscono forse a Hopper, che invece di essere morto è passato attraverso il portale ed è finita in un’altra delle basi russe che stavano cercando di aprire un varco con l’altra dimensione? Questo non ci è dato saperlo perché l’identità del misterioso prigioniero americano non viene svelata: nella scena post-credits non è mostrato il detenuto statunitense confinato nella prigione del Kamkatchka, anche se è impossibile non pensare immediatamente a Hopper dopo aver sentito questa frase.
Lo sciagurato è un altro: si tratta di un carcerato russo che implora clemenza e spergiura la propria innocenza. L’uomo viene condotto in un’altra gabbia, dove viene chiuso in attesa dell’arrivo di qualcosa: da una botola si fa strada… IL DEMOGORGONE, che dopo averlo fiutato spalanca la sua bocca a petali e si accinge a divorare la sua preda.
Lascia un commento